RAI:
CANONE IN AUMENTO
Il
canone Rai potrebbe aumentare, anche se, spiega il Ministro
delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, sarà solo un
aumento "fisiologico, un ritocco non lontano dal trend
d'inflazione". La decisione sarà presa entro fine
mese dalla commissione competente, che ha rappresentanti
della Rai, delle Comunicazioni e del Tesoro. I vertici
dell'azienda, Baldassarre e Saccà, hanno chiesto un
aumento di 5 euro. Secondo il presidente del CDA Rai,
inoltre, "servirebbe, accanto alla quota rinnovata
automaticamente, anche un'altra quota variabile legata agli
impegni presi nell'ambito del contratto di Servizio" fra la
Rai e il Ministero delle Comunicazioni.
DI CHIO
PER IL DIGITALE TERRESTRE DI MEDIASET
Federico
Di Chio è stato nominato responsabile del
coordinamento del progetto digitale terrestre di Mediaset
nell'ambito della Direzione Centrale Affari Generali e
Relazioni Istituzionali guidata dal consigliere di
amministrazione Gina Nieri. Di Chio proviene da Medusa Film
dove ricopriva l'incarico di amministratore delegato e in
precedenza era già stato in Mediaset come direttore
marketing. Il suo compito sarà promuovere l'utilizzo
della tecnologia digitale terrestre armonizzando
l'attività delle diverse unità aziendali
coinvolte.
CHARTER
COMMUNICATIONS COSTRETTA A RIVEDERE I CONTI
La
tv via cavo statunitense controllata dal miliardario Paul
Allen dovrà rettificare i propri bilanci
relativamente agli esercizi 2000 e 2001, contabilizzando
oneri per complessivi 2,6 miliardi aggiuntivi.
Nell'esercizio 2001 Charter Communications aveva registrato
perdite nette per 1,18 miliardi di dollari, cioè 4,37
dollari per azione, mentre nel 2000 la perdita era stata
pari a 828,7 mln di dollari, cioè 3,67 dollari per
azione. La decisione di rimettere mano ai bilanci è
stata presa dopo aver sentito il parere della Sec, l'organo
di vigilanza sulla Borsa.
TV E
MINORI IN ARRIVO IL NUOVO CODICE
"Il
29 novembre arriverà la modifica del Codice su tv e
minori che prevede l'introduzione di sanzioni di carattere
morale, come la censura, e anche l'invito a sospendere il
programma, e ulteriori sanzioni per le quali si chiama in
causa l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni"
spiega il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
Sempre a proposito di minori è intervenuto il
presidente della Federazione nazionale della stampa Franco
Siddi che afferma che il nuovo Comitato previsto dal codice
di autoregolamentazione sulle Tv nasce "monco". ''Per la
prima volta - spiega Siddi - i giornalisti sono esclusi dal
Comitato quasi che oggi questa materia riguardasse solo il
problema della fascia oraria e i programmi". Per Siddi i
giornalisti hanno fatto errori, citando i casi di Cogne o la
spettacolarizzazione dei funerali di San Giuliano di Puglia,
"Ce ne sono ancora molti nonostante che la
sensibilità negli ultimi dodici anni, dalla Carta di
Treviso in poi, sia molto aumentata".
MONDO
TV SI DEDICA AL CINEMA
Il
gruppo Mondo TV, operatore europeo che crea e distribuisce
cartoni animati per la televisione, dalla primavera 2003
debutterà al cinema: ha infatti costituito la nuova
società Mondo Cinema che opererà nella
distribuzione diretta dei film prodotti dal Gruppo presso le
sale e i circuiti cinematografici. I programmi di sviluppo
di Mondo Cinema, che sarà interamente controllata da
Mondo TV, prevedono la distribuzione già di tre film
nel 2003. A guidare la società, che avrà sede
a Roma, sarà Giuseppe Marrone, già esperto nel
campo della distribuzione cinematografica.
LIMITI IN PRIME TIME A GENNAIO CON LA FOLLIERO
Dal
10 gennaio Paolo Limiti tornerà in tv con un
varietà su RaiDue in prime time, articolato
in dieci puntate e dedicato al cinquantesimo
compleanno della televisione. Al suo fianco
dovrebbe esserci la conduttrice Emanuela Folliero
(recentemente protagonista del calendario di
Capital, il cui contratto con Mediaset scade il 31
dicembre. Lo show dovrebbe essere realizzato negli
ex studi di Adriano Celentano, in via Mecenate a
Milano. Per celebrare la storia della tv, Limiti ha
intenzione di invitare numerosi ospiti, in
particolare tra i miti del grande schermo: Mike
Bongiorno, Sandra Mondaini, Raimondo Vianello e
Marisa Borroni, una delle prime annunciatrici Rai.
A completare il programma sarà il materiale
d'archivio, che consentirà di riproporre al
pubblico alcuni momenti salienti della storia della
Rai.
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Emanuela
Folliero
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PER LA RAI SAXA RUBRA SI RADDOPPIA
Il
presidente della Rai Antonio Baldassarre, a margine del
convegno su "Servizio pubblico e pluralismo televisivo
nell'era del digitale" ha annunciato la nascita di Saxa
Rubra 2, la città della televisione. "La Rai &endash;
ha detto Baldassarre.- ha acquistato il terreno adiacente a
Saxa Rubra e riprenderà il progetto del precedente
Cda di pensare ad una 'Saxa Rubra 2' e costruire in
quell'area una grande città della televisione. Lo
proporrò nei prossimi giorni alle autorità
comunali, provinciali e al governo della regione per vedere
se c'è la possibilità, attraverso un accordo,
di pensare a uno sviluppo di questo tipo". Baldassarre ha
inoltre sottolineato la necessità di "un rinnovamento
profondo di tutti i centri di produzione", anche se "i
centri di Roma e Torino sono al 100% delle loro
capacità, Milano è al 70% e Napoli è al
62-64% ma saranno presto al 100% con i programmi che abbiamo
avviato".
CDR TG2
SUL PIEDE DI GUERRA
Il
comitato di redazione del TG diretto da Mauro Mazza denuncia
"la grave crisi degli ascolti di RaiDue" e chiede un
incontro urgente con il direttore generale della Rai
Agostino Saccà e con il capo delle risorse umane
Comanducci. Negli ultimi mesi, rileva una nota del Cdr del
Tg2, il secondo canale della tv pubblica "non ha saputo
proporre un palinsesto rinnovato e competitivo con una
concorrenza sempre più agguerrita". Questa debolezza
"incide in maniera negativa sugli ascolti del Tg2, che
è stato capace di un rinnovamento profondo,
concentrato nella confezione di un prodotto di
qualità". Le edizioni principali del Tg in
particolare quella delle 13, non sono precedute da traini
adeguati. "Ricordiamo - conclude la nota - che il 26
settembre l'assemblea di redazione del Tg2,
all'unanimità, aveva proclamato lo stato d'agitazione
dando mandato al Cdr di porre in essere tutte le forme di
mobilitazione e di protesta più opportune, senza
escludere il ricorso allo sciopero".
MORRICONE
FIRMA COLONNA SONORA IN GIAPPONE
Il
serial storico "Musashi" che sarà trasmesso
dalla rete pubblica giapponese Nhk avrà per
colonna sonora brani firmati da Ennio Morricone. Il
programma andrà in onda ogni domenica sera
alle 20.00, l'ora di maggior ascolto, dal prossimo
gennaio. Il serial descrive la vita avventurosa e i
duelli del samurai errante Musashi Miyamoto,
vissuto nella prima metà del secolo XVII.
Finora le colonne sonore di tutti i serial storici
prodotti e trasmessi dalla Nhk erano stati composte
esclusivamente da musicisti giapponesi.La colonna
sonora di Musashi sarà eseguita in parte
dall'Orchestra filarmonica della Nhk e in parte
dalla Filarmonica di Roma.
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Ennio
Morricone
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FRANCIA: AL BANDO LA VIOLENZA DALLA TV
La
filosofa e consigliera all'Eliseo Blandine Kriegel ha
consegnato al ministro della cultura e della comunicazione
francese Jean-Jacques Aillagon il suo rapporto sulla
violenza in televisione. Ne emerge che esiste "un effetto
netto dell'impatto della diffusione di spettacoli violenti
sul comportamento dei più giovani". Il rapporto
Kriegel ha emesso una serie di raccomandazioni quali la
proibizione assoluta di trasmettere programmi violenti o
pornografici dalle 6.30 alle 22.30, fascia oraria che
potrebbe essere vista dai bambini. Secondo la Kriegel
inoltre la Francia è molto più liberale di
altri paesi sui programmi da trasmettere in tv. Il rapporto
propone inoltre al governo di sostenere un patto di
libertà e responsabilità che leghi lo Stato, i
produttori, le emittenti, le famiglie e gli educatori. Ora
sarà il ministro a doversi pronunciare.
DA
MEDIASET SETTE SPOT PER I BAMBINI
In
coincidenza con la seconda conferenza dell'infanzia e
dell'adolescenza che si svolge a Collodi, le reti Mediaset
stanno trasmettendo da qualche giorno sette spot di
animazione, caratterizzati dal claim: "La tv è
un'amica: usala con intelligenza". I filmati sono
indirizzati ai bambini per far loro meglio comprendere i
meccanismi della televisione, stimolandoli a distinguere tra
finzione televisiva e realtà. I messaggi contenuti
sono semplici e invitano, per esempio, a controllare sempre
il colore dei semafori all'inizio delle trasmissioni, a
scegliere i programmi più adatti, a chiedere
spiegazioni agli adulti se non si capisce qualcosa, a
rinunciare alla tv a favore di un libro o un gioco se non
c'è un programma adatto. La campagna "La tv è
un'amica, usala con intelligenza" è stata ideata
realizzata da Patrizia Adamoli della struttura promozione di
Canale 5, con la collaborazione di Maria Mancinelli e di
Enzo Viscardi dell'Università Cattolica di Milano e
prosegue la strada intrapresa nel '97 con il progetto "Sai
guardare la tv?".
BBC3
PARTE A FEBBRAIO
Il
nuovo canale digitale della BBC partirà ufficialmente
domenica 9 febbraio 2003. BBC3 è indirizzato a una
fascia di pubblico dai 26 ai 34 anni e proporrà
intrattenimento, commedie, musica e fiction, come Burn It
che ha fra i protagonisti l'ex Spice Girl Mel B. Tessa
Jowell, segretario di stato britannico per la cultura, lo
sport e i media, aveva accolto le proposte della BBC sul
nuovo canale la scorsa estate, ma aveva posto delle
condizioni molto severe. L'80% della programmazione di BBC3
dovrà essere realizzata con programmi creati
appositamente per il canale e il 90% dovrà essere
fatto in Gran Bretagna. Un quarto del budget annuale di BBC3
sarà investito in produzioni indipendenti. Oltre un
terzo dei programmi, infine, dovrà essere dedicato a
notizie, attualità, educazione, musica e arte. Il
canale dovrà inoltre impegnarsi a trasmettere ogni
anno 15 ore di programmi di scienze, religione/etica e
affari, e dovrà avere un programma di notizie di
quindici minuti ogni giorno. BBC3 sarà visibile in
chiaro su tutte le piattaforme.
AUDITEL
- I NUMERI DELLA TV (a cura di Giorgio Bellocci)
NON E' LA RAI
MA PUO' ESSERE
"PASSAPAROLA"
Uno dei dati più
sorprendenti dell'universo auditel riguarda gli spettatori
che, tutte le notti, intorno alle ore 03.00 su Italia 1,
s'imbattono nelle repliche di "Non è la Rai". La
media d'ascolto è veramente alta, soprattuto in
relazione all'orario per nottambuli: 90.000 potenziali fans
(14 % di share) si concentrano sulle ninfette lanciate da
Gianni Boncompagni nel lontano 1991. Il gradimento ottenuto
da queste repliche non deve sorprendere, poiché tra
le pieghe di "Non è la Rai" si trova molto
dell'odierna offerta televisiva. La televisione italiana ha
portato in auge il fenomeno del "vallettismo" (la bellona di
turno che affianca il conduttore) anche in epoca quasi
pionieristica, prima dell'avvento dei canali privati. Ma
è indubbio che l'esplosione di letterine, veline,
inviate "cucuzzare", ma anche di sconosciute "grandi
sorelle" destinate a ben oltre un quarto d'ora di
celebrità, sia da interpretare come evoluzione del
programma ideato dalla coppia Boncompagni-Irene Ghergo. Ora
duramente criticata, ora elevata a trasmissione di culto,
"Non è la Rai" rappresenta, idealmente, il "prequel",
la sceneggiatura primaria di programmi quali "Veline", "Miss
Italia", e dei reality show come il "Grande Fratello". O
fonte di grande ispirazione per i vari quiz a premi e per
gli odierni varietà (vedi anche l'esplicito omaggio
di "Chiambretti c'è"). Altro è il discorso
relativo al potenziale "artistico" delle giovani
protagoniste, considerato che i volti affermatisi anche
fuori dalle pedane di ballo di "Non è la Rai", magari
in un ambito importante come la fiction, si contano sulle
dita di una mano: ricordiamo Claudia Gerini, Romina
Mondello, Veronika Logan, Sabrina Impacciatore, Ivonne
Sciò, e, in parte, Ambra Angiolini. La stessa bassa
percentuale è ipotizzabile per le giovanissime
apparse recentemente, per esempio, in "Passaparola". Tra
coloro che stanno provando a costruirsi una dignitosa
carriera televisiva, figura l'ex letterina Silvia Toffanin,
la quale ha esordito con disinvoltura alla conduzione di
"Non solo moda" (e la media del 13% di share, in linea con
le passate edizioni del rotocalco notturno di Canale 5,
conferma la validità della scelta). Ma le apparizioni
della sua ex collega Alessia Fabiani, assai impacciata nel
ruolo di valletta in "Pressing Champions League" su Italia
1, sono lì a ricordarci come il "salto" qualitativo
sia veramente arduo. La Fabiani, giustamente, si gode questo
momento, e alla sua visibilità contribuisce anche
parte della stampa più impegnata. Nell'ultimo numero
di "Panorama", infatti, la Fabiani viene interpellata
nell'ambito di un'inchiesta su come i vips (!) riescono a
ottenere sconti su acquisti, cene, ecc. "-Quando qualcuno
chiede il conto &endash; afferma l'ex "letterina" alludendo
alla frequentazione dei ristoranti &endash; io me la filo
alla toilette
al mio ritorno hanno già pagato-".
Illuminante! E forse rivelatore di come muoversi all'interno
della televisione italiana...
Alessia
Fabiani
Gli ascolti di giovedi 14 novembre (ore
03.00-04.00)
RETE
|
A.M.
|
SHARE
|
Raiuno("The
Hidden" - telefilm)
|
78
|
10.67
|
Raidue (America's
Cup- sport)
|
122
|
20.43
|
Raitre (Rai news
24)
|
90
|
5.59
|
Canale 5 ("NY
Undercover" - telefilm)
|
79
|
11.91
|
Italia 1 (Non
é la Rai - varietà)
|
93
|
15.24
|
Retequattro
("Accadde al penitenziario"-film)
|
85
|
10.59
|
La 7 (Donne allo
specchio - rotocalco)
|
23
|
3.62
|
Am= ascolto medio espresso in migliaia Fonte:
AUDITEL
|