|
Corso Tecniche di Fonderia | La
MAF snc, trasferitasi nell'anno 2000 a Pioltello, ha scritto la sua storia
centenaria nel centro della Milano Rinascimentale. La fonderia d'arte originariamente creata dall'Ing.
Lazzari intorno al 1870, venne portata avanti dai fonditori Menescardi, Austoni
e Figini, quest'ultimo anche grande scultore. Dalle loro iniziali nasce la
denominazione tutt'ora immutata di M.A.F. Quella della fusione artistica è una tradizione che
la MAF ha perseguito con rigore sulla scia delle vecchie Officine Milanesi come
quelle del Manfredini, del Thomas e dello Strazza; tutte di alto livello e famose per la “perfezione dei
bronzi che ne scaturivano” come ricorda Giuseppe Canelli nel volume
"Nuovo ritratto di Milano in riguardo alle belle arti"pubblicato nel
1827. La MAF è sempre stata considerata dai docenti di
storia dell'Arte, in particolare dal prof. Antonello Negri, una bottega
rinascimentale della migliore tradizione artigiana, e nel corso delle ricerche
artistiche è sempre stata visitata da allievi dell'Università Statale,
dell'Accademia di Brera, dei Licei artistici e delle scuole medie ed
elementari. In particolare per l'Accademia di Brera è tuttora
allestita un'aula dedicata in fonderia, per dar modo agli allievi di seguire i
vari processi che portano alla realizzazione di una scultura in bronzo. Alla MAF si rivolge con affetto Davide Lajolo nel
suo libro "Gli uomini dell'arcobaleno" (1984) dedicandole il capitolo
"La fonderia dell'amicizia" da cui riportiamo alcuni stralci
significativi: Oggi la fonderia, in Pioltello, prosegue la sua attività aprendo le porte anche a chi è appassionato o semplicemente curioso di conoscere la scultura e un modo di lavorare tramandato da oltre 130 anni.
|