Lingua tamil

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Tamil (தமிழ் tamiḻ )
Parlato in India, Sri Lanka, Singapore
Persone 66 milioni
Classifica 19°
Scrittura Alfabeto tamil
Tipo SOV
Filogenesi Lingue dravidiche
 Lingue dravidiche meridionali
  Lingue tamil-kannada
   Lingue tamil-kodagu
    Lingue tamil-malayalam
     Lingue tamil
Statuto ufficiale
Nazioni India India (Tamil Nadu, Pondicherry), Singapore, Sri Lanka
Codici di classificazione
ISO 639-1 ta
ISO 639-2 tam
ISO 639-3 tam  (EN)
SIL tam  (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, art. 1
மனிதப் பிறவியினர் சகலரும் சுதந்திரமாகவே பிறக்கின்றனர்; அவர்கள் மதிப்பிலும் உரிமைகளிலும் சமமானவர்கள். அவர்கள் நியாயத்தையும் மனசாட்சியையும் இயற்பண்பாகப் பெற்றவர்கள். அவர்கள் ஒருவருடனொருவர் சகோதர உணர்வுப் பாங்கில் நடந்துகொள்ளல் வேண்டும்.
Traslitterazione
Maṉitap piṛaviyiṉar čakalarum čutantiramākavē piṛakkiṉṛaṉar; avarkaḷ matippilum urimaikaḷilum čamamāṉavarkaḷ. Avarkaḷ niyāyattaiyum maṉačāṭčiyaiyum iyaṛpaṇpākap peṛṛavarkaḷ. Avarkaḷ oruvaruṭaṉoruvar čakōtara uṇarvup pāṅkil naṭantukoḷḷal vēṇṭum.

La lingua tamil è una lingua dravidica meridionale parlata in India, Sri Lanka, Singapore e altri territori che si affacciano sull'Oceano Indiano.

Distribuzione geografica[modifica | modifica sorgente]

Secondo Ethnologue il tamil è diffuso soprattutto in India, dove si trovano oltre 60 milioni di locutori, concentrati principalmente nello stato del Tamil Nadu e nelle zone limitrofe. La lingua è diffusa anche in Sri Lanka, dove è parlata da 4 milioni di persone. Comunità linguistiche più piccole si trovano in Malesia, Mauritius, Riunione e Singapore.

Lingua ufficiale[modifica | modifica sorgente]

La lingua tamil è una delle 22 lingue ufficialmente riconosciute dall'allegato VIII della Costituzione dell'India.[1] È lingua ufficiale dello stato indiano del Tamil Nadu[2] e del territorio di Pondicherry.[3]

È una delle quattro lingue ufficiali di Singapore.[4]

È lingua ufficiale e nazionale dello Sri Lanka, assieme al singalese.[5]

Storia[modifica | modifica sorgente]

La letteratura tamil è documentata a partire dai primi secoli a.C. La prima opera nota è il Tolkāppiyam (in tamil: தொல்காப்பியம்), la più antica grammatica dopo quella sanscrita di Pāṇini (in sanscrito: पाणिनि). La lingua malayālam (മലയാളം) è strettamente imparentata al tamil, essendosi le due distinte dal proto-tamil-malayālam a partire dall'VIII secolo d.C. circa.

Grammatica[modifica | modifica sorgente]

Il tamil è una lingua di tipo agglutinante di tipo Soggetto Oggetto Verbo (SOV). Le parole consistono in una radice unita a più affissi.

Solitamente, gli affissi sono suffissi, che possono essere di tipo derivazionale (che cambiano il significato di una parola) o inflessionale (che indicano la persona, il numero, il modo, il tempo, ecc.). Non c'è limite al numero di affissi, e ciò può portare alla formazione di lunghe parole, che corrispondono a più parole o una frase intera in italiano. Ad esempio, la parola pōkamudiyātavarkalukkāka significa "a favore di quelli che non possono andare", e consiste dei seguenti morfemi:

pōka     muṭi     y     āta     var     kaḷ     ukku     āka    
andare     compiere     puNarci
(termine tamil per il sandhi)
    negazione
(impersonale)
    nominalizzazione
lui/lei che fa
    plurale     a     per    

Le parole formate con l'agglutinazione sono spesso difficili da tradurre. In un articolo di The Times si riporta che nel 2004 la parola tamil செல்லாதிருப்பவர் (sellaathiruppavar), che significa un certo tipo di assenza ingiustificata da scuola (inglese truancy), era all'ottavo posto in una classifica delle dieci parole più difficili da tradurre[6].

Parti del discorso[modifica | modifica sorgente]

Sostantivi[modifica | modifica sorgente]

I sostantivi (e i pronomi) sono classificati in due super-classi (tiṇai)): i razionali (dèi, umani) e gli irrazionali (animali, oggetti, concetti astratti).

I suffissi sono usati con una funziona analoga ai casi nominali. Utilizzando (forse impropriamente) la terminologia grammaticale del sanscrito e di altre lingue indoeuropee, alcune grammatiche tradizionali distinguono almeno 8 casi: nominativo, accusativo, dativo, comitativo, genitivo, strumentale, locativo e ablativo. Comunque, le grammatiche moderne considerano questa classificazione artificiale, perché ogni suffisso o combinazione di più suffissi è in pratica un caso nominale separato.

I sostantivi tamil possono anche avere uno dei seguenti quattro prefissi, i, a, u ed ee, che equivalgono ai dimostrativi della lingua italiana. Ad esempio, la parola vaḷi ("via") può divenire ivvaḷi ("questa via"), avvaḷi ("quella via"), uvvaḷi ("la via media") and evvaḷi ("quale via").

Verbo[modifica | modifica sorgente]

Così come per i sostantivi, i verbi tamil possono essere coniugati per mezzo dei suffissi. Una forma tipica del verbo tamil avrà un certo numero di suffissi, che indicano la persona, il numero, il modo, il tempo e la voce, come nell'esempio aḷintukkoṇṭiruntēn ("mi stavano distruggendo").

Il verbo ha tre tempi semplici (passato, presente, futuro), indicati da suffissi semplici, e una serie di perfetti, indicati da suffissi composti. Il modo è implicito in tamil, ed è segnalato dagli stessi suffissi che indicano il tempo verbale. Questi indicano se l'azione è irreale, possibile, potenziale o reale.

Sintassi[modifica | modifica sorgente]

Ad eccezione dei componimenti poetici, il soggetto precede sempre l'oggetto, e il verbo conclude la frase. Questo è l'ordine tipico delle lingue SOV (Soggetto-Oggetto-Verbo), sebbene proposizioni di tipo Oggetto Soggetto Verbo (OSV) non siano rare.

In tamil mancano i pronomi relativi, ma con l'uso dell'agglutinazione si riesce a comunicare lo stesso significato. Ad esempio, la frase "Chiama il ragazzo che ha imparato la lezione" sarà tradotta in tamil con "Quella-lezione-che-imparato-ragazzo chiama".


Vocabolario[modifica | modifica sorgente]

La lingua tamil (in tamil: தமிழ்) si caratterizza per una diglossia fra lingua colloquiale (koduntamil) e lingua formale (centamil).

La parola catamarano deriva dal tamil kattu-maram: kattu "legare" + maram "albero".

Sistema di scrittura[modifica | modifica sorgente]

L'alfabeto tamil (o più correttamente, il sistema di scrittura sillabico o abugida tamil) deriva dal sistema di scrittura Grantha (in sanscrito, ग्रन्थ) e ha 247 lettere.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Germano Franceschini e Francesco Misuraca, 1.11. Le lingue del diritto indiano in India: diritto commerciale, doganale e fiscale, Wolters Kluwer Italia, 2006, pag. 16, ISBN 88-217-2356-9.
  2. ^ The Tamil Nadu Official Language Act, 1956. URL consultato il 9 novembre 2012.
  3. ^ The Puducherry Official Languages Act, 1965. URL consultato il 26 novembre 2012.
  4. ^ Official languages and national language in Constitution of the Republic of Singapore. URL consultato il 9 novembre 2012.
  5. ^ Official Language Commission. URL consultato il 27 novembre 2012.
  6. ^ (EN) 'Illunga' tops ten toughest words that leave translators tongue-tied, 22 giugno 2004. URL consultato il 2 ottobre 2008.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

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