Numero 218 del 21 novembre 2002 - Anno VI
Business & Mercato
Telecomunicazioni & Media
Audiovisivo & TV
Internet & Informatica
Servizi

AUDIOVISIVO & TV

RAI: CANONE IN AUMENTO
Il canone Rai potrebbe aumentare, anche se, spiega il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, sarà solo un aumento "fisiologico, un ritocco non lontano dal trend d'inflazione". La decisione sarà presa entro fine mese dalla commissione competente, che ha rappresentanti della Rai, delle Comunicazioni e del Tesoro. I vertici dell'azienda, Baldassarre e Saccà, hanno chiesto un aumento di 5 euro. Secondo il presidente del CDA Rai, inoltre, "servirebbe, accanto alla quota rinnovata automaticamente, anche un'altra quota variabile legata agli impegni presi nell'ambito del contratto di Servizio" fra la Rai e il Ministero delle Comunicazioni.

DI CHIO PER IL DIGITALE TERRESTRE DI MEDIASET
Federico Di Chio è stato nominato responsabile del coordinamento del progetto digitale terrestre di Mediaset nell'ambito della Direzione Centrale Affari Generali e Relazioni Istituzionali guidata dal consigliere di amministrazione Gina Nieri. Di Chio proviene da Medusa Film dove ricopriva l'incarico di amministratore delegato e in precedenza era già stato in Mediaset come direttore marketing. Il suo compito sarà promuovere l'utilizzo della tecnologia digitale terrestre armonizzando l'attività delle diverse unità aziendali coinvolte.

CHARTER COMMUNICATIONS COSTRETTA A RIVEDERE I CONTI
La tv via cavo statunitense controllata dal miliardario Paul Allen dovrà rettificare i propri bilanci relativamente agli esercizi 2000 e 2001, contabilizzando oneri per complessivi 2,6 miliardi aggiuntivi. Nell'esercizio 2001 Charter Communications aveva registrato perdite nette per 1,18 miliardi di dollari, cioè 4,37 dollari per azione, mentre nel 2000 la perdita era stata pari a 828,7 mln di dollari, cioè 3,67 dollari per azione. La decisione di rimettere mano ai bilanci è stata presa dopo aver sentito il parere della Sec, l'organo di vigilanza sulla Borsa.

TV E MINORI IN ARRIVO IL NUOVO CODICE
"Il 29 novembre arriverà la modifica del Codice su tv e minori che prevede l'introduzione di sanzioni di carattere morale, come la censura, e anche l'invito a sospendere il programma, e ulteriori sanzioni per le quali si chiama in causa l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni" spiega il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. Sempre a proposito di minori è intervenuto il presidente della Federazione nazionale della stampa Franco Siddi che afferma che il nuovo Comitato previsto dal codice di autoregolamentazione sulle Tv nasce "monco". ''Per la prima volta - spiega Siddi - i giornalisti sono esclusi dal Comitato quasi che oggi questa materia riguardasse solo il problema della fascia oraria e i programmi". Per Siddi i giornalisti hanno fatto errori, citando i casi di Cogne o la spettacolarizzazione dei funerali di San Giuliano di Puglia, "Ce ne sono ancora molti nonostante che la sensibilità negli ultimi dodici anni, dalla Carta di Treviso in poi, sia molto aumentata".

MONDO TV SI DEDICA AL CINEMA
Il gruppo Mondo TV, operatore europeo che crea e distribuisce cartoni animati per la televisione, dalla primavera 2003 debutterà al cinema: ha infatti costituito la nuova società Mondo Cinema che opererà nella distribuzione diretta dei film prodotti dal Gruppo presso le sale e i circuiti cinematografici. I programmi di sviluppo di Mondo Cinema, che sarà interamente controllata da Mondo TV, prevedono la distribuzione già di tre film nel 2003. A guidare la società, che avrà sede a Roma, sarà Giuseppe Marrone, già esperto nel campo della distribuzione cinematografica.

LIMITI IN PRIME TIME A GENNAIO CON LA FOLLIERO
Dal 10 gennaio Paolo Limiti tornerà in tv con un varietà su RaiDue in prime time, articolato in dieci puntate e dedicato al cinquantesimo compleanno della televisione. Al suo fianco dovrebbe esserci la conduttrice Emanuela Folliero (recentemente protagonista del calendario di Capital, il cui contratto con Mediaset scade il 31 dicembre. Lo show dovrebbe essere realizzato negli ex studi di Adriano Celentano, in via Mecenate a Milano. Per celebrare la storia della tv, Limiti ha intenzione di invitare numerosi ospiti, in particolare tra i miti del grande schermo: Mike Bongiorno, Sandra Mondaini, Raimondo Vianello e Marisa Borroni, una delle prime annunciatrici Rai. A completare il programma sarà il materiale d'archivio, che consentirà di riproporre al pubblico alcuni momenti salienti della storia della Rai.

Emanuela Folliero

PER LA RAI SAXA RUBRA SI RADDOPPIA
Il presidente della Rai Antonio Baldassarre, a margine del convegno su "Servizio pubblico e pluralismo televisivo nell'era del digitale" ha annunciato la nascita di Saxa Rubra 2, la città della televisione. "La Rai &endash; ha detto Baldassarre.- ha acquistato il terreno adiacente a Saxa Rubra e riprenderà il progetto del precedente Cda di pensare ad una 'Saxa Rubra 2' e costruire in quell'area una grande città della televisione. Lo proporrò nei prossimi giorni alle autorità comunali, provinciali e al governo della regione per vedere se c'è la possibilità, attraverso un accordo, di pensare a uno sviluppo di questo tipo". Baldassarre ha inoltre sottolineato la necessità di "un rinnovamento profondo di tutti i centri di produzione", anche se "i centri di Roma e Torino sono al 100% delle loro capacità, Milano è al 70% e Napoli è al 62-64% ma saranno presto al 100% con i programmi che abbiamo avviato".

CDR TG2 SUL PIEDE DI GUERRA
Il comitato di redazione del TG diretto da Mauro Mazza denuncia "la grave crisi degli ascolti di RaiDue" e chiede un incontro urgente con il direttore generale della Rai Agostino Saccà e con il capo delle risorse umane Comanducci. Negli ultimi mesi, rileva una nota del Cdr del Tg2, il secondo canale della tv pubblica "non ha saputo proporre un palinsesto rinnovato e competitivo con una concorrenza sempre più agguerrita". Questa debolezza "incide in maniera negativa sugli ascolti del Tg2, che è stato capace di un rinnovamento profondo, concentrato nella confezione di un prodotto di qualità". Le edizioni principali del Tg in particolare quella delle 13, non sono precedute da traini adeguati. "Ricordiamo - conclude la nota - che il 26 settembre l'assemblea di redazione del Tg2, all'unanimità, aveva proclamato lo stato d'agitazione dando mandato al Cdr di porre in essere tutte le forme di mobilitazione e di protesta più opportune, senza escludere il ricorso allo sciopero".

MORRICONE FIRMA COLONNA SONORA IN GIAPPONE
Il serial storico "Musashi" che sarà trasmesso dalla rete pubblica giapponese Nhk avrà per colonna sonora brani firmati da Ennio Morricone. Il programma andrà in onda ogni domenica sera alle 20.00, l'ora di maggior ascolto, dal prossimo gennaio. Il serial descrive la vita avventurosa e i duelli del samurai errante Musashi Miyamoto, vissuto nella prima metà del secolo XVII. Finora le colonne sonore di tutti i serial storici prodotti e trasmessi dalla Nhk erano stati composte esclusivamente da musicisti giapponesi.La colonna sonora di Musashi sarà eseguita in parte dall'Orchestra filarmonica della Nhk e in parte dalla Filarmonica di Roma.

Ennio Morricone
FRANCIA: AL BANDO LA VIOLENZA DALLA TV
La filosofa e consigliera all'Eliseo Blandine Kriegel ha consegnato al ministro della cultura e della comunicazione francese Jean-Jacques Aillagon il suo rapporto sulla violenza in televisione. Ne emerge che esiste "un effetto netto dell'impatto della diffusione di spettacoli violenti sul comportamento dei più giovani". Il rapporto Kriegel ha emesso una serie di raccomandazioni quali la proibizione assoluta di trasmettere programmi violenti o pornografici dalle 6.30 alle 22.30, fascia oraria che potrebbe essere vista dai bambini. Secondo la Kriegel inoltre la Francia è molto più liberale di altri paesi sui programmi da trasmettere in tv. Il rapporto propone inoltre al governo di sostenere un patto di libertà e responsabilità che leghi lo Stato, i produttori, le emittenti, le famiglie e gli educatori. Ora sarà il ministro a doversi pronunciare.

DA MEDIASET SETTE SPOT PER I BAMBINI
In coincidenza con la seconda conferenza dell'infanzia e dell'adolescenza che si svolge a Collodi, le reti Mediaset stanno trasmettendo da qualche giorno sette spot di animazione, caratterizzati dal claim: "La tv è un'amica: usala con intelligenza". I filmati sono indirizzati ai bambini per far loro meglio comprendere i meccanismi della televisione, stimolandoli a distinguere tra finzione televisiva e realtà. I messaggi contenuti sono semplici e invitano, per esempio, a controllare sempre il colore dei semafori all'inizio delle trasmissioni, a scegliere i programmi più adatti, a chiedere spiegazioni agli adulti se non si capisce qualcosa, a rinunciare alla tv a favore di un libro o un gioco se non c'è un programma adatto. La campagna "La tv è un'amica, usala con intelligenza" è stata ideata realizzata da Patrizia Adamoli della struttura promozione di Canale 5, con la collaborazione di Maria Mancinelli e di Enzo Viscardi dell'Università Cattolica di Milano e prosegue la strada intrapresa nel '97 con il progetto "Sai guardare la tv?".

BBC3 PARTE A FEBBRAIO
Il nuovo canale digitale della BBC partirà ufficialmente domenica 9 febbraio 2003. BBC3 è indirizzato a una fascia di pubblico dai 26 ai 34 anni e proporrà intrattenimento, commedie, musica e fiction, come Burn It che ha fra i protagonisti l'ex Spice Girl Mel B. Tessa Jowell, segretario di stato britannico per la cultura, lo sport e i media, aveva accolto le proposte della BBC sul nuovo canale la scorsa estate, ma aveva posto delle condizioni molto severe. L'80% della programmazione di BBC3 dovrà essere realizzata con programmi creati appositamente per il canale e il 90% dovrà essere fatto in Gran Bretagna. Un quarto del budget annuale di BBC3 sarà investito in produzioni indipendenti. Oltre un terzo dei programmi, infine, dovrà essere dedicato a notizie, attualità, educazione, musica e arte. Il canale dovrà inoltre impegnarsi a trasmettere ogni anno 15 ore di programmi di scienze, religione/etica e affari, e dovrà avere un programma di notizie di quindici minuti ogni giorno. BBC3 sarà visibile in chiaro su tutte le piattaforme.

AUDITEL - I NUMERI DELLA TV (a cura di Giorgio Bellocci)
NON E' LA RAI…MA PUO' ESSERE "PASSAPAROLA"

Uno dei dati più sorprendenti dell'universo auditel riguarda gli spettatori che, tutte le notti, intorno alle ore 03.00 su Italia 1, s'imbattono nelle repliche di "Non è la Rai". La media d'ascolto è veramente alta, soprattuto in relazione all'orario per nottambuli: 90.000 potenziali fans (14 % di share) si concentrano sulle ninfette lanciate da Gianni Boncompagni nel lontano 1991. Il gradimento ottenuto da queste repliche non deve sorprendere, poiché tra le pieghe di "Non è la Rai" si trova molto dell'odierna offerta televisiva. La televisione italiana ha portato in auge il fenomeno del "vallettismo" (la bellona di turno che affianca il conduttore) anche in epoca quasi pionieristica, prima dell'avvento dei canali privati. Ma è indubbio che l'esplosione di letterine, veline, inviate "cucuzzare", ma anche di sconosciute "grandi sorelle" destinate a ben oltre un quarto d'ora di celebrità, sia da interpretare come evoluzione del programma ideato dalla coppia Boncompagni-Irene Ghergo. Ora duramente criticata, ora elevata a trasmissione di culto, "Non è la Rai" rappresenta, idealmente, il "prequel", la sceneggiatura primaria di programmi quali "Veline", "Miss Italia", e dei reality show come il "Grande Fratello". O fonte di grande ispirazione per i vari quiz a premi e per gli odierni varietà (vedi anche l'esplicito omaggio di "Chiambretti c'è"). Altro è il discorso relativo al potenziale "artistico" delle giovani protagoniste, considerato che i volti affermatisi anche fuori dalle pedane di ballo di "Non è la Rai", magari in un ambito importante come la fiction, si contano sulle dita di una mano: ricordiamo Claudia Gerini, Romina Mondello, Veronika Logan, Sabrina Impacciatore, Ivonne Sciò, e, in parte, Ambra Angiolini. La stessa bassa percentuale è ipotizzabile per le giovanissime apparse recentemente, per esempio, in "Passaparola". Tra coloro che stanno provando a costruirsi una dignitosa carriera televisiva, figura l'ex letterina Silvia Toffanin, la quale ha esordito con disinvoltura alla conduzione di "Non solo moda" (e la media del 13% di share, in linea con le passate edizioni del rotocalco notturno di Canale 5, conferma la validità della scelta). Ma le apparizioni della sua ex collega Alessia Fabiani, assai impacciata nel ruolo di valletta in "Pressing Champions League" su Italia 1, sono lì a ricordarci come il "salto" qualitativo sia veramente arduo. La Fabiani, giustamente, si gode questo momento, e alla sua visibilità contribuisce anche parte della stampa più impegnata. Nell'ultimo numero di "Panorama", infatti, la Fabiani viene interpellata nell'ambito di un'inchiesta su come i vips (!) riescono a ottenere sconti su acquisti, cene, ecc. "-Quando qualcuno chiede il conto &endash; afferma l'ex "letterina" alludendo alla frequentazione dei ristoranti &endash; io me la filo alla toilette…al mio ritorno hanno già pagato-". Illuminante! E forse rivelatore di come muoversi all'interno della televisione italiana...


Alessia Fabiani

Gli ascolti di giovedi 14 novembre (ore 03.00-04.00)

RETE

A.M.

SHARE

Raiuno("The Hidden" - telefilm)

78

10.67

Raidue (America's Cup- sport)

122

20.43

Raitre (Rai news 24)

90

5.59

Canale 5 ("NY Undercover" - telefilm)

79

11.91

Italia 1 (Non é la Rai - varietà)

93

15.24

Retequattro ("Accadde al penitenziario"-film)

85

10.59

La 7 (Donne allo specchio - rotocalco)

23

3.62


Am= ascolto medio espresso in migliaia Fonte: AUDITEL

Business & Mercato
Telecomunicazioni & Media
Audiovisivo & TV
Internet & Informatica
Servizio