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Corriere della Sera

COMPLEANNO VIP AL BORGO DI CETONA

Rivera " riscopre " padre Eligio: lo conosco da 30 anni, non e' cambiato dai tempi del Milan

----------------------------------------------------------------- COMPLEANNO VIP AL BORGO DI CETONA Rivera "riscopre" padre Eligio: lo conosco da 30 anni, non e' cambiato dai tempi del Milan ROMA - "Tutto cio' che appartiene alla vita interna del nostro gruppo si svolge in rispettoso silenzio": la segretaria di padre Eligio Gelmini (e' fratello del don Gelmini della comunita' "Incontro"), ex consigliere spirituale del Milan e da oltre 20 anni leader dell'associazione "Mondo X" per il recupero dei tossicodipendenti, ama poco la pubblicita'. Da quando si occupa con piglio manageriale dei ragazzi che vogliono gettarsi alle spalle l'incubo dell'eroina, il frate francescano, un tempo famoso per le sue apparizioni nei night club e nei salotti milanesi, oltre che a San Siro, ha infatti impartito ordini precisi ai suoi collaboratori piu' stretti: "Sono cose private", taglia corto la voce femminile. Ma giovedi' sera, intorno al borgo toscano di Cetona, c'e' stato un movimento discreto di ospiti illustri, un via vai silenzioso ma non invisibile. Su, alla "Frateria" del Belvedere fondata da padre Eligio, sono salite circa 200 persone che hanno festeggiato in terra senese i 66 anni (e i 40 di sacerdozio) del francescano da sempre legato col cuore, e con le attivita' dei suoi 30 centri di volontariato, al mito di Gianni Rivera con la maglia rossonera. Tra gli invitati alla festa, conferma il "golden boy" degli anni Settanta che ora indossa la grisaglia di sottosegretario alla Difesa, c'erano due ministri, Lamberto Dini e Beniamino Andreatta, altri politici di area cattolica, molti imprenditori e anche il presidente della Fiat Cesare Romiti, che da tempo ha scelto Cetona come residenza per le vacanze. Insalatina di tacchino agli agrumi, risotto allo zafferano con quaglie, cinghiale in agrodolce, timballo di cavolo e altre delizie dell'ex convento ristrutturato, mattone su mattone, dai ragazzi di "Mondo X" con l'aiuto dei locali maestri muratori e di famosi architetti. E' questa la cornice agro - gastronomica messa a punto da padre Eligio: infatti, al di la' delle feste di compleanno, il braccio commerciale della comunita' funziona come sofisticato, e piuttosto caro (pasto medio da 120 mila lire), ristorante rurale, che con la formula del non profit raccoglie fondi per i centri del gruppo sparsi in tutta Italia. Gianni Rivera scelse l'eremo di Cetona anche per le sue nozze: e' qui che, davanti a cinquanta invitati, sposo' nell'87 Laura Marconi con la benedizione di padre Eligio. "Con padre Eligio non e' cambiato niente - dice Gianni Rivera, che dopo la festa di giovedi' sera e' corso a Napoli per assistere alla cerimonia del cambio del comando delle Forze Nato del Sud -. Lo conosco da trent'anni. Lui venne al Milan su richiesta del padre di Franco Carraro, che era presidente, per parlare a noi della prima squadra: poi, il nostro rapporto si e' consolidato quando ha fondato le prime comunita' per il recupero dei tossicodipendenti di "Mondo X". Aggiunge il sottosegretario alla Difesa: "Purtroppo a Cetona non riesco ad andarci spesso. E anche lui e' molto occupato, perche' le comunita' sono tante e perche' il problema di ogni ragazzo diventa un suo problema". Cosi', per compensare qualche eccesso gastronomico al quale ha ceduto la sera del suo compleanno insieme ai suoi ospiti illustri, il frate rossonero e' partito di buon'ora: "Padre Eligio e' in ritiro spirituale sull'Appennino, in convento", dicono i suoi collaboratori che sono rimasti a Cetona.

Martirano Dino

Pagina 15
(20 luglio 1997) - Corriere della Sera

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