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Storia antica di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno

La storia di Santa Maria Maggiore e delle sue attuali frazioni Crana e Buttogno è, originariamente, disgiunta (l’abitato di Santa Maria Maggiore nasce per ultimo) per dipanarsi, nel corso del tempo, in modo dapprima intrecciato (gli abitati vengono organizzati, alternativamente, come comuni indipendenti o interdipendenti) e poi del tutto coincidente (quando, con il 1928, anche Buttogno, dopo Crana, viene assoggettato al Comune di Santa Maria Maggiore).

Notizie tratte da “Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno in Valle Vigezzo” di Giovanni De Maurizi:

I toponimi

“Il toponimo di S.Maria è incontestabilmente derivato dalla chiesa de sancte Marie de uegleze, ritenuta la prima parrocchia della valle. Poscia, per l’importanza religiosa e civile che S.Maria ebbe, nella seconda metà del ‘500 assunse l’appellativo di Maggiore, da cui Santa Maria Maggiore.”

“Amerei derivare il nome di Crana da Krenes- Crèna, che in celtogallico equivalgono a “spaccatura, forra”, dal fatto che le prime abitazioni di Crana erano poste sulla destra dell’attuale anfratto del Melezzo. Si potrebbe anche dedurre da Crau-Cran che in lingua celta suonano “roccia”o, come vorrebbe l’Amoretti, dal greco antico Xrene, fonte.”

“Il toponimo di Buttogno, ant. Bitogno, Butogno, Botonjum, Buttonium sembrerebbe formato dalla radicale Butt, Bot, che in tedesco antico suona “bosco, selva” e dal suffisso basso latino onium, ögn, óneu.”

Origine degli abitati

Tra i paesi della Valle, Santa Maria Maggiore fu certamente l’ultimo a formarsi. Anche nelle più antiche decisioni dei vicini di Crana non si fa mai menzione di alcun vicino di S.Maria, infatti un tempo vi risiedevano, all’ombra dell’antichissima parrocchia, solo i sacerdoti e i notai con le loro famiglie.

Nella seconda metà del secolo XIV nelle vicinanze della Chiesa di S.Maria venne anche posta la sede del Podestà e del Pretorio, richiamando così un maggior numero di abitanti, anche se la proprietà nelle adiacenze dell’abitato era tutta di manomorta.

Le nuove famiglie che vennero ad accrescere la popolazione di S.Maria erano originarie di Craveggia e vennero dette le “sette casate”:

“Nella più antica pergamena esistente nell’archivio comunale (1217), troviamo già la vicinanza di Crana costituita da consules, homines et vicini. I due consoli venivano eletti per turno fra i vicini e ogn’anno percepivan uno scudo per caduno di lire sei imperiali…ed un formaggio per caduno.

Le vicinanze si dovean tenere almeno una volta al mese, cioè ogni prima domenica, et più volte secondo il bisogno.

Il diritto di vicinanza era gelosamente conservato fra i soli discendenti delle famiglie vicine”

“Buttogno e Mazzano costituivano due separate vicinanze, unite poi, dopo la distruzione di Mazzano dalla peste del 1513, in una sola vicinìa. I consoli che reggevano la vicinìa non percepivano onorario, ma avevano diritto al rimborso delle spese sostenute per i servigi resi alla comunità e duravano in carica un anno.

Il Consiglio Generale di Vicinanza della Comunità di Buttogno si tenne sino a tutto il XVII secolo “in platea de Butogno”. I lavori comunali venivano eseguiti per turno da tutti i vicini. Ogni anno si preparava il così detto bastone, che portava inciso per ordine il cognome e nome dei singoli vicini in modo che nessuno potesse esimersi dalla oure”

Le diverse denominazioni del Comune

Nel 1804 veniva eretto il nuovo comune di S. Maria Maggiore e ad esso uniti i comuni di Crana e Buttogno. Nel 1809 invece tutte le comunità della Valle Vigezzo venivano aggregate nell’unico comune di S.Maria Maggiore. Caduto Napoleone, il Comune di S.Maria Maggiore venne sciolto e Crana tornò ad esser sede del Comune.

Con R. Editto 10 novembre 1818 Crana venne separata da S.Maria e costituita in comune autonomo: ciò che fu causa di non pochi dissensi.

Il dibattito si protrasse fino a che Carlo Alberto con R.Patenti 20 maggio 1845 ordinava che “sede dell’officio comunale di Crana e S.Maria Maggiore sia fissata nel luogo di S. Maria Maggiore, e che quel comune prenda il nome di S.Maria Maggiore e Crana”.

Il successivo passo, fu la nuova denominazione di Comune di Santa Maria Maggiore e la riduzione di Crana e Buttogno a frazioni.

“Il Comune di Buttogno aveva sede propria in una casa situata sulla piazza in cima all’abitato, oggi sede delle scuole elementari.

Con R.D. 6 maggio 1928 n.1188, il Comune venne soppresso e aggregato a Santa Maria Maggiore coll’unica denominazione Comune di Santa Maria Maggiore” (Testo di Luciano Cavalli)

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