franco graziosi : attore
Si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica
Silvio D'Amico di Roma nel 1953. Nello stesso anno è scritturato dal Piccolo Teatro
di Milano, dove ha svolto gran parte della sua attività professionale,
partecipando a circa cinquanta spettacoli, il maggior numero dei quali messi in scena
da Giorgio Strehler. Alcuni titoli: Arlecchino
servitore di due padroni di Carlo Goldoni; L'anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht; Coriolano
e Il gioco dei potenti (tratto dall'Enrico VI) di William Shakespeare; Le
balcon di Jean Genet; Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov; El
nost Milan di Carlo Bertolazzi; Come tu mi vuoi e I
giganti della montagna di Luigi Pirandello; Temporale di August Strindberg; Faust di Wolfgang Goethe. Fra gli altri spettacoli prodotti dal Piccolo, si ricordano I
mafiosi di Giuseppe Rizzotto (da Sciascia), L'anitra selvatica di Ibsen, La scuola
delle donne di Molière, Gli ultimi di Gorkij.
Ha fatto di parte di compagnie private accanto ad attori come Laura
Adani, Luigi Cimara, Vittorio
Gassman, Giorgio
Albertazzi, Anna Proclemer,
Rossella Falk, Valeria Moriconi o dirette da autori e registi quali Orazio Costa, Diego Fabbri, Luigi Squarzina, Luca Ronconi, Mario Ferrero, Guido Salvini. Tra gli altri spettacoli cui ha preso parte, Agamennone di Alfieri (compagnia Proclemer-Albertazzi), La
romagnola di Squarzina e Il benessere di Franco Brusati e Fabio Mauri (entrambi per la regia di Squarzina), Processo Karamazov di Diego Fabbri (regia Ottavio Spadaro), Questa
sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello (regia di Vittorio
Gassman), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda e Alcesti di Samuele
di Savinio (tutti e due diretti da Luca
Ronconi), Spettri di Ibsen (regia
Guido de Monticelli), Nostre ombre quotidiane di Lars Norén (regia
Sandro Sequi), Un equilibrio delicato di Albee (regia Mario Missiroli).
Ha partecipato a rappresentazioni di opere classiche e moderne in brevi stagioni estive nelle arene o in altri luoghi all'aperto. Alcuni testi: Medea di Euripide, Edipo re di Sofocle, Ifigenia
in Tauride di Euripide, Sogno di una notte di mezza estate e Enrico
IV di Shakespeare, Il grande statista di Eliot, La guerra di Troia non
si farà di Giraudoux, Le nozze di Figaro di Beaumarchais. Frequenti sono stati gli incontri con la poesia. Portate venti questi dolci versi... è il titolo di una rassegna
dedicata a poeti dalla Scuola siciliana al '400; Forse s'avess'io l'ale... è un
altro recital di versi dal '500 ai giorni nostri; Amor ch'a nullo amato...
ricorda
il tema dell'amore nella poesia italiana di ogni tempo. Serate dedicata alla poesia italiana del '900, che hanno visto la sua partecipazione, sono state organizzate dagli Istituti italiani di cultura
di Helsinki, Cracovia e Londra.
Numerose le apparizioni televisive in commedie e sceneggiati tra il
1956 e il 1980. Intensa anche l'attività radiofonica, fino a quando la RAI ha
riservato spazio nei propri palinsesti alla messa in onda di opere teatrali. Tra una decina di film cui ha preso parte, sono da ricordare Uomini
contro di Francesco Rosi e Giù la testa di Sergio Leone.