Generatori di tensione e corrente
 


 

 

Generatori di tensione e corrente

Generatori

I generatori sono dei componenti che forniscono energia, quest'energia può essere una tensione che essi erogano od una corrente. I generatori di tensione sono generatori capaci di erogare una tensione costante indipendentemente dal carico applicato, invece i generatori di corrente erogano una corrente costante indipendentemente dal carico applicato.

Sono possibili queste affermazioni, perchè i generatori in questione sono ideali, cioè dei generatori perfetti con caratteristiche ottimali. La realtà è invece tutt'altra cosa, perchè esistono dei limiti che i componenti (in questo caso: batterie, pile, alternatori, dinamo ed ecc.) hanno, è tali limiti (resistenza interna di valore finito e non zero) rendono i generatori ideali solo generatori esistenti sulla carta e a livello teorico. Si possono quindi distinguere generatori Ideali e Reali; Di tensione e di corrente.

Generatori di tensione ideali

I generatori di tensione ideali, hanno una resistenza interna di valore 0. Questo perchè se abbiamo un carico di 0 ohm il generatore ci dovrà fornire infinita corrente, nel caso la resistenza non fosse 0 si avrebbe una corrente massima di limite, oltre la quale non è possibile andare (nel caso dei generatori di tensione reali).

La resistenza interna 0 deriva anche dal fatto che la tensione che si ha sul generatore è uguale a quella del carico, infatti se si assorbisse una certa corrente con un resistenza interna superiore a 0 (Ri > 0), si avrebbe una caduta di tensione sulla resistenza interna che impedirebbe alla tensione del carico di eguagliare quella del generatore, cosi facendo non si verificherebbero le caratteristiche ideali di un generatore di tensione.

N.B. Ri = Resistenza interna

Di solito viene utilizzato un altro simbolo, raffigurato dalla seguente immagine:

Generatori di corrente ideali

I generatori di corrente ideali, hanno una resistenza interna che può essere di qualsiasi valore, inoltre mantengono sempre una stessa corrente (corrente costante), indipendentemente dal carico applicato, quindi se il carico e di 50 ohm passerà sempre la stessa corrente che con un carico da infiniti ohm (0< Ri < ).

In effetti è un generatore di tensione che varia la propria tensione d'uscita al variare del carico e della corrente da erogare, si può anche dire che questo generatore di tensione variabile a "carico" può assumere anche tensioni infinite. Infatti nella condizione di infiniti ohm il valore di tensione deve essere anch'esso infinito.

Generatori di tensione reali

I generatori di corrente reali, hanno, come detto precedentemente, una resistenza interna maggiore di zero. Se ad esempio prendiamo una batteria da 1,5 volt, cortocircuitiamo il polo positivo e il polo negativo con un filo di rame, si avrà una corrente molto alta ma non infinita. Questo perchè internamente è come se avesse una propria resistenza detta interna. Ogni generatore ha una resistenza interna, questa resistenza cambia da generatore a generatore e dipende da quanta corrente di corto circuito può erogare. Ad esempio una batteria mezza torcia può erogare più corrente di una ministilo, questo perchè ha una resistenza interna nettamente più bassa. Negli schemi circuitali, questa resistenza interna è rappresentata da una resistenza messa in serie ad un generatore di tensione ideale.

N.B. Corto circuito: Espressione che descrive un collegamento a bassissima resistenza (R = 0) tra due punti ben specificati di un circuito elettrico od elettronico.

Per calcolare la resistenza interna: Basta misurare la tensione nominale applicando ai poli di un generatore i puntali di un voltometro; Bisogna cortocircuitare i poli del generatore e misurare con un ampèrometro la corrente di cortocircuito; Ed infine utilizzare la legge di ohm.

Generatori di corrente reali

I generatori di corrente reali non esistono di per sè come veri generatori, ma sono dei circuiti elettronici che mantengono in una certa parte di circuito una corrente costante. I limiti di questi circuiti derivano dalla tensione d'alimentazione, e dal carico applicato. Se il carico in questione è ad esempio 10 ohm e l'alimentazione 5 volt sarà praticamente impossibile ottenere una corrente costante di 4 ampere. Al massimo si potrà generare una corrente inferiore a 500 mA (I =V/R). Invece nel caso di una resistenza di 0,01 ohm è possibile generare una corrente di 4 ampère fino a correnti molto superiori.

 

 

 

 
 

 

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