Stai visitando l'archivio per innovazione.

Un passo indietro verso l’innovazione

7 ottobre 2010 in ilMondo

Si discute spesso del fatto che il nostro paese sia sovente restio nell’accettare l’innovazione in campo tecnologico, ma non solo.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, dalla banda larga che avrebbe bisogno, per così dire, di un bel vasodilatatore, all’atteggiamento discutibile nei confronti della ricerca e della scienza più in generale.

Vi racconterò ora due aneddoti, risalenti agli ultimi giorni, che probabilmente vi appariranno senza alcuna correlazione con questo tema.
Continua a leggere questo articolo →

Vecchi fin da giovani

12 settembre 2010 in ilMondo

Un articolo di un blog letto tempo fa sulla difficoltà di vendere (e scrivere) fantascienza in Italia (e io cosa scrivo? Appunto. :D ) ha scatenato nel mio dormiveglia domenicale una riflessione.

Lungi da me sminuire l’importanza di cose come le tradizioni, la Storia, il nostro passato, ci mancherebbe. In quasi tutte le fasi della vita, però, l’uomo è portato a camminare guardando al futuro.

Un bambino, impara e cresce per diventare grande.

Un giovane, studia, rafforzandosi mentalmente e fisicamente, per affrontare l’età adulta.

Un adulto, pur cominciando a riflettere e a temere la fine della vita, continua a lavorare per costruirsi un futuro sereno.
Continua a leggere questo articolo →

Minestre riscaldate

7 ottobre 2009 in laRete

L’aaaaltro giorno (cit.), non su Goooogle ma su Rai3, ascoltavo nell’interessante programma “Tv Talk” un’analisi di una tizia della quale non ho percepito il nome, che si lanciava in lodi di format come quelli di FlopTV, che propongono “finalmente contenuti di qualità, invece che le cose su Youtube prodotte dagli utenti”.

Naturalmente il fatto che i produttori sbarchino sulla Rete (abbandonando amenità come il satellite o il digitale terrestre, si spera presto…) non può che essere un bene, e questa è la giusta premessa.

Pensano davvero, però, quegli illustri analisti, che la vera innovazione sia trasmettere via Internet contenuti prodotti dagli stessi personaggi che fanno la tv (o il cinema), nello stesso modo, con gli stessi linguaggi, con le uniche licenze di alimentare la scurrilità o inserire maggiori scene di sesso?

Io penso che Internet cambierà, stia già cambiando, il modo di fruire del tempo libero. I contenuti, naturalmente, rimarranno, ma saranno solo una parte, una piccola parte. La vera innovazione, come direbbe Martin Mystere, è altrove.

Fare cose diverse

10 luglio 2009 in ilMondo, Mele

Tempo fa si è molto discusso del fatto che, dopo l’apertura del tanto criticato, inizialmente, App Store, subito le case concorrenti si siano affrettate a lanciare sistemi di vendita simili, come l’Ovi store di Nokia.

Naturalmente, non voglio discutere sul fatto che sia pratica normale “prendere spunto” dalla concorrenza, lo fa anche Apple (non sono uno di quelli che crede che Apple abbia inventato tutto ;) ).

Anzi, la mia riflessione parte da un’esperienza che nulla c’entra con Apple. Come i miei amici (reali e virtuali) sanno, perchè ho scartavetrato le loro anime a lungo su tale questione, recentemente mi sono impegnato nella ricerca di uno strumento opensource per “condividere idee, informazioni e progetti” all’interno del gruppo creativo che sto faticosamente ma con entusiasmo costruendo. Oltre alle caratteristiche specifiche che ricercavo, il mio unico punto fermo era che il software fosse installabile sul mio server privato, per varie ragioni.

Continua a leggere questo articolo →

DTT o DDT?

28 aprile 2009 in ilMondo, laRete

In questi giorni impazza sulle reti televisive nazionali uno spot che afferma che finalmente una grande rivoluzione tecnologica è arrivata anche in Italia: la televisione digitale terrestre.

Ora, premesso che qualunque, seppur piccola, innovazione tecnologica in Italia, visto l’arretratezza nella quale navighiamo, è da accogliere con festeggiamenti, la domanda nasce spontanea: nell’Era di Internet, il DTT è davvero un’innovazione tecnologica?

Continua a leggere questo articolo →

La necessità di rinnovare

21 marzo 2009 in Mac

Leggo spesso sulla Rete, quando Apple non aggiorna il suo parco macchine ogni due mesi, commenti sul genere “il Mac Pro è vecchio, andrebbe aggiornato, i PC vengono aggiornati più velocemente”, “Oh ma i portatili sono già 5 mesi che sono usciti, quando li aggiornano???”.

Al di là del puro discorso di marketing, per cui ogni aggiornamento è un annuncio, e ogni annuncio è pubblicità in più, mi sorge una considerazione: Apple, da sempre, soprattutto quando aveva un’architettura differente dall’x86, ci ha abituato a macchine durevoli, costruite appositamente per essere dei buoni investimenti. Anche se in generale un computer dopo pochi mesi dall’uscita è già considerato obsoleto, la tipica mentalità del mac-user è sempre stata quella dello sfruttamento massimo delle proprie risorse, non dell’aggiornamento continuo, più tipica del mondo smanettone-pc. 
Continua a leggere questo articolo →

ChatClick here to chat!+