Purtroppo la stagione 2011-I2 per il calcio locale si è aperta  con una notizia davvero triste per chi ne segue con interesse e passione le vicende. Il NICHELINO, la Società sportiva più anziana della città essendo nata nel 1929, ha cessato l'attività, che negli ultimi anni già si era ridotta a ben poca cosa: una sola formazione di seconda categoria che cercava di non retrocedere, sen­za più quel prestigioso e folto vivaio di squadre giovanili di cui era solita menare gran vanto.

Tempo fa si era assistito a una strana fusione con il NICHELINO HESPERIA, non ufficialmente ratificata, e con le due Società che continuarono ad operare distintamente. Poi l'impianto comunale gestito da tanti anni dal Nichelino (quello di via XXV Aprile) fu affidato a nuova gestione per in­solvenza degli oneri contrattuali e divenne appannaggio del Nichelino Hesperia che vinse la trattativa, tra il disappunto dei tifosi di antica data che ricordavano i tempi gloriosi di Mario Panelli, del Presidente Mercol e dell'allenatore Arnolfo, purtroppo spentosi recentemente, i quali oltre mezzo secolo fa avevano posto i tasselli per una decisa scalata al vertice calci­stico regionale.

Tutto è finito purtroppo. E oltre al Nichelino è uscita di scena pure un'altra bella squadra di seconda categoria, quella dell'ONNISPORT, a causa dell'esodo di molti giocatori, ma in questo caso la Società di via Prali ha mantenuto il vivaio giovanile che è sempre stato il suo fiore all'occhiello.

I motivi di queste rinunce sono soprattutto di ordine economico: mantenere invita una grossa struttura comporta oneri rilevanti, oltre alla necessità di una forte coesione tra i dirigenti, i tecnici e i giocatori, con gli uomini giusti al posto giusto senza invidie e dissapori.

Anche la serie C FEMMINILE non vedrà più il Nichelino Hesperia ai nastri di partenza, a causa di numerose defezioni tra le giocatrici.