Daniela Scalia: “Sport Crime, la nascita della prima Crime Serie sullo Sport”

di il 14 dicembre, 2012
sportcrime_luca&dany_watermark Foto tratta da: Kabil Nageswara

Daniela Scalia, Anchor-Woman e giornalista di Sportitalia, è un volto noto alla community di Spoome. Fu infatti Daniela ad aprirci le porte della Triennale di Milano quando Spoome era ancora un’idea. Siamo andati a trovarla per farci raccontare in esclusiva di Sport Crime, la sua ultima fatica. Un progetto ideato da Luca Tramontin davvero unico nel suo genere.

Daniela, cos’è Sport Crime?

E’ una Crime Serie basata su casi e investigazioni sportive, la prima in assoluto. A differenza di altre serie che hanno un nome volutamente misterioso, noi ne abbiamo scelto uno che racconta già l’essenza del telefilm.

Interessante, quando lo vedremo in tv, e su quale tv?

Questi sono gli unici aspetti dei quali purtroppo non posso ancora parlare, gli investitori ci hanno raccomandato con molta forza di non parlare di reti, committenti e soldi. Hanno detto che per operazioni di questo tipo ci sono spesso interferenze e pressioni, noi non possiamo che ascoltarli e…ringraziarli.

Noi chi? Chi sono gli altri personaggi coinvolti, puoi parlarne?

Senza nessun problema, l’ideazione è di Luca (Tramontin N.D.R.), regia e fotografia saranno di Kabil Nageswara, produttore svizzero-indiano che però nel nostro caso vuole limitare il suo ruolo alla regia, uno dei personaggi chiave sarà Mathieu Baron, un attore canadese di lingua italiana con un passato sportivo. Altre due facce conosciute della televisione sportiva italiana sono in trattativa.

Sarà una serie di ambito nazionale o internazionale?

Sarà girata in italiano a Lugano e poi doppiata per il mercato internazionale. Non c’è nessun interesse per una serie simile in Italia, inoltre i costi richiedono una “vendita” in almeno qualche decina di paesi. Se lo vedrete in Italia sarà solo perché qualche Tv nazionale lo avrà acquistato.

Suona un po’ paradossale, in italiano, con autori e attori di lingua italiana ma totalmente straniera.

Si, fa ridere, ma abbiamo dovuto spostarci…diciamo che in Italia Sport Crime fa un po’ paura… ma non mi riferisco agli spettatori.

Quindi sarà girata in Svizzera?

L’agenzia “Seam” avrà base a Lugano in un bel palazzo di vetro dall’atmosfera… fiction…poi i 4 investigatori si muoveranno seguendo i casi. Anche in Italia, una puntata sarà a Firenze, vedrete dei delitti sospetti consumati durante un match di calcio fiorentino…

Queste dichiarazioni potrebbero creare molta…”curiosità”?

I nostri boss renderanno pubblico ogni tentativo di sgambetto. Nomi, cognomi e aziende, Luca spera che accada, cosi avrà pronta la puntata “Interference from Home”! (ride)

Puoi dirci qualcosa sugli altri episodi?

Vado a memoria. C’è il caso di un hockeista fuggito ai tempi del soviet la cui identità induce dei dubbi, un botanico che ha scoperto degli effetti steroidei in una pianta da giardino, un calciatore (o forse era un hocekista?) che dichiara la sua omosessualità, ma si sospetta che sia etero…un caso diplomatico tra India e Pakistan risolto attraverso il Cricket…un giallo sul leggendario passato pugilistico di Karol Woytila…in qualche puntata si indaga sulla impressionante forma fisica di certe star del Rock…

Affascinante, sembra già di vederle le puntate scorrere, e adesso la domanda classica, quando vedremo Sport Crime in onda?

In uno spazio di tempo tra i 10 e i 24 mesi. Stiamo tutti contando i giorni, al momento della sigla della prima puntata sarò aggrappata al divano. La sigla iniziale è da brivido, la sentirai nelle suonerie dei tuoi colleghi di Spoome… (ride)

Puoi dirci qualcosa sui personaggi? Quale sarà il tuo ruolo?

Ci saranno varie figure a rotazione, ma solo 4 “fissi” in agenzia.

“Seam” avrà un investigatore buono, corretto ma non perfettino, molto esperto di farmaci, “FarmaCop”. Pagato dalle case farmaceutiche “buone” per evitare che i loro prodotti vengano usati come purtroppo spesso accade.

Sarà interpretato da Mathieu che ha già un po’ di film alle spalle e un padre ex NHL. Ci sarà “Legal Lady” una bionda fredda e algida che si occuperà del lato legale, per lei non abbiamo ancora scelto l’attrice. Nemmeno per “Techno”, lo specialista di materiali sportivi.

Il personaggio pericoloso, quello che risolve i casi mettendosi nei guai, entrando nei laboratori e negli spogliatoi di notte doveva essere Luca, che sarebbe perfetto, ma non vuole recitare. Sembra proprio che non riusciremo a convincerlo.

Vedendo le foto dici “che peccato” perchè “Dabs the sweet Devil” è lui. Dabs è quello che crea invidie, passioni e guai ma ti risolve i problemi. Quello che ti torna la mattina con il viso rotto e una pallottola addosso ma canta perchè ha trovato una soluzione. Sarà un casting difficile.

Perché non vuole recitare?

Dice che vuole concentrarsi sulla scrittura. Capisco, perchè la raccolta e lo studio dei casi partono tutti da storie conosciute e vissute, magari sceneggiate ma reali, inoltre Luca vuole scrivere e suonare tutte le musiche.

All’inizio nemmeno io volevo “impersonare” il mio…personaggio, ma poi Kabil (Nageswara, il regista N.D.R.) ci ha spiegato che essendo i personaggi così vicini alla nostra realtà con un buon “Acting Coach” avremo reso tutto più reale e più avvincente per lo spettatore.

Il “Coach” è fondamentale, non sapevo nemmeno esistesse e adesso mi rendo conto che una persona mediamente dotata può beneficiarne immensamente, soprattutto se è abituata ad andare in onda. Non dico che possa trasformare chiunque in John Malkovic, in certi casi nemmeno in un autore, un coach serio fa uno studio specifico sulla serie e sul materiale umano a disposizione. E dipende ovviamente dalla qualità del coach, lui può dire “tu sei portato e tu assolutamente no, per te ci vuole tempo, per te nemmeno un miracolo”. Nel caso di me e Luca ci hanno quasi imposto di recitare dopo una seria valutazione, quando ci sono cifre grosse in ballo non ci si accaparrano i ruoli per vanità. Alla fine io ho accettato, Luca no. Davvero peccato. Gli altri sono tutti attori.

Altri personaggi in vista?

I nomi che ho fatto sono gli unici sicuri. Stiamo parlando con Lisa Fischer, la cantante dei Rolling Stones che è molto interessata, ma ci saranno di mezzo le sue lunghe tournée con Jagger e soci, e vari problemi contrattuali. Con le tecniche nuove il doppiaggio non è più un problema, Lisa avrebbe un bel ruolo in 4 puntate su 24, aiuterebbe molto con le musiche e le puntate sui rocker. Contiamo molto sulla sua amicizia con Luca e sulla sua necessita di sfide extra-musicali, Lisa è una persona fantastica.

Quanto costerà una stagione di Sport Crime?

Più di un telefilm a episodi italiano, ma molto meno, tanto per dire, di colossi come CSI o Bones che si rivolgono ad un pubblico simile.

Prometti a Spoome Week di farci intervistare anche gli altri protagonisti?

Ve lo garantisco. E voi provate a convincere Luca ad impersonare…se stesso?

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