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Home Itinerari di Terra Aree S.I.C. ed Aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale La Penisola di Capo Testa

La Penisola di Capo Testa

CapotestaNuvoleCapotestaNuvoleE’ un sito di importanza Comunitaria (S.I.C.), istituito ai sensi della Direttiva Comunitaria Habitat ed inserito nel sistema di aree dedicate alla conservazione delle biodiversità, appartenenti alla “Rete ecologica Natura 2000”.

Collocato all’estremo nord della Sardegna, Capo Testa è quasi un’isola che delimita l’ingresso sud occidentale alle leggendarie e temute Bocche di Bonifacio. Il promontorio ha un perimetro di dieci chilometri, può essere circumnavigato quasi completamente come fosse un’isola, in quanto è congiunto alla terra madre da un istmo sabbioso largo poche decine di metri e facilmente accessibile da entrambi i versanti. Navigare in questo mare e camminare tra queste rocce è una grande emozione. Le mastodontiche scogliere granitiche sono state modellate nei millenni dall’incessante  vento che le ha scolpite in forme bizzarre e fantasiose.

L’istmo che unisce Capo Testa alla Sardegna è situato tre chilometri a ovest dal paese di S.Teresa Gallura. In questa costa si trovava il porto Romano di Tibula, dove il granito prelevato dalle cave delle c.d. “pietre tagliate” (“li petri taddati”) veniva caricato sulle navi per essere portato nella Roma Imperiale. Le pietre con cui è stato eretto il “Phantheon” sono provenienti proprio da Capo Testa. Nel Medio Evo con questo granito i Pisani realizzarono molti colonnati delle loro chiese.

Referente per l’Area S.I.C. Geom. Giovanni Brozzu del Comune di Santa Teresa Gallura,Piazza  Villamarina,1; tel. 079 740919, e- mail:  operepubbliche@comunestg.it