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Nato a Venezia, già
professore ordinario di Filologia medievale e umanistica, è dal 1983-84 ordinario
di Letteratura Italiana nell'Università di Padova.
Socio effettivo (dal 1989), membro del consiglio di Presidenza e Segretario per
la classe di Scienze morali dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.
Socio effettivo dell'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova,
dell'Accademia Olimpica in Vicenza, dell'Ateneo di Treviso.
Membro del Consiglio direttivo dell'Ente nazionale Francesco Petrarca, del Consiglio
scientifico dell'Istituto di ricerca per gli studi su Canova e sul Neoclassicismo,
del Consiglio scientifico del Centro interuniversitario di studi veneti; Presidente
del Comitato istituito dalla Regione Veneto per le celebrazioni del VII centenario
della nascita di Francesco Petrarca.
Condirettore della rivista "Studi sul Boccaccio" e dei "Quaderni di critica goldoniana".
Si è occupato di letteratura medievale, latina e volgare, e dell'Umanesimo con
edizioni di testi, studi filologici ed eruditi e letture critiche su Mussato,
Dante, Petrarca, Boccaccio (edizione e commento del De montibus ... et de nominibus
maris, 1998), Poliziano (edizione, con Vittore Branca, della Miscellaneorum centuria
secunda, 1972), Ermolao Barbaro, Galeotto Marzio; di Torquato Tasso e di lirica
e iconologia rinascimentale (edizione critica delle Rime degli Accademici Eterei,
1995; delle Imagini de i dei de gli antichi di Vincenzo Cartari, 1996); nonché
di problemi e autori del Sette-Ottocento, con saggi critici e con edizioni e commenti
di opere di Goldoni (La trilogia di Ircana, 1993) e di Giacomo Zanella (autore
del quale dirige l'edizione di tutte le opere promossa dall'Accademia Olimpica
ed ha finora curato, con Ginetta Auzzas, il testo critico de Le poesie, 1988,
e delle Poesie rifiutate disperse postume inedite, 1991); ecc. Dall'esperienza
maturata attraverso la progettazione e direzione (insieme con Girolamo Arnaldi)
della Storia della cultura Veneta in 10 tomi (1976-1986) ha poi sviluppato un
interesse costante verso la letteratura, la cultura, la fisionomia civile del
Veneto specialmente nei tempi estremi della Serenissima, indagate in numerosi
scritti su figure maggiori e minori e su eventi del secondo Settecento e del primo
Ottocento: Giovanni Costa, Ugo Foscolo, Jacopo Vittorelli, Angela Veronese (della
quale ha curato e commentato nel 1973 la prima edizione moderna delle Notizie
della sua vita scritte da lei medesima), ecc.
Attualmente collabora fra l'altro alla raccolta e alla informatizzazione di tutta
la poesia italiana in latino dal 1374 alla fine del Quattrocento.
Nel 1997 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha assegnato il premio per la Filologia
e Linguistica istituito dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.