domenica, luglio 12, 2009

Recensione: MacTilde 1.0

Innanzi tutto le note negative: nessuna opzione built-to-order e 40 settimane di attesa per la consegna. Questo basterebbe per scoraggiare chiunque, ma non chi scrive. Abbiamo aspettato, e alla fine è arrivato il pacco. E che pacco.

Unboxing
Dopo un'attesa così lunga ci aspettavamo qualcosa di più semplice, e invece il cosiddetto unboxing si è dimostrato alquanto complicato, ma alla fine, dopo 20 ore di difficoltà varie ce l'abbiamo fatta. Va detto che i materiali dell'imballaggio sono tutti a basso impatto ambientale e totalmente riciclabili, e questo è un bene. Per non parlare dell'innovativo sistema di packaging attivo che assicura un'alimentazione costante al prodotto durante il periodo di consegna. Il peso è di circa 3,5 kg per 52 cm di lunghezza 25 cm di larghezza e 12 di spessore. Sono previsti dei piedini (piuttosto voluminosi, per la verità) per il posizionamento verticale, ma nei primi periodi è più opportuno mantenere il prodotto in posizione orizzontale. L'alimentazione è assicurata da una doppia docking station semisferica e l'autonomia è di circa tre ore.

Installazione
MacTilde viene fornita con un sistema operativo preinstallato che sfrutta le reti neurali per evolvere in base alle direttive dell'utente. I principali software di scan ambientale, connettività e movimento sono preconfigurati per evolversi con l'utilizzo del prodotto. Il sensore di alimentazione è forse troppo sensibile, ma la comoda funzione di sleep assicura una discreta tranquillità di esercizio. Gli accelerometri sono ben configurati tranne forse per quanto riguarda l'opzione shake to shuffle, per la quale si raccomanda massima delicatezza. Il sistema di allarme è semplice ed efficace: si attiva quando le batterie stanno per esaurirsi o quando il prodotto ha subito dei danneggiamenti o delle sollecitazioni eccessive e non è possibile non notarlo.

Configurazione ed espandibilità
MacTilde 1.0 è dotata di un complesso sistema di configurazione. Inizialmente è possibile intervenire solamente su pochi parametri (alimentazione, sleep mode, sostituzione delle cartucce di raccolta dei liquidi di condensa, ma già con i primi aggiornamenti del firmware, che sono scaricabili a scadenza pressoché settimanale, le funzioni del sistema operativo sono in costante espansione e miglioramento. Per il momento stiamo avendo dei problemi con il modulo di chat e quello di controllo vocale, ma confidiamo molto negli aggiornamenti a venire.
Per quanto riguarda la personalizzazione del prodotto, esso viene fornito con un sistema di riconoscimento visivo degli utenti principali. È altresì possibile reperire facilmente in commercio delle custodie in varie forme e colori, dato che il prodotto è realizzato con un involucro idrorepellente e resistente, ma comunque soggetto ad una certa usura.
L'espandibilità è assicurata da un hard disk estremamente capiente, una RAM ultraveloce e da un sistema adattivo a controllo neurale che permette a MacTilde 1.0 di interfacciarsi con gli utenti in maniera sempre più complessa.

Considerazioni finali
Stiamo utilizzando MacTilde 1.0 da quasi tre mesi e ne siamo pienamente soddisfatti. È un prodotto estremamente versatile anche se di non facile utilizzo. Necessita di una manutenzione pressoché costante ma le soddisfazioni non tarderanno a venire… Ci sentiamo di raccomandarlo caldamente a tutti coloro che vogliono provare qualcosa di veramente impegnativo ma estremamente gratificante.

Grazie a tutti per l'attenzione, e a presto (promesso!).


Nella foto: MacTilde 1.0 dopo l'installazione di Safari.

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domenica, marzo 22, 2009

Facciamo a chi la spara più grossa

Ciao belli. Per quanto mi riguarda, i discorsi di quello lì hanno la stessa autorevolezza di quelli sulla vita, l'amore e le vacche del contadino dove vado a funghi d'estate. Anzi, se possibile, meno. Ma c'è gente che gli dà retta, a quello lì. E sono milioni e milioni.
Autolesionisti? Non credo. Forse gente che non ha potuto scegliere, pensare differente.
L'ignoranza è davvero una brutta cosa.


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Facciamo a chi la spara più grossa

Ciao belli. Per quanto mi riguarda, i discorsi di quello lì hanno la stessa autorevolezza di quelli sulla vita, l'amore e le vacche del contadino dove vado a funghi d'estate. Anzi, se possibile, meno. Ma c'è gente che gli dà retta, a quello lì. E sono milioni e milioni.
Autolesionisti? Non credo. Forse gente che non ha potuto scegliere, pensare differente.
L'ignoranza è davvero una brutta cosa.


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domenica, marzo 15, 2009

Un Toast bruciacchiato

Ciao giovani, la striscia della settimana oggi (incredibile dictu!) è in anticipo. Ma c'è un perché.
Volevo annunciare la mia collaborazione con quei matti del Macaco, di cui ho parlato nel post precedente, prima che uscisse la striscia che ho realizzato per loro. Sono bravi, scrivono cose intelligenti. Respect.
State tonnati.
Ma veniamo alla striscia. Roxio è una costante fonte di ilari spunti di riflessione.

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