Informazioni sulle piscine e su come manterere il vostro giardino

Realizzare un prato erboso: panoramica

Realizzare un prato erboso: panoramica
Clicca per ingrandire

Il prato erboso è la base di ogni giardino, ma creare un bel prato, folto e verde, non è banale come può sembrare, soprattutto per quello che riguarda la manutenzione.

Se non si affettua una regolare manutenzione infatti, anche il prato più bello ben presto deperirà e si sciuperà, ma per evitarlo basta tagliare l'erba con la giusta frequenza, irrigarlo e concimarlo: tre semplici operazioni alla portata di tutti, ma che sono sufficienti per la perfetta manutenzione del vostro tappeto d'erba.

Scegliere l'erba giusta

In base alle caratteristiche che si desiderano per il proprio prato ed all'uso che se ne farà, va scelta la miscela di semi più adatta. Il classico prato all'inglese, ad esempio, non è certo adatto al nostro tipo di clima ed all'uso che facciamo dei nostri giardini: è composto da un solo tipo di erba ed è molto difficile da mantenere, anche per via della facilità con cui viene attaccato dalle erbe infestanti.

Per realizzare invece un ben prato erboso che sia resistente e duri a lungo occorre scegliere vari tipi di erba diversi, fra cui la festuca (di cui ne esistono più di un centinaio di tipi diversi!), il loietto (che cresce velocemente e si presta particolarmente a zone con pendii), l'agrostide e la poa.

La poa ed il loietto sono erbe molto resistenti al calpestio, per cui sono da preferire in percentuale maggiore per un prato più robusto su cui far giocare ad esempio i propri figli, mentre le miscele "belvedere" sono più uniformi e piacevoli nell'aspetto, ma anche più delicate.

Quando seminare il prato

Per ottenere i migliori risultati, è bene seminare il proprio pratonel periodo primaverile. Si possono ottenere buoni risultati anche con le semine autunnali, ma mai posticipandole oltre la fine di novembre. E' possibile tuttavia ottenere un buon prato anche con una semina estiva, ma in questo caso occorrerà prestare particolare attenzione alle annaffiature, che dovranno essere più frequenti (almeno 3 volte al giorno) con conseguente maggiore dispersione d'acqua.

Come seminare un prato

Prima della semina occorre preparare il terreno, ripulendolo dalle erbe infestanti e pareggiandolo quanto più possibile per evitare ristagni d'acqua. La cosa migliore sarebbe utilizzare una motozappa, che permette anche di togliere tutti i sassi sotto la superficie e le radici delle erbacce, fresando il terreno fino a circa 20 cm di profondità.

Durante la fresatura si può correggere il terreno aggiungendo sabbia, torba o terriccio, che poi la motozappa provvederà ad amalgamare con il resto della terra producendo una miscela più fine e leggera, che permetterà ai semi di germogliare e radicare più facilmente.

A questo punto con il rastrello si livella il terreno e si procede alla semina. Se non si utilizzano spargiseme meccanici (se ne trovano da poche decine di Euro nelle agrarie) si dovrà procedere come su una griglia, alternando passaggi in orizzontale e verticale spargendo sul terreno una quantità di semi deciamente superiore a quella consigliata sulle varie confezioni di sementi per prati, decisamente insufficiente nella stragrande maggioranza dei casi. E' importante spargere i semi in modo uniforme, senza trascurare nessuna zona, scegliendo una giornata asciutta e spargendo subito dopo una piccola dose di fertilizzante a lenta cessione.

A questo punto occorre passare sul terreno il rullo, uno strumento che permette di compattare il terreno ed aiuta notevolmente la germinazione dei semi. I rulli costano poco più di 50 Euro, ed anche se sono molto ingombranti sono piuttosto pratici da trasportare perchè vengono venduti vuoti: si riempiono poi con acqua al momento dell'uso.

Rullate bene il terreno, passando in orizzontale e verticale ed anche in diagonale per compattare bene le zolle e mettere tutti i semi bene a contatto con la terra.

Segue poi la prima innaffiatura, con la prima particolarmente abbondante (ma non a getto, l'acqua deve essere distribuita più finemente possibile!) e poi con regolarità per mantenere sempre umido il terreno fino a che non vedrete spuntare i primi fili d'erba, e proseguendo poi secondo necessità quotidianamente d'estate, con annaffiature più diradate in primavera e autunno..

Falciare il prato

Falciare l'erba una volta la settimana è la ricetta per avere un prato sempre bello esteticamente e sano. Una falciatura regolare rinvigorisce l'erba, e va effettuata dalla primavera fino alla fine dell'autunno.


Data pubblicazione: 29 gennaio 2008
 
STRUMENTI
  Stampa l'articolo
Invia ad un amico  Invia per email

NAVIGAZIONE
Home
   Giardino
     Il prato