Ritrovata la salma di Giambattista Vico? I ricercatori vanno cauti

NAPOLI – La caccia alla salma del  filosofo napoletano Giambattista Vico prosegue. Il team di  ricercatori, speleologi e geologi raccoltosi attorno all’appello  lanciato dal rettore del complesso dei Girolamini, ha concentrato le  ricerche proprio nella chiesa del centro storico di Napoli e nei  sotterranei, pochi giorni fa, sono stati trovati resti umani che  potrebbero appartenere proprio a Vico.  Ma, spiega all’Adnkronos Luca Cuttitta, presidente  dell’associazione speleologica ‘La macchina del tempo’ e membro del  team di ricerca, “in realtà potrebbe essere chiunque. Lo stato in cui sono stati trovati i resti non lascia molte certezze e, oltretutto, le analisi del carbone 14 o del dna potrebbero dare risultati tra  settimane, se non mesi”.     Restano verosimiglianze, aggiunge Cuttitta, “con il modo di  seppellire del tempo, ma per deontologia e trasparenza bisogna evitare di dire che potrebbe essere lui, altrimenti si innesca una serie di  processi che vanno contro lo spirito vero della ricerca”. D’altra  parte, spiega, “se fosse stato così facile trovare il luogo dove è  stato seppellito, lo stesso Benedetto Croce che pure fece degli studi  l’avrebbe trovato molto prima di quanto potremmo metterci noi. La  sensazionalizzazione della notizia è partita, ma fortunatamente gli  studi scientifici e pragmatici hanno i loro tempi, aspetteremo di  avere qualche riscontro”. Nel frattempo, quindi, il team composto da  Cuttitta, Fabio Sansivero, tecnologo del laboratorio di Geomatica e  Cartografia dell’Osservatorio Vesuviano-Ingv e Gianluca Minin, geologo e inventore del percorso ‘Tunnel Borbonicò, va avanti nelle ricerche.     “Già in settimana – aggiunge Cuttitta – è previsto un altro  incontro per indagini strumentali, sempre nell’ambito del convento dei Girolamini. Purtroppo il convento è enorme e nel corso degli anni è  stata stravolta la sistemazione planimetrica. E’ un pò complicato  ricostruire le aree, partiremo da indizi e pareri e poi allargheremo  la ricerca a tappeto, speriamo in qualche lieta novità”.

mercoledì, 12 ott 2011 - 14:29

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