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Valentina Lodovini: "un'attricetta fianchi e tette

Una generosità da vera donna mediterranea, un fascino magnetico unito ad un talento più unico che raro. Sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono Valentina Lodovini, una delle attrici emergenti del cinema italiano. Le origini umbre di Valentina l'hanno portata spesso a un paragone pesante con la sua conterranea Monica Bellucci, che ricorda anche nei tratti del viso. Ma l'indiscutibile bellezza di Valentina e il suo successo attuale non devono far dimenticare che la strada per diventare una attrice degna di questo nome è stata lunga e tortuosa.

E' Paolo Sorrentino a sceglierla per "L'amico di famiglia" nel 2006. Sempre nello stesso anno è Cristina Comencini a darle una parte nel suo film "A casa nostra". Poi i primi riconoscimenti con una candidatura ai David di Donatello per l'interpretazione di Mara nel film di Carlo Mazzacurati "La giusta distanza" del 2007. Nel 2009 appare sul grande schermo con "Fortapàsc", regia di Marco Risi, film su Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino ucciso nel 1985 dalla camorra, e con Generazione mille euro, regia di Massimo Venier. Grazie a queste due interpretazioni, vince il Ciak d'oro come rivelazione dell'anno. Poi arriva il grande successo di Benvenuti al Sud dove diventa icona di femminilità e bellezza mediterranea, trionfo della donna italiana sensuale e materna. Per questo suo ruolo vince nel 2011 vince il David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Un successo fino ad ora meritato che continua con il sequel Benvenuti al Nord, già campione d'incassi in queste settimane nei cinema italiani.