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Nastri d'argento: Paolo Sorrentino è il regista dell'anno |
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Il Divo e Vincere i film più votati. A Ex il Nastro speciale per la commedia. Gli attori: Giovanna Mezzogiorno e Toni Servillo, Francesca Neri e Ezio Greggio. Premi speciali a Raoul Bova, Christian De Sica autore del miglior libro, alla rivelazione Micaela Ramazzotti e per Adriano Giannini doppiatore. |
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Taormina, 28 giugno - E’ Paolo Sorrentino il regista del miglior film, Il Divo, che conquista in tutto quattro premi chiudendo alla pari con Vincere di Marco Bellocchio la sfida dei Nastri d’Argento 2009. Lo ha annunciato il Direttivo del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che aveva consegnato a Matteo Garrone, Roberto Saviano, Domenico Procacci e Rai Cinema il Nastro dell’anno per un film evento come Gomorra e che ha decretato Ex di Fausto Brizzi migliore commedia 2009. A Taormina dove questa sera si conclude sul blu carpet del Premio la 63.ma edizione l’annuncio e la consegna ufficiale dei Nastri come sempre organizzati dal SNGCI con il contributo del MiBac-Direzione Generale Cinema e insieme a Taormina Arte, main sponsor BNL-Gruppo BNP Paribas, L’Oréal Professionnel, Blue Panorama. A Il Divo i Nastri per il regista, la produzione (Francesca Cima e Nicola Giuliano per Indigo, Andrea Occhipinti per Lucky Red, Maurizio Coppolecchia per Parco Film, con Fabio Conversi, Babe, e la collaborazione con Sky), la sceneggiatura, ma soprattutto per l’attore protagonista Toni Servillo, premiato con Giovanna Mezzogiorno (migliore attrice protagonista per Vincere di Marco Bellocchio) e i non protagonisti: Ezio Greggio e Francesca Neri per Il papà di Giovanna di Pupi Avati. Molti, oltre le quattro categorie tradizionalmente previste dal premio gli attori festeggiati in quest’edizione dei Nastri, dedicata al grande Mario Verdone che ci ha lasciati proprio alla vigilia della serata di Taormina: Nastri speciali sono andati infatti anche a Christian De Sica (per il miglior libro cinematografico dell’anno, Figlio di papà, Mondadori), Raoul Bova, produttore “impegnato” con Sbirri e il corto contro la pena di morte 15 seconds, Adriano Giannini, per il doppiaggio di Heath Ledger in Il cavaliere oscuro, per la rivelazione Micaela Ramazzotti protagonista di Questione di cuore (Premio Nastri d’Argento-L’Orèal Professionnel) e, ancora, per Piera Degli Esposti grande “non protagonista” 2009 e Beppe Fiorello, vincitore del primo “Premio Nino Manfredi” voluto dalla moglie di Nino, Erminia Manfredi e dalla famiglia con la città di Taormina e la collaborazione del SNGCI. A un’attrice internazionale, Isabelle Huppert, e al maestro Andrzej Wajda i Nastri d’Argento europei 2009. Miglior regista esordiente è Gianni di Gregorio per Pranzo di Ferragosto. Per Vincere sono premiati anche Francesca Calvelli (montaggio), Daniele Ciprì (fotografia) e Marco Dentici (scenografia). Paolo Buonvino vince il Nastro per la colonna sonora con Italians. Nel decennale del premio per la migliore canzone originale il riconoscimento va a “Piangi Roma” dei Baustelle, feat. Valeria Golino, per Giulia non esce la sera. A Fabio Bonifacci il Nastro per il soggetto di Diverso da chi? e Si può fare. Per i migliori costumi vince Maria Rita Barbera per Sanguepazzo, e per il miglior sonoro in presa diretta Maricetta Lombardo per Gomorra. The Millionaire è stato votato come miglior film europeo, e Gran Torino come miglior film extraeuropeo. A Gustav Hofer e Luca Ragazzi il Nastro come miglior documentario con Improvvisamente l’inverno scorso. Inoltre una menzione speciale va a Focaccia blues di Nico Cirasola.
I Nastri d’Argento 2009 sono stati organizzati in collaborazione con la Regione Sicilia, Assessorato al Turismo e il Comune e la Provincia di Messina, Videobank, Antica Fratta, Lancia, Laura Tonatto e Price’s, media partner Corriere della Sera e Gazzetta del Sud. Per le ‘cinquine’ 2009 sono stati selezionati film e documentari (usciti in sala) dal 1° Maggio 2008 al 24 Maggio 2009, alla fine del week end seguito alla chiusura del Festival di Cannes. Ben 110 i film italiani presi in considerazione 49 dei quali opere prime, e 10 i documentari usciti in sala selezionati quest’anno. Le ‘cinquine’ sono state decise dal nuovo Direttivo Nazionale del SNGCI presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara e Franco Mariotti (presidenti), Romano Milani (Segretario generale), Antonella Amendola, Franco Cicero, Maurizio Di Rienzo, Francesco Festuccia, Teresa Marchesi, Francesco Norci e Baba Richerme con Mario Di Francesco.
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