Macacatine /7
29 aprile 2009 in laRete
La casa di Jobs spostata: Wow, come Abu Simbel! Dovremo chiamarlo Zio Ramsy?
Anche gli idioti comprano iPhone: ora è ufficiale. iPhone può scientificamente essere un successo planetario.
Start your photocopiers: la guerra delle copisterie!
T-Mobile in tilt: daranno la colpa a Skype?
Vietato mangiare: solo stupidità, o c’è qualcos’altro?
Keira Knightley anti-violenza: poverini, il video è troppo violento. Anche le violenze, non parliamone, magari infastidiscono qualcuno! Ops, c’è la Rete. Il video è qui.
Manzoni Reloaded: evviva i bigini!
kyara ha detto 3 maggio 2009
scusami se mi permetto di fare un comment su anti-violenza: ho visto il video e letto l’articolo.. da donna direi che è si violento, fa molto male ma soprattutto a chi ha veramente subito tale violenza.. sia essa fisica o psicologica (ti assicuro che non fa meno male di un pugno).. x me guardare il video è stato un pugno allo stomaco.. però è giustissimo farlo vedere, far capire cosa alcune (forse tante) donne subiscono..
perdona lo sfogo.. grazie
danosavi ha detto 3 maggio 2009
Ciao kyara, grazie della visita Hai perfettamente ragione, è violento: ma non lo spot, è appunto la violenza ad esserlo, disgustosamente. Il mio commento era dal punto di vista “comunicativo”: sono stufo di quella che noi chiamiamo “pubblicità progresso”, inutili “piagnistei” che servono più ai testimonial delle campagne, che ai clienti. È vero quello spot è un pugno nello stomaco: fa male, ma, per quello che può fare uno spot, ti fa arrabbiare e, si spera, reagire. Perchè magari non succedano più casi in cui una ragazza viene violentata in un parco pubblico e “nessuno ha visto o sentito nulla”.
Tempo fa avevo ideato, con un amico, una campagna di spot sociali basati proprio su questo concetto, poi rimasta nel cassetto…
Grazie del tuo sfogo e scusa la mia solita prolissità Un saluto dal treno per Genova