Avanti con Scelta Europea

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LibMov esprime la propria grande soddisfazione per l’accordo raggiunto per la presentazione di una lista unitaria alle prossime elezioni europee a sostegno della candidatura di Guy Verhofstadt a Presidente della Commissione Europea e a sostegno dell’ALDE, il partito dei liberali europei. La lista di “Scelta Europea” costituisce, senza possibili dubbi, la proposta politica a disposizione degli elettori italiani che più di ogni altra si contrapporrà diametralmente a quel nuovo fronte antieuropeo o euroscettico che preparerebbe all’Italia un futuro di nuove catastrofi economiche e di ulteriore regresso civile e sociale: un fronte, quello antieuropeo, che comprende non solo gli estremisti della Lega, di Grillo e della destra e della sinistra più radicali, ma anche e soprattutto il partito di Berlusconi, e che a poco a poco sta infiltrando e contaminando i toni e la retorica prevalenti nello stesso PD di Renzi, in chiaro contrasto con il tradizionale impegno che quel partito, con tutti i suoi limiti, aveva sempre almeno dimostrato in favore di concreti passi avanti nell’integrazione europea.

Siamo stati fin dall’inizio partecipi, dall’estate scorsa, del tentativo di dar vita a una lista italiana dell’ALDE, abbiamo dato il nostro contributo alla definizione del suo programma, e la sosterremo con tutte le nostre possibilità. Siamo particolarmente sollevati dal fatto che sia stata evitata la presentazione di due liste contrapposte, che, in presenza della soglia del 4 per cento, non avrebbero potuto che uccidersi reciprocamente. L’accordo raggiunto per la presentazione di una lista unitaria è stato per noi, che già temevamo di rimanere ancora una volta senza alcuna possibile rappresentanza e senza alcuna formazione convincente da sostenere sul piano elettorale, un sollievo e lo stimolo a riprendere l’iniziativa per la creazione di una nuova forza politica liberale in Italia anche all’indomani delle elezioni europee.

Per intanto, se pure questa coalizione non è per intero ascrivibile alla famiglia liberale europea e italiana, non c’è dubbio che “Scelta Europea” sia il migliore strumento a disposizione per far avanzare anziché demolire la costruzione di un’Europa federale, integrata non solo sul piano monetario e finanziario, ma capace anche di far valere nel mondo globale i principi, gli interessi e i valori degli europei e del loro modello storico di democrazia liberale.