Si deve riformulare l'idea di responsabilità. Essere responsabili oggi significa rifiutare l'ennesimo governo debole, l'ennesimo prodotto di alchimie parlamentari e politiche. Per quanto pericoloso, e incerto, sia un nuovo voto, sarebbe almeno da parte della classe dirigente una presa d'atto della profondità della crisi, nonché un atto di fiducia nei cittadini.
Ecco, la mutazione genetica: il Pd che abbandona la sua vocazione riformista, che rifiuta una soluzione di emergenza come un governo del presidente benedetto da Napolitano, che rifiuta di parlare col Pdl, in nome dell'ossessione anti-berlusconiana, e di fare col Pdl due o tre cose per poi tornare al voto.
C'è qualcosa di surreale che sta accadendo nel Pdl. Che va oltre la spregiudicatezza di Berlusconi, buona per un manuale per diventare una sorta di Maddof politico, colui che raccoglie il risparmio di tanti promettendo moneta sonante, per cumulare un patrimonio politico individuale. C'è che il Pdl è un partito senza vita, obiettivi e speranze. Un partito pavloviano che agisce in base a un unico riflesso condizionato: sottrarre il leader dalla morsa del nemico di sempre: i pm.
(di Giorgio Stracquadanio)
E quando ti vidi per la prima volta nella Tv in bianco e nero, presentato da Mike Bongiorno, cantare "El purtava i scarp de tennis" mio padre era già morto da cinque anni, ma era come se me lo vedessi davanti, perché lui se di notte ubriaco fosse tornato a casa da solo e avesse visto un "barbone" sotto un mucchio di cartoni, si sarebbe fermato, proprio come te.
Credo che ogni donna possa essere appagata in modo diverso, in termini di quello che si può ottenere e degli obiettivi da raggiungere nella propria vita: non potrei mai prendere una posizione universale, salvo che per me stessa. (Nicole Kidman)
Perché con l'Inter c'è di più che il semplice fatto agonistico, molto di più che un normale risultato sportivo; con loro ci sono gli intrecci di una storia fatta di dispetti e di ripicche, di tribunali e di avvocati, di Mou e di Antonio, di auto e petrolio, di passaporti volanti e di scudetti a tavolino...
Mai come adesso ci sarebbe bisogno di un presidente in cui tutti si riconoscano, e da cui tutti si sentano garantiti: tutte le persone responsabili lo dicono, credo che lo pensino pure, perché converrebbe a tutti. La sola cosa fattibile in questo momento per rendere probabile che dal voto in parlamento esca una simile figura è un governo che esso stesso anticipi questa convergenza.
Ci sono voluti giorni e giorni d'inutili trattative per arrivare a un esito scontato. O meglio: che per noi era scontato. Non era necessario essere profeti. Bastava aver capito la natura del movimento 5 stelle ed abbandonare quelle forme di paternalismo con cui almeno una parte del mondo politico e dei media ha impostato e tentato di risolvere il problema.
Giorno dopo giorno, procediamo avanti a vista, sempre più demoralizzati, con i pazienti giustamente sempre più insofferenti, chiedendoci, noi e loro, chi riuscirà mai a cambiare le cose, tra quei politici che ci stanno offrendo uno spettacolo sempre più triste.
Se queste sono le premesse, come si comporteranno i nostri Cittadini, purissimi che più puri non si può, con le somme che ufficialmente le Camere stanziano per i collaboratori di Deputati e Senatori? Il benefit alla Camera è di ben 3.690 euro al mese, al Senato ben 4.180 al mese e la vera chicca...
E' durata circa trentadue ore, che non è poco, l'illusione che la democrazia italiana da rito bizantino incomprensibile ai non addetti ai lavori, agli stranieri (e agli esponenti del Movimento 5 stelle) si fosse magicamente trasformata nella celebre Casa di vetro simbolo delle decantate democrazie anglosassoni.
Davvero si può pensare, solo per fare un esempio, che il Presidente del Consiglio di un Paese come l'Italia si possa presentare credibilmente ad un vertice europeo come il mero emissario di dettagliate istruzioni preventive del Parlamento ed essendo in prorogatio da mesi?
L'immagine di "classe dirigente" che Galli della Loggia assume a suo modo naturaliter è profondamente ideologica e restaurativa: non è affatto ovvia o "naturale". Il recente risultato elettorale ha dato misura di una richiesta di cambiamento radicale, e segnalato la necessità di mutare in profondità i processi di reclutamento.
Un Paese in cui fino a soli due anni fa non si poteva cliccare su un browser "diritti umani" perché venivano fuori solo pagine bianche oggi si apre al mondo con il Social Forum Mondiale, dedicato ai beni comuni, fra cui la libertà di espressione e d'informazione, legata al concetto di karama, "dignità" in arabo.
Il NYT ieri ha lanciato l'allarme per un attacco informatico senza precedenti. Si è parlato di 'caos apocalittico', "guerra nucleare" di internet. Ora, l'attacco è sicuramente stato grande ma non "il più grande". Non facciamoci prendere da allarmismi e diffidiamo di chi ci comunica il crollo di internet... via internet.
Qualcuno può fermare questo scempio? Questo stalking istituzionale a danno di patrizia Moretti? Come si può tollerare che un sindacato di polizia sotto le finestre di Patrizia per rappresentare la propria solidarietà a coloro che le hanno ucciso il figlio?
I dati più significativi su come le nuove tecnologie influiscano sulla fruizione dei musei si ottengono consultando le sezioni Facebook e Twitter, che forniscono appunto i dati sui primi dieci musei rispettivamente per numero di 'like' sulla loro pagina Facebook e per numero di follower sul loro account Twitter. In entrambi i casi, ancora nessun museo italiano in top ten.
Il caso Battiato pone un problema grande e grave: E' più osceno l'indice che indirizza lo sguardo su un panorama osceno o il panorama stesso?
Un Giorno nella Vita di un Queer è una serie di blog che documentano le battaglie, le gioie, i trionfi, le cadute, le speranze e i desideri di lesbiche, gay, bisessuali e transgender che vivono in uno dei sei paesi che al momento opsitano un sito dell'HuffPost e a cui puoi partecipare anche tu. Ecco il quinto.