presenta
le Tramvie Astesi Monferrine
a cura di Renato Sinigaglia
e Mario Bruno
con la collaborazione di Enry Bo,
Pasquale Caccavale ed Ivan
Sinigaglia
il tutto tratto dalla Mostra Fotografica "Quando ad Asti c'era il tramway"
il Post - Esercizio
"Progetto per la
Ricostruzione e l'Esercizio"
delle "Ferrovie Astesi - Monferrine"
e successivi Eventi
In questa pagina andiamo ad
esaminare quanto avvenne dopo la sospensione del servizio delle Tramvie:
iniziamo con la Relazione Generale del 15 Giugno 1927 a cura
dell'Amministrazione Provinciale di Alessandria,
dal titolo:
"Progetto per la Ricostruzione e l'Esercizio delle Ferrovie Astesi -
Monferrine"
Osservazioni su proposte
d'ammodernamento delle linee, presentato dalla F.E.R., datate 17/04/1933-XI,
con le quali si esprime parere sfavorevole all'adozione dell'automotrice a nafta
LAVIOSA,
di cui si dice testualmente:
"E' un ferrovecchio che nessuno vuole e che ritengo sia stata data in
prestito alla F.E.R.
che se ne serve ora agli occhi dei profani come un mezzo reclamistico".
Prospetto, spese ed introiti
d'esercizio per gli anni 1931-1932-1933 e I° quadrimestre 1934.
Fino al Giugno 1932 la S.A.M. era sotto gestione della Provincia, dopo di che la
gestione passa
alla F.E.R. (Ferrovie Elettriche Riunite), nuova ragione sociale assunta
dalla vecchia S.A.M.
con la speranza di ottenere l'elettrificazione della rete.
e cosė si giunge, purtroppo
ed inesorabilmente, al
Fallimento F.E.R. del 1935