"You never change things by fighting the existing reality. To change something, build a new model that makes the existing model obsolete." R. Buckminster Fuller
La Fondazione Telematics Freedom è specializzata nello studio di metodologie, infrastrutture e soluzioni informatiche innovative caratterizzate da licenze free/open-source destinate all'organizzazione democratica di gruppi, in ambito istituzionale e privato.

Portando avanti il lavoro svolto da Partecs, fondata nel 2003 e specializzata in tecnologie Web e multi-canale di partecipazione democratica diretta per organizzazioni politiche, essa ha maturato oltre dieci anni di esperienza nella progettazione, nello sviluppo e nell'installazione di software di supporto decisionale, producendo le specifiche e sviluppando i prototipi di varie applicazioni, tra le quali Rule2Gether, Draft2Gether, Do2Gether e Decide2Gether. Mettendo a frutto l'esperienza pluriennale del proprio staff e dei propri collaboratori, essa si propone pertanto di fornire supporto a tutti quei soggetti che vogliano sperimentare i benefici di una Democrazia Continua, offrendo idee e competenze, realizzando prototipi d'interfaccia utente, specifiche tecniche e codice.

Riteniamo che lo sviluppo di strumenti di partecipazione collettiva e la loro adozione possa essere cruciale allo scopo di sostenere "attraverso l'esempio" un serio movimento politico per l'affermazione di questi diritti, nelle istituzioni pubbliche e legislative a tutti i livelli. Ma tutto questo non potrà prescindere da serie garanzie di trasparenza, sicurezza e privacy, senza le quali esiste il concreto rischio che tali strumenti possano essere volti a favore di soggetti portatori di interessi estranei alla collettività.

La Fondazione afferma perciò la necessità di promuovere il concetto di Telematica Trasparente (o "User-verifiable Social Telematics"). Essa si propone di gestire la server room con standard di sicurezza a livello militare, verificabili da ogni utente. In particolare, prevede di consentire l'accesso fisico alle server room solo alla presenza di almeno 5 cittadini selezionati casualmente, e di localizzare le stesse in "scatole di vetro" al centro di piazze della Regione dedicate alla "telematica trasparente". Questo garantirà ad ogni cittadino la possibilità di verificare le effettive modalità di funzionamento dei sistemi e delle infrastrutture telematiche a cui accede quotidianamente.

Nel 2007 la Fondazione si è presa carico di organizzare un evento divulgativo sulle problematiche connesse al voto elettronico, e tra il 2008 ed il 2010 ha collaborato alla definizione del concetto di Lista Partecipata, una serie di regolamenti per la gestione democratico diretta di una lista elettorale e la gestione delle attività decisionali degli eletti da parte degli elettori della lista. Esso è stato adottato con piccole modifiche dai Democratici Diretti, presentatisi alle elezioni provinciali e regionali del 2008, e dalla Rete dei Cittadini, candidata alle elezioni regionali del Lazio nel 2010. Per maggiori informazioni, è possibile leggere la nostra Proposta 2010 alla Regione Lazio di linee guida e motivazioni della Telematica Trasparente.

Inoltre, nel 2009 la Fondazione ha redatto un modello di gestione democratico diretta di una WebTV, intitolato PopoloBue.tv, della quale è possibile visionare alcune slides dell'interfaccia utente.

In parallelo, i suoi membri stanno portando avanti il progetto Open Media Cluster, che mirerà a creare a Roma un centro di formazione e innovazione sul Web aperto di nuova generazione, che comprenderà tra l'altro un Centro tecnologico per i diritti digitali di 300mq.