IL MACACO: SOLO PER VERI MACACHI!
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lug
1610

Bazzico Apple da più di dieci anni, e ne sono utente diretto da nove. Apple in tanti anni è cambiata, e anche di molto. Non è più, ora, la società che ha lanciato il Macintosh nel 1984, così come non è più la società presa di nuovo in mano da Jobs al suo ritorno nel ‘97/98. E’ un bene? Un male? E’ una domanda senza senso. Tutti noi abbiamo delle nostalgie riguardo il passato che abbiamo vissuto, ma il cambiamento, anche per un’azienda, è vita…e la cosa bella del cambiamento è che se segui un percorso mutevole, c’è sempre qualcosa di nuovo ad aspettarti.

Con Apple, in questi 10 anni, ho sempre trovato qualche sorpresa…a volte in linea con le mie aspettative, a volte sconcertante, come il passaggio a Intel, prima odiato e poi apprezzato.

Un’unica cosa non ho mai visto cambiare, nella porzione di vita che ho vissuto da macaco: l’atteggiamento di molti detrattori.

Premessa: è perfettamente vero che, in ambito Apple così come in tanti altri, ci siano diversi caproni. Mi permetto di dire, per esperienza pluriennale multipiattaforma, che tali soggetti si possano trovare dappertutto, anche per esempio nelle comunità pinguine e windowsaure. Quelli che, appena dici una cosa, escono con “Apple, Linux, open, Microsoft, cacca e pipì è meglio a prescindere”.

Fatta questa doverosa precisazione, vorrei analizzare brevemente l’atteggiamento di quelli che io ho battezzato “fanboy-anti”, per ribaltare il termine “fanboy” che usano nei confronti di chiunque non la pensi come loro. ;)

Diciamo che, nella mia esperienza, ho rilevato alcuni stereotipi ben definiti:

- lo scaricatore di infelicità: di solito cerca di toglierti il sorriso enunciando teoremi del tipo “ma io faccio le stesse cose che fai tu, e ho speso meno”.

- lo jettatore della scuola di Hokuto: è il classico tizio che “ahhh, certo fin’ora non hai mai avuto problemi, ma vedrai…”. Entro 100 anni sarai morto. :D

- l’insultatore ideologico: è il caso che più fa girare la coda. La sua frase tipica è: “Chi ci rimette il culo sono gli scemi che usano Apple, e il bello è che non se ne accorgono”.

- l’amante delle frittate revisioniste: di solito lancia un insulto, e poi accusa gli altri di averlo fatto. Per esempio, dicendo “che palle questi fanboy modaioli, che mi dicono che dovrei usare Apple e non Windows”.

Ci sono molte altre varianti, come i più recenti personaggi che appena estrai un iPhone o un iPad sorridono ed esclamano “ah, anche tu con quel coso inutile…”, ma spesso sono semplicemente mescolanze o derivazioni degli stilemi sopra citati.

Apple, è noto a tutti, non è una società di santi. Spesso mostra arroganza, e compie sovente errori, anche madornali. Non trovo problemi ad ammetterlo, così come non trovo problemi a giudicare positivamente prodotti di concorrenti, come nel recente caso di Seven sul netbook, che, dopo ormai tanti giorni d’uso, posso dire nel complesso mi stia servendo molto meglio di ubuntu, per quelle che sono le mie esigenze.

Mi permetto, quindi, di proporre una società informatica nuova: dove professarsi “utente” di una certa linea di prodotti non significhi automaticamente doversi scontrare con chi la pensa diversamente. Dove avere punti di vista anche opposti, porti alla discussione, non agli insulti gratuiti.

Dove ci sia rispetto. Io sono un utente Apple perché da dieci anni mi piacciono i loro prodotti, e perché ho scelto di investire i miei soldi su mac e icosi, non perché il marketing, il design, la moda, le palle di S.Bernardo, etc…e soprattutto, nonostante io naturalmente sia convinto della correttezza delle mie scelte, rispetto chi ne compie altre. Questo, naturalmente, non significa dover star zitto e non esprimere la mia opinione, ma farlo, come dovrebbe essere abitudine in tutti i campi, contrastando le idee, non le persone.

Tendo la mano a chiunque aderisca a questa visione…mentre ai fanboy-anti dico: da oggi in poi finirete nella grande lista degli ignorati. Anche se siete blogstar. ;)

Naturalmente, sempre ed orgogliosamente macaco, e vi ricordo di stare tonnati per le novità…che si stanno avvicinando veloci (quindi a un certo punto spostatevi! :D ).


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26 commenti a “Manifesto del giramento di coda”

  1. capobecchino dice:

    Bel post complimenti guagliò … ora non mi resta che scegliermi la categoria :) :P

  2. Eros dice:

    Ciao, una premessa: io non sono un utente Apple (ho solo un iPod nano e un iTouch) anche se generalmente apprezzo questo Mondo.
    Venendo al tuo post, anche se in linea di principio concordo su tutto quello che hai detto, ritengo che spesso i comportamenti dei fanboy-anti Apple derivino come reazione dai comportamenti di quegli utenti Apple, che si sentono parte di una “elite” solo perché hanno con loro il simbolo della Mela. Molto probabilmente. la maggior parte di questi non sono utenti evoluti e la scelta di acquistare Apple più per stile che per esigenze, conferma questo… ma ne vedo veramente tanti, molti di più che nel mondo Windows (probabilmente perché Windows è considerato alla stregua di una utilitaria ;) .

    cheers,
    Eros

  3. ilmacaco dice:

    Ciao Eros, grazie per il tuo commento :) Naturalmente ogni opinione è legittima, ma io non concordo con la tua. Come ho detto, ci sono sicuramente molti utenti sia in ambito apple che linux che windows come tu citi.

    Questo non giustifica, e non giustificherà mai, certi atteggiamenti che ho sentito in tutti questi anni, così come il fatto che, se mi permetti, alcuni utenti linux (lo sono stato e lo sono ;) ) abbiano atteggiamenti di superiorità non mi autorizza a dire “chi usa linux è uno sfigato etc etc” oppure “chi usa linux lo fa perché non ha capito niente”, etc.. :)

    Ti assicuro che gli utenti che scelgono Apple “per stile” ci sono, soprattutto negli ultimi anni per l’esplosione di ipod e iphone, ma non sono la maggioranza, e parafrasando il buon Rocco, “io di macachi me ne intendo” :)

  4. pepo154 dice:

    Una tipica cosa che viene detta è: “Apple vende per moda” oppure “Apple vende per marketing”.

    Un mio amico dice sempre “Se una società che riesce a vendere per moda dal 1976 a oggi in crescita, beh, complimenti!”.
    Cioè anche se fosse, veramente complimenti :D

    Sono anni che vende per moda sentendo certa gente, prima o poi le mode decadono, e sappiamo quanto le mode siano veloci, spesso più della tecnologia!

    La cosa buffa è che non ho mai ricevuto risposta a chi, pur essendo utente Apple, dice che Apple vende _solo_ per moda e io gli faccio questa domanda: “Se vende solo per moda quindi anche io e te abbiamo comprato per moda?”. Insomma è una questione di numeri, quindi ci siamo dentro tutti, non si può dire “Eh ma con me è diverso” :D

  5. Stefano dice:

    Grazie per il manifesto. Se è rimasto un posticino nella ’società informatica nuova’ mi ci accomoderei volentieri. Io voglio essere utente di quello che mi pare, quando mi pare e con chi mi pare.

  6. ilmacaco dice:

    @pepo154: non è solo quello. Io non condivido neanche chi dice che in MS sono tutti dei diavoli e quindi andare con loro è rovinare il mondo. Quando critico MS lo faccio (o ci provo) per ragioni specifiche, per esempio la qualità dei prodotti o atteggiamenti del passato che considero sbagliati.

    Alla stessa stregua mi dà fastidio sentire ragionamenti del tipo “se supporti Apple supporti il male e quindi bla bla bla bla” (letto anche su testate blasonate). Mi piace usare dei prodotti perché mi servono, perché mi piace usarli, perché mi migliorano la vita. Non amo le ideologie, che siano religiose, di marketing o quant’altro…è ovvio che Apple ha un ottimo sistema auto-promozionale (ben prima che scoppiassero i “virali”), e questa è la sua forza, ma questo è anche un vantaggio per gli utenti.

    @Stefano: certo, c’è un sacco di spazio…e tra un po’ ce ne sarà di più ;) :)

  7. deimos dice:

    @ilmacaco
    da vecchio utente Mac… ahimé ti quoto in toto!

  8. pepo154 dice:

    Il discorso è abbastanza amplio e vorrei aggiungere il mio intervento che ho fatto su un altro forum:

    Negli ultimi mesi tra i commenti in rete è spuntato un nuovo tipo di commento prima assente.
    “Critichi _prodotto_Apple_ perché non te lo puoi permettere”

    E’ una delle correnti di commenti più infantili e inutili che si possa immaginare.
    Mi chiedo: perché?
    Perché c’è gente in crisi economica è bisogna per forza sottolineare le differenze?
    Perché la gente si è instupidita negli ultimi mesi?
    Perché non ci sono più argomenti su cui discutere normalmente?

    Perché questa moda?

    Anche guardandolo dal lato oggettivo un Apple non è una Ferrari.
    Cioè ok, costa, ma non è nemmeno una spesa completamente irrealizzabile, qualsiasi persona con un lavoro può comprare un iMac da 1000 euro (per fare un esempio), risparmia un po’ di più ma lo può fare. Non sono 150′000 euro di auto o 70′000 euro di impianto audio.

    Quindi non ha nemmeno riscontri oggettivi, bah non trovo spiegazione!

    PS
    Si potrebbe affermare “fregatene” ma la cosa mi urta parecchio.
    La gente deve sempre fare categorie, specialmente in questi ultimi tempi. O sei fanboy o sei antifanboy, o sei vittima del marketing o no. Insomma non è più contemplata la situazione in cui una persona sia unica e PENSI.
    A fronte di questi atteggiamenti io vengo visto come utente Apple e quindi anche come una persona che fa parte del gruppo che fa quel tipo di commenti riportati sopra.

    E ho continuato:

    Qui il discorso non è sui prezzi e nemmeno su Apple.
    Anche la frase “il marketing Apple da i suoi frutti” oppure “comprano perché fa figo” pretende di categorizzare intere popolazioni.

    Recentemente anche un conduttore radiofonico si è sfogato durante una diretta. Parlava delle mail che gli mandavano durante la diretta in cui tutti “tifano” per qualcosa e spalano su qualcos’altro.
    Insomma o sei Pro-Berlusconi o Anti-Berlusconi, o sei Pro-Apple o sei Anti-Apple.
    Ti piace la Giulietta? Sei un fanboy Alfa! Mica vorrai essere un fanboy?
    Come dici? Dici che XBox è bella??? Ma è Microsoft! Non eri contro Microsoft? (non sapete QUANTE volte)
    Non esistono vie di mezzo.
    O sei un fanboy o sei un antifanboy di qualsiasi argomento.
    Non è contemplato pensare, non bisogna pensare, bisogna parlare, accusare, giudicare e categorizzare.
    Io non devo avere un mio pensiero, mi devo mettere a TIFARE qualcosa e basta.
    E questo il senso del mio post e a quanto pare non sono il solo ad averlo notato:
    http://techcrunch.com/2010/06/14/fanboy/

  9. iSimone dice:

    Come si fa a non quotare?

    – Una società informatica nuova: dove professarsi “utente” di una certa linea di prodotti non significhi automaticamente doversi scontrare con chi la pensa diversamente. Dove avere punti di vista anche opposti, porti alla discussione, non agli insulti gratuiti. -

    Divertente la classifica del fanboy-anti tipico… adesso penso se mi vengono in mente altre categorie… :-D

  10. ilmacaco dice:

    Infatti. Per esempio, io in questo periodo non mi potrei permettere neanche un iphone cinese, ma non per questo non sono macaco. Continuo ad essere macaco, sperando in migliori momenti :D Ma qui si entra in un discorso investimento/convenienza/piacere, etc… che esula dal discorso.

    Sul resto ti quoto. Io con l’appellativo “fanboy_anti” mi riferisco, ovviamente, a chi parla per dar aria alla bocca, a prescindere, magari senza neanche aver provato le cose. Il problema è proprio la categorizzazione. Ho fatto anche alcune puntate di iBoh a riguardo. :D Quando si dice “gli utenti Apple comprano per moda”, si estende a un gruppo completo una caratteristica di singoli (come quando uno dice “i rumeni son criminali stupratori” o “i laziali son tutti coglioni”, per dire…).

    Non mi piacciono le categorizzazioni. Se conosci uno che ha preso un iPhone per moda e perché non gli serviva, sarà anche un coglione, ma non devi dire che io l’ho preso per moda, quando non è vero :)

    Detto ciò, questo sfogo satirico non nasce per aprire un flame, ma, come ho scritto in fondo, proprio per dire: se aprite una discussione in cui sento puzza di questo tipo di “argomentazioni”, che ripeto, ho letto anche su blog molto blasonati, sappiate che non parteciperò a prescindere :)

  11. ilmacaco dice:

    @iSimone: aggiungili pure se ti vengono in mente :D

  12. pepo154 dice:

    Tutto questo è amplificato dal fatto che oramai poi sui blog e su internet in generale si sta assistendo ad una decadenza della qualità delle notizie impressionante.

    Esce una notizia in qualche punto sconosciuto di internet e TUTTI la riportano UGUALE senza verificare minimamente se ci sono fonti ma anche una logica.

    Così qualsiasi stupidata viene riportata centinaia, migliaia di volte su tantissimi siti di informazione e blog senza verifica e magari è solo un rumors non confermato…

    L’ultimo esempio che mi viene in mente e sulla nuova XBox 360. Durante la presentazione alla stampa una persona l’ha spostata mentre era in funzione e ha graffiato il cd che girava all’interno.
    Tutti a riportare la notizia (anche siti famosi) “Il primo problema della nuova XBox 360: graffia i dvd”.
    Basta un minimo di ragionamento per capire che è NORMALE. E’ un lettore da tavolo e non da portatile (su cui il cd si incastra nel carrellino) e TUTTI i lettori di questo tipo se vengono mossi graffiano i CD. E’ una cosa risaputa, sono lettori da tenere fermi e basta, nessuno si è mai scandalizzato. D’altronde nessuno viaggia con un desktop in funzione o con il lettore dvd da casa!
    Eppure TUTTI hanno riportato la notizia palesemente incorretta…

  13. ilmacaco dice:

    :D :) Comunque attento, a me piace la Wii e quindi sono un fanboy Nintendo eh :P :D

  14. pepo154 dice:

    :D

    Un’altra notizia in tema Apple che è degenerata in modo anomalo in Italia.
    “iPad ha i sensori di temperatura” -> “iPad se sotto il sole potrebbe spegnersi” -> “iPad ha problemi di surriscaldamento”.

    Questa è stata l’evoluzione e su tanti feed che ho è uscita questa notizia.

    Il bello è che TUTTI i dispositivi elettronici hanno sensori di temperatura e tutti si spengono se vengono lasciati sotto al sole per un po’ di tempo. Tra l’altro anche l’iPhone notoriamente si può anche spegnere se supera certe temperature.
    Tutto questo è diventato “problemi di surriscaldamento” quando l’iPad veramente è al massimo tiepido!

  15. Eros dice:

    @ilmacaco: come ho già scritto il tuo post lo quoto in pieno (o meglio mi sembrava di averlo detto… ma sono stanco della giornata di lavoro, quindi non assicuro la coerenza tra quello che dico e quello che penso :P ). Quello che io volevo sottolineare che spesso i discorsi “anti-qualcosa” nascono da situazioni contestuali a determinate iterazioni tra utenti: credo che tutti ci siamo cascati nel cercare a tutti i costi gli aspetti negativi di qualche cosa solamente perché nella classica chiacchierata da bar il nostro interlocutore vedeva solo le cose belle di quel “qualche cosa” disprezzando tutto quello che non era quel “qualche cosa” (ragionamento contorto lo ammetto).
    Ritengo, che situazioni di questo tipo siano normali e nella natura umana, fino a quando rimangono contestualizzate: è problematico quando diventano prese di posizioni generali (e.g., tutti gli utenti di X sono i@#@) e neppure io sono d’accordo a queste “esagerazioni”

    cheers

  16. ilmacaco dice:

    @eros: sì, su questo hai perfettamente ragione, è chiaro che nel mondo apple ci sono spesso questi atteggiamenti e ovviamente li considero sbagliati :) Infatti quando qualcuno mi chiede, per esempio, “meglio iphone o android o nokia o quel che l’è”, pur preferendo io di gran lunga iphone, rispondo sempre “dipende da cosa ti serve” :) Poi ovviamente a me le “mele” piacciono e continuerò a considerarle superiori come prodotti alla concorrenza, ma ognuno ha le sue preferenze :)

  17. marco dice:

    [TROLL MODE ON] tu @ilmacaco parli così perchè ormai sei assuefatto ad Apple e non vedi altro intorno a te [TROLL MODE OFF] :D :D :D

    Ok, la mia cazzata l’ho detta… adesso facciami i seri:

    Non posso che quotare ilmacaco. Io mi ricordo quando all’albore delle mie esperienze linuxiane e windowsiane, in giovine età :) , mi sono sbagliato ad accostare i due sistemi operativi in un confronto, discutendone con un linux-fanboy-ultras-convinto… non vi dico gli insulti che mi sono preso…

    Per mio sollazzo, ho avuto il piacere di poter mettere le mani sia su WIndows, che su Linux, che su Mac e sono tutti e tre buoni sistemi operativi per il tipo di funzionalità richieste dallo specifico utente. Personalmente, non ritengo esista IL SISTEMA OPERATIVO, ma diversi sistemi che si possono avvicinare più o meno a determinate esigenze dell’utente.

    Ad esempio:
    - in campo audio/video vengono spesso usati Mac o addirittura server-farm di soli prodotti Apple
    - In ambito accademico/universitario e per l’utente casalingo evoluto spesso vengono usate le varie distro Linux
    - Per la massaia che non gliene frega nulla di usare ancora IE6 basta che possa andare su facebook, Windows è una meraviglia

    questi sono solo gli esempi più comuni, ovviamente. Ma come si può vedere non esiste (ancora almeno) IL SISTEMA, ma solo UN SISTEMA che accontenta questo o quell’utente. E le prese di posizione da fanboy-ultras sono ciò che di più stupido credo si possa trovare per la rete…

    Un saluto ;-)

  18. ilmacaco dice:

    Ciao Marco, grazie di aver partecipato :) Sono d’accordissimo con te, ed è per questo che mi fa piacere anche l’evoluzione positiva di Windows. Il problema non è tanto aver delle preferenze, è normale, quanto ritenere le proprie preferenze assolute. Ho maturato, in tanti anni d’uso, la convinzione che gli oggetti dei quali ci circondiamo devono in qualche modo contribuire alla nostra felicità (sebbene ovviamente ci siano cose ben più importanti di computer o ipod :) ).

    Poi naturalmente ritengo comunque il Mac superiore, son macaco :P Ma se uno mi dice che con gli altri sistemi si trova bene, a me sta bene, sono ben altre le cose sulle quali dovremmo “accapigliarci” :)

  19. deimos dice:

    Quali? Calcio, politica o religione? Scegli tu… :-D

  20. dataghoul dice:

    io credo che il problema del fanboy o del fanboy-anti se lo possa porre solo chi ritiene di avere la necessità di dover ottenere l’altrui approvazione per le proprie scelte, a causa, verosimilmente, di una latente insicurezza di fondo.

    se hai acquistato il prodotto che ti serve, che è adatto alle tue esigenze, o che ti piace (è anche quest’ultimo un motivo prefettamente legittimo, IMHO), cosa ti potrà mai fregare di cosa ne pensano i miliardi di idioti che popolano il mondo, sia esso reale o virtuale?

    come ha scritto il sommo poeta (no, non è Jobs), “non ti curar di loro, ma guarda e passa…”
    ;-)

  21. ilmacaco dice:

    @deimos: :) ho detto cose più importanti :P

    @dataghoul: hai ragione, ma purtroppo non è sempre facile, quando senti certe cose (come ho sentito anche ieri sera dopo le 19.30 ;) ), la coda gira :)

  22. Tweets that mention Manifesto del giramento di coda | Il Macaco -- Topsy.com dice:

    [...] This post was mentioned on Twitter by Moana Dwells, Daniele Savi. Daniele Savi said: Manifesto del giramento di coda http://ff.im/-nOpm0 [...]

  23. deimos dice:

    @dataghoul
    è vero ma la saturazione, a volte, è talmente elevata che uno sfogo ci sta ;-)

  24. ilmacaco dice:

    @deimos: questo è un aspetto, ma non è tanto uno sfogo, quanto una dichiarazione d’intenti. :P Non a caso non ho partecipato a molte discussioni nate ieri sera. Essendo dichiaratamente macaco, a partire dal nick, molti si aspettano che io, e altre persone come me, partecipino a tutte le discussioni riguardanti Apple che si trovano davanti. Ecco ora quando non partecipo sanno perché ;) :D

  25. ilmacaco dice:

    Ragazzi, come al solito mi devo inchinare al Maestro Lux. Lo scrivo anche qui, yobnaf è geniale :D

    http://www.macworld.it/ping/blob/2010/07/18/la-nascita-dello-yobnaf/

  26. iSimone dice:

    yobnaf… ok, coniato il termine ufficiale. :-)

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