Lupa morta nel Parco d'Abruzzo
si ipotizza avvelenamento

PESCASSEROLI - Una lupa di circa 2 anni è stata trovata morta a Villavallelonga in località Vallone-Tasseto, a seguito della segnalazione arrivata ieri pomeriggio da due escursionisti. Dopo l'esame svolto questa mattina sull'animale, il veterinario presso il Laboratorio del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm), a Pescasseroli, ha ipotizzato la morte per avvelenamento o, in secondo ordine, per cimurro. Nella zona, adiacente Valle Cervara, nella primavera scorsa furono scoperte numerose esche avvelenate. Per stabilire le reali cause del decesso la carcassa dell'animale sarà trasferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Intanto le Guardie del Parco, insieme a personale del Cta (Coordinamenti Territoriali per l'Ambiente) della Forestale e del nucleo Cinofilo antiveleno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, sono impegnate in un'accurata perlustrazione dell'area, per verificare l'eventuale presenza di bocconi avvelenati.