Trasparenza e qualità contro le truffe in materia di Rc Auto e importanza del ruolo di garante del Medico Legale

In Auletta dei Gruppi Parlamentari il Segretario SISMLA Zinno ricorda l’obiettivo dei medici legali e della Carta di Bologna: «Garantire al cittadino un risarcimento giusto, equo e personalizzato»

Qualità e Trasparenza: sono queste sul versante medico-legale le garanzie più efficaci nella lotta alle truffe in materia di Rc auto, causa di inesauribile contenzioso giudiziario e di incontrollato rialzo dei premi a danno delle vittime. A dichiararlo il Segretario Nazionale SISMLA, Prof. Raffaele Zinno, nel corso dell’incontro nell’Auletta dei Gruppi Parlamentari, tra il gruppo promotore firmatario della Carta di Bologna e i Parlamentari e Senatori che hanno deciso di trasformare il frutto di una protesta in una concreta proposta di legge in materia di Rc Auto.

La medicina legale entra, con Zinno, a pieno titolo nella battaglia contro le truffe ma soprattutto nella rivendicazione del ruolo del medico legale nella sua duplice veste di valutatore competente e garante dei diritti dei cittadini.

È Zinno a ricordare che negli ultimi venti anni si è assistito ad una richiesta da parte delle Compagnie di contrastare le frodi in ambito assicurativo, basata su interventi di tipo repressivo con il solo obiettivo di tutelare e far quadrare i bilanci delle Compagnie Assicuratrici, aumentando le polizze e tagliando i risarcimenti a scapito dei danneggiati. Quello che doveva esser salvato era solo il profitto delle imprese assicurative.

Un’inversione di tendenza si è avuta solo a partire dalla Carta di Bologna in cui tutte le forze in campo hanno, come i medici legali, di condividere insieme alle altre una battaglia a sola tutela dei diritti, della libera concorrenza, del risparmio e della sicurezza. Un’azione che ha portato alla condivisione di un approccio diverso basato sulla qualità e la trasparenza: la qualità del valutatore e la trasparenza e chiarezza nelle regole.

Una trasparenza che il massimo esponente dei medici legali ritiene indispensabile anche nell’attività medico legale: «solo il medico legale – dichiara Zinno ha gli strumenti per effettuare una valutazione chiara e completa, che non può esser fatta da chi svolge attività medico-diagnostica che, per formazione, è carente di tutti gli strumenti di cui è dotato il medico specializzato in medicina legale».

Trasparenza è stato il leit motiv dell’intervento del prof. Zinno, utilizzata anche nel parlare dei rapporti tra medico e Compagnia. «È necessario – spiega il Segretario Nazionale – creare le condizioni che permettano ai medici fiduciari delle compagnie di svolgere il proprio lavoro con indipendenza, professionalità e terzietà».

A conclusione del suo apprezzato intervento il segretario SISMLA ha ricordato l’importanza di fare fatti, di proseguire con l’azione senza dimenticare l’unico vero obiettivo che unisce realtà diverse che operano nel settore dell’Rc Auto: «quello di  garantire al cittadino un risarcimento giusto, equo e personalizzato perché solo così potremo essere fieri di approdare in Europa nel migliore dei modi».

Il passo successivo, è chiedere al Ministro Guidi l’atto politico di ritirare il dl Rc Auto presentato all’indomani della bocciatura dell’art.8 del DL “Destinazione Italia” per dare concreta dimostrazione di una rinnovata capacità di ascolto della politica verso i consumatori e gli operatori del settore.

<<