Cristoforo e Nicolao da Seregno |
Cristoforo e Nicolao da Seregno furono abilissimi pittori del ‘400. Originari del borgo di Seregno, esercitarono per anni nel Canton Ticino, allora territorio degli Sforza, stabilendo la loro abitazione e bottega in quel di Lugano. Cristoforo e Nicolao operarono moltissimo: ogni chiesa che nel Canton Ticino elevi le sue origini avanti il XV secolo conserva, nascosta o palese, traccia della loro attività.
Nel 1466 li troviamo ad esempio assieme nella Chiesa di S.Maria della Misericordia del Collegio di Ascona. A sinistra dell’arco trionfale e sotto la Deposizione, piacque ai due pittori scrivere i propri nomi: “MCCCCLXVI die. Ultimo ... (X)phorus et nicolaus de lugano pinserunt”. Sulla parete del presbiterio, dal canto dell’Epistola, vi sono altre pitture, disposte su tre ordini e risalenti a diverse epoche: dal 1455 al 1480. All’opera dei pittori seregnesi appartengono senza ombra di dubbio le figure dell’ordine più elevato: San Bernardino predicante dal pulpito e la Madonna in trono fiancheggiata da S.Defendente e da un vecchio santo di identità ignota. Anche il San Bernardino della seconda fila di affreschi è attribuita all’opera di Cristoforo e Nicolao.
Chiesa di S.Maria della Misericordia di Ascona: deposizione
Arbedo, Ascona, Bellinzona, Giornico, Lottigna, Rossura e Roveredo sono solo alcune tra le molte località che nell’attuale Svizzera italiana conobbero l’opera dei pittori seregnesi. Possiamo qui riproporre alcune immagini ritratte nelle piccole cappelle di montagna di Curogna e Monti Ditto, frazioni del comune di Cugnasco, piccolo borgo posto tra Locarno e Bellinzona. La chiesa di Sant’Anna e San Cristoforo, posta a 700 m. s.l.m. a Curogna è di origine romanica. Nicolao da Seregno affrescò nella mandorla dell’abside la “Majestas Domini” e l’Annunciazione mentre sulla parete sud la Madonna del latte tra santi. A Cristoforo da Seregno sono invece attribuibili la teoria degli apostoli posta nella parte inferiore dell’abside, l’Ultima Cena della parete settentrionale e San Lorenzo tra vescovi di quella meridionale. Moltissimi sono i riferimenti con la chiesa di San Martino di Monti Ditto. Posta a 850 m. s.l.m., sull’orlo di un precipizio che si apre sulla valle del Ticino, risale alla seconda metà del XV secolo. Alla bottega dei seregnesi è riconducibile la teoria dei 12 Apostoli dell’abside, la Madonna in trono con Santi e la teoria di Santi della parete meridionale (un santo con spada in costume d’epoca tra vescovi, San Giovanni e San Sebastiano).
Curogna. Cirstoforo da Seregno: l'Ultima Cena, particolare.
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