Intelligenza Artificiale
6 settembre 2010 in ilMondo
Recentemente, durante i miei giri al lago, mi sono imbattuto nella solita wifi lasciata aperta dal suo proprietario. Tutto normale, a parte il fatto che, come spesso accade, lo stesso aveva spensieratamente pubblicato (nel senso letterale del termine) tutti i suoi hard disk privati (condividendoli in rete senza protezione) e, tra l’altro, anche mantenuto il router adsl con la password originale che furbescamente è impostata dai produttori uguale al nome utente standard.
Se fossi stato un malintenzionato, non solo avrei potuto rubargli qualsiasi dato personale dagli hard disk (oltre alla collezione di film porno ), ma anche proteggergli la connessione con una mia password, in modo da non essere disturbato dalle sue navigazioni.
A volte penso che sia ora che i computer diventino più intelligenti.
Più intelligenti dei loro proprietari, per lo meno.