Federico Viviani

Pubblicato: 17 dicembre 2011 in Centrocampista

Il più interessante prodotto del recente vivaio romanista è di sicuro Federico Viviani. Centrocampista di appena 19 anni (03/1992) , con una lunga trafila nelle giovanili della squadra giallorossa (spesso come capitano) e probabile prossimo perno del futuro scacchiere tattico della Roma, Viviani è un mediano d’ordine con vocazione alla manovra (abile sia nel prendere palla e nel ripartire che nel giocare a squadra impostata), in grado di abbinare a buone qualità di fraseggio e palleggio (nell’impostazione del gioco è davvero simile al compagno ed idolo De Rossi) a peso e dinamismo in fase di non possesso: nella qualità abbinate delle due fasi forse il migliore d’Italia. Giocatore quadrato fisicamente (181 x 78), discreto in tutte le abilità dinamiche (decisamente migliorabile in elevazione e nel gioco aereo in generale), ma superiore per resa al contrasto avversario e alla pressione, grazie e sopratutto ad un temperamento ad una cattiveria agonistica tale da renderlo sempre coraggioso e deciso al contatto avversario. Idealmente collocabile sia in un 4-4-2 come centrale puro grazie all’ambivalenza nelle due fasi (gioca facile e veloce, non brilla in creatività ma sbaglia poco nel servire i compagni, forse troppo pecca in malizia nella giocata preferendo anche nei momenti difficili la giocata pratica alla soluzione rischiosa) o in un più “moderno” 4-3-3 come centrocampista basso o – adattandolo – come interno (garanzia di grande duttilità e spirito di sacrificio). Se affiancato da compagni di reparto dall’ottimo palleggio e portati a tenere palla rende decisamente meglio. Destro naturale, molto potente nel calcio e discretamente preciso sia in movimento che da fermo (in Primavera calciava tutte le palle da fermo), buono con il mancino, ma dal calcio sempre duro, Viviani fa della facilità di percussione tra le linee (salvo compiti tattici votati più alla fase difensiva) e del calcio da fuori le sue armi offensive principali, sempre compensate tuttavia da grande equilibrio nella fase di contenimento e di pressione. Giocatore intelligente nel saper rallentare la manovra avversaria (tiene bene la linea di centrocampo e rispetta le distanze tra i reparti) e nella marcatura stretta, per quanto soffra ancora molto i movimenti di calciatori sguscianti e tendenti a giocare in orizzontale. Caratterizzato anche da uno spiccato senso del lavoro (raddoppia volentieri i portatori di palla, chiude sempre con decisione gli spazi centrali), il giovane romanista presenta forse l’unica vera pecca in una (ancora) limitata precisione nel controllo in corsa e nel repertorio tecnico, nonostante i fondamentali di ottimo livello (meglio il secondo del primo controllo, tocco migliorabile nell’esterno) lo rendano già prontissimo per un ruolo da protagonista in serie A. Un piccolo De Rossi, rispetto al quale ha forse meno classe, ma (a parità d’età) più testa sulle spalle. Difficile trovare lottatori dai piedi così buoni.

Fisico: 5/7                  Tecnica: 5/7                     Tattica: 6/7                    Carattere:  7/7                     Potenziale: 6/7

Voto: 6 su 7

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Commenti
  1. Spicchio scrive:

    Oltre ad averlo visto alle sue prime apparizioni con la prima squadra, posso dire che è il dopo De Rossi e può anche giocare insieme a lui. Dopo averlo seguito con la Roma prima squadra lo ho notato in finale di coppa italia con la Juve primavera, si vede che ha grinta,determinazione,testa ed ha una buona visione di gioco…ma cosa importante si vedeva che tra tutti i “primavera” lui aveva una marcia in più. Speriamo che non si monta la testa e si sentirà parlare di lui in futuro.

  2. Ensinho scrive:

    L’ho visto giocare molto spesso,devo dire che in un 4-4-2 non lo vedrei benissimo in un 4-3-3 davanti alla difesa.Per il resto nulla da dire,ottima scheda come sempre.Anche un paragone con Van Bommel(meno fisico ma con piedi migliori rispetto all’olandese) potrebbe starci?

    • Ensinho scrive:

      devo dire che in un 4-4-2 non lo vedrei benissimo,MEGLIO* in un 4-3-3 davanti alla difesa

    • Under21 scrive:

      E’ piuttosto simile a De Rossi, anche nei movimenti: in entrambi i sistemi di gioco può dare il suo meglio, ma io continuo a preferirlo in 4-4-2: ha buon tiro e grande dinamismo e credo soffrirebbe una collocazione tattica troppo arretrata.

  3. Enzo scrive:

    Secondo me uno dei migliori nella primavera della Roma è Barba,che ne pensi?

    • Under21 scrive:

      Sta crescendo moltissimo ed in più ha guadagnato in continuità. L’anno prossimo dovrà misurarsi con i professionisti: per valutare un difensore non c’è altra possibilità.

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