Belledo

Risale al 1754 la costituzione del comune che comprendeva anche Maggianico e Barco oltre la frazione scomparsa di Gaggianico e quella di Neguggio. Verso la fine del Duecento compare il nome ed una piccola necropoli fa pensare ad antichi insediamenti. Nel 1869 la sede comunale viene posta a Maggianico quando in quell’occasione viene compreso anche il comune di Chiuso. Il paese passò nella “grande Lecco” nel 1923. Belledo subì la guerra del 1799, le diverse alluvioni del torrente “Bione”, due epidemie di colera nel 1836 e nel 1867, la prima testimoniata dalla Cappella dei Morti eretta nel 1837.Da una economia prevalentemente agricola con allevamento delle pecore, il territorio all’inizio del 1900 è caratterizzato da una forte espansione industriale con l’insediamento di ben tre cave di calce e pietrisco, di una ferriera nonché di una nota azienda di munizioni, causa quest’ultima del  bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale. Nel predetto periodo si registra la costituzione di due formazioni partigiane, una in frazione Belasca e l’altra a Campo dei Boi.

Da visitare l’Antica chiesa di S. Alessandro con residui romanici riscotruita nel 1740.

Cascia sass (tira sassi)

Presumibilmente perché il territorio è sempre stato caratterizzato da cave di pietra.

La GrandeLecco