IL MACACO: SOLO PER VERI MACACHI!
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Qualche giorno fa discutevo con l’ennesimo antiapplista che ogni tanto mi blocca in inutili alterchi riguardo la mia stupidità da utente Mac.

Niente di strano, salvo che praticamente in una sola frase è riuscito a compatirmi perché Mac non lo usa nessuno, tutti hanno Windows e OSX non ha software, accusandomi nel contempo di essere un modaiolo che segue le masse.

Volevo celebrarne la genialità. Per fortuna, in Rete certi dibattiti si possono terminare con Mela-Q. O Alt-F4. :D

Non sono affatto interessato a convertire qualcuno a una mia ideologia, non ne ho alcuna. Inoltre, io credo che lo sforzo stesso di convertire qualcuno sia una violenza, un interferire nell’individualità altrui, nella sua unicità, nella sua libertà.

Osho

Non sempre ci riesco. A volte anche a me viene voglia di prendere uno che dice che Mac fa schifo o iPhone fa schifo e legarlo davanti a OSX per fargli capire perché ho ragione io. Però, credo che questa frase sia l’essenza di cosa andrebbe davvero fatto: dare la propria testimonianza, e poi lasciare gli altri liberi.

Nelle piccole questioni informatiche, così come nelle grandi questioni di vita. :)

Va bene, ho deciso.

Il tuo PC sarà anche più performante e meno costoso del mio Mac, ma a me piace così.

Il tuo Nokia n-mila sarà anche meno limitato del mio iPhone, ma a me piace così.

Il tuo Z…en* sarà anche più pratico da usare del mio iPod, ma a me piace così.

Quindi? A che gioco giochiamo adesso? ;)

*scusate, proprio non ce la facevo a scrivere Zune. :D

Qualche giorno fa sono stato a un concertino di una cooperativa locale che chiudeva la stagione di spettacoli. Sei componenti, tre violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso, e un programma dedicato alle Quattro Stagioni, di Vivaldi e di Piazzolla.

Per pura casualità, nei giorni precedenti avevo ascoltato molto gli stessi pezzi, suonati da Gidon Kremer e Nigel Kennedy, due dei miei artisti preferiti.

Ora, problema: gli artisti, erano sempre umani, non alieni. Gli strumenti, erano gli stessi, più o meno. Suonavano in una sala da concerto. Anzi, il concerto era dal vivo, mentre i dischi che ascoltavo erano riprodotti tramite i dispositivi a bassa fedeltà che ho in casa (cuffiette e altoparlanti da poco).

Quello che non mi spiego, quindi, è perchè diavolo gli stessi identici pezzi, suonati da Kremer e Kennedy mi infondono una sensazione quasi di magia, mentre il concerto di ieri sera mi ha praticamente annoiato a morte?

Mah…che c’entra questo con Apple e tecnologia?…

…come diceva un tale, chi ha orecchie per intendere, intenda ;)

A differenza di molti altri macachi, windowsauri e linuxxari, io non sono uno di quelli che cerca sempre di fare la guerra verso chi usa sistemi diversi, ad ogni costo.

Certo, mi piace difendere le mie idee, e parlare della mia esperienza, oltre che esercitare la pura arte del raziocinio, ormai dimenticata dai più. Non sgancerò, però, bombe intelligenti contro chi mi vorrà a tutti i costi convincere di quanto io sia stupido a usare computer luccicosi e che non fanno quello che dico io, o contro chi pensa che io usi macchine uguali alle loro, felice di spendere il doppio come un idiota. Sfottò amichevoli a parte, s’intende ;)

(continua…)

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