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Periodo fascista /
LE LEGGI RAZZIALI

 
   
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"Fuori gli ebrei dalla scuola pubblica"

In seguito al Decreto Legge del 5 settembre 1938 - le cosiddette "leggi razziali" - per l'iscrizione alle scuole pubbliche occorre presentare un attestato di non appartenenza alla razza ebraica. Alunni ed alunne ebrei non possono frequentare la scuola statale. Gli insegnanti ebrei vengono "dispensati" dal servizio o pensionati.

L'organizzazione di una scuola ebraica diventa l'impegno culturale e finanziario più rilevante della Comunità di Venezia.
La scuola elementare ebraica, già esistente come sezione staccata della S. Girolamo, ha gli stessi programmi della scuola statale, con l'esclusione della religione cattolica. Nell'anno scolastico 1938-39 risultano iscritti 22 bambini all'asilo e 56 alle 5 classi elementari.

Il prof. Gino Luzzatto redige un progetto per "la soluzione organica e definitiva della scuola media". Poiché è preclusa agli ebrei l'applicazione professionale degli studi classici, propone di istituire una scuola media inferiore di 4 anni, a indirizzo tecnico, utile ad avviare i giovani alle professioni ancora accessibili "del piccolo commercio, della piccola industria e dell'artigianato".
Si progetta anche un Istituto agrario che non sarà mai attivato. I ragazzi e le ragazze comunque prediligono gli studi liceali .

1939. Il Provveditore agli studi autorizza l'apertura di una scuola media ebraica parificata con un ginnasio-liceo classico e un istituto tecnico inferiore. Frequentano la scuola 52 studenti. L'onere finanziario, non trattandosi di scuola obbligatoria, grava tutto sulle famiglie.
Gli insegnanti sono i docenti espulsi dalle suole pubbliche. Preside è il Prof. Augusto Levi, già preside dell'Istituto Tommaseo. Arrestato a Padova assieme alla famiglia nel 1944, viene deportato prima a S. Saba a Trieste e poi ad Auschwitz, da dove non è tornato.

[Le informazioni sono ricavate da: Ebrei a Venezia, a cura di Renata Segre 1938-1945. Una comunità tra persecuzione e rinascita, Venezia 1995. Le fotografie sono state fornite da Alba e Lia Finzi]

 

Foto 1. Istituto magistrale Tommaseo, classe IV inferiore femminile col preside Augusto Levi e l'alunna Alba Finzi, espulsi dalla scuola in quanto ebrei in applicazione dei provvedimenti per la difesa della razza, 1938

Foto 2. Scuola superiore ebraica col preside Augusto Levi e Alba Finzi (la terza da destra in alto), 1939

Foto 3. Allievi della scuola media ebraica con il preside Augusto Levi
e Lia Finzi, (la quarta da destra in prima fila),1939

Foto 4. Allievi delle scuole medie inferiori e superiori ebraiche.

Foto 4. Scuola superiore ebraica con Paolo Sereni, unico ritornato da Auschwitz della sua famiglia

 

 

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