la Voce d'Italia - nuova edizione anno V n.203 del 7/22/2011 |
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Spettacolo
Lo spirito del mondo beethoveniano e l'eco delle persecuzioni sovietiche nel concerto all'Auditorium Barshai dirige La Verdi con musiche di Lokshin e BeethovenIn prima esecuzione italiana il terzo movimento di “Gretchens Gesänge” di Alexander Lokshin“Gretchens Gesänge”, tre scene tratte dal “Faust” di Goethe, è stata composta da Alexander Lokshin (1920-1987) nel 1980. La prima esecuzione è avvenuta a Colonia nel 1998, sotto la bacchetta di Rudolf Barshai. Lokshin, che è stato definito un “genio” da Shostakovic, è un artista che ha subito una dura persecuzione durante il regime sovietico. Espulso dal Conservatorio di Mosca dopo la seconda guerra mondiale, non ha più potuto lavorare in patria essendo stato vittima delle calunnie dei suoi censori. Solo dopo la sua morte il mondo ha potuto conoscere la sua arte, grazie soprattutto all’impegno di Rudolf Barshai.
La terza sinfonia in Mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” fu composta fra il 1802 e 1804 e fu eseguita nell’agosto 1804 a Vienna. La sinfonia fu inizialmente scritta per Napoleone e rappresenta la sintesi di tutta l’aspirazione libertaria degli anni della rivoluzione. Beethoven aveva visto il generale corso “cavalcare lo spirito del mondo” e gli scrive una dedica che disconoscerà deluso dopo l’incoronazione a imperatore. Proprio per questo la sinfonia sarà definitivamente intitolata (in italiano) “Sinfonia Eroica dedicata al sovvenire di un grand’uomo”. Il dedicatario sarà il Principe di Lobkowitz, un aristocratico viennese appassionato di musica che ne ospitò nel proprio palazzo la prima esecuzione. La Sinfonia Eroica si presenta con grande solennità e le sue dimensioni complessive (la più lunga sinfonia scritta sino a quel momento) sono superate solamente dalla Nona. La grandiosità epica raggiunge il massimo nella “Marcia funebre” con i rulli di tamburo, le trombe dal suono apocalittico, il fugato centrale e la melodica divagazione della coda. Il manoscritto originale è andato perduto, ma esiste una copia riveduta dall’autore nell’archivio degli “Amici della Musica” di Vienna. Nata in Russia, Evelina Dobracheva ha studiato fisarmonica, direzione d’orchestra e ha insegnato al College of Music a Syzran, sua città natale, dove si è diplomata nel 1994. Dopo essersi trasferita a Berlino nel 2000, ha iniziato a studiare canto debuttando nell’opera nel ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart e di Ariadne in Ariadne auf Naxos di Strauss. Nato in Russia, Rudolf Barshai ha iniziato la propria formazione musicale in un coro di voci bianche, studiando poi violino. Nel 1940 Rudolf Barshai entra al conservatorio di Mosca ed acquisisce una fama mondiale suonando in numerosi ensemble cameristici insieme a Schostakovic, Richter, Oistrakh, Rostropovich, Gilels e altri musicisti russi. Ha contemporaneamente studiato composizione e direzione d’orchestra e nel 1955 ha fondato la celebre Orchestra da Camera di Mosca, che ha diretto fino al 1976. Le esecuzioni della sua orchestra hanno goduto di successo mondiale e molti famosi compositori russi hanno scritto brani appositamente per questo ensemble. Dopo essere emigrato dalla Russia nel 1977, Rudolf Barshai ha diretto le maggiori formazioni sinfoniche di tutto il mondo. Giovedì 9 ottobre alle ore 20.30 Venerdì 10 ottobre 2008 ore 20 Domenica 12 ottobre 2008 ore 16 Auditorium di Milano Largo Gustav Mahler, Milano Alexander Lokshin: Gretchens Gesänge, tre scene dal Faust di Goethe traduzione di Boris Pasternak (III movimento) - Prima esecuzione italiana Ludvig van Beethoven : Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55 Eroica Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Soprano Evelina Dobracheva Direttore Rudolf Barshai Auditorium di Milano tel. 02.83389.401/2/3 Orario biglietteria: dal martedì alla domenica 14.30 - 19 Biglietti Euro 13,00/18,00/23,50/31,00 www.laverdi.org Fabio Calderola fabio.calderola@voceditalia.it 8/10/2008
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