Mazzone manda in campo un Brescia spavaldo: due punte e Pirlo rifinitore E Baggio vuole farsi rimpiangere


FIRENZE. Roby Baggio torna nella sua Firenze ancora una volta da ex. Questa volta la maglia è quella del Brescia, un ritorno che coincide con il risveglio della squadra di Carlo Mazzone, che dopo un inizio di campionato stentato a parte l'ultimo 3-0 di Parma è riuscito a risollevarsi dai bassifondi della classifica. Dopo il folgorante avvio del torneo la squadra viola ha ripiegato verso il centro classifica, tanto che adesso tra Fiorentina e Brescia lo scarto è appena di sei punti. I lombardi aspettano il colpo di prestigio e quella di oggi, nella partita che apre nel pomeriggio il terzo turno di ritorno, potrebbe essere l'occasione giusta. Davanti al suo vecchio pubblico Baggio dopo aver smaltito i suoi malanni torna in campo dal primo minuto. In attacco Codino ritrova Dario Hubner, inossidabile attaccante dal gol facile (13 gol finora, appena uno in meno di Batistuta e due di Schevchenko). All'andata fu 1-1 con Hubner che aprì le danze mentre Baggio, prima del pareggio di Leandro, fallì il colpo del ko. Ci riproverà sicuramente oggi per fare un dispetto a Terim e un favore a Mazzone. Sarà interessante vedere Pirlo subito dietro Baggio-Hubner, segno di un Brescia spavaldo, deciso a provarci.