Come smaltire materiale di scarto edile

Opere di costruzione o di ristrutturazione di edifici comportano, inevitabilmente, la produzione di materiale di scarto di vario tipo, che deve essere smaltito secondo le norme contenute nel decreto legislativo n. 152 del 2006, modificato in parte dal decreto n. 205 del 2010.

 

 

Istruzioni

  1. Per prima cosa occorre individuare chi sia il responsabile di eventuali rifiuti prodotti in materia edilizia. Secondo la normativa vigente, il soggetto in capo al quale viene ravvisata la responsabilità dello smaltimento dei rifiuti è colui il quale li produce, ovvero nel caso vi sia un'impresa di costruzione sarà la stessa, nella figura del legale rappresentate, ad essere competente dei rifiuti prodotti. Nel caso, invece, sia il privato, proprietario dell'immobile, la responsabilità dei rifiuti sarà a suo carico.

  2. Altro aspetto fondamentale è quello di capire quali siano i materiali oggetto dello smaltimento. La legge di riferimento prevede che terre e rocce da scavo siano considerati come sottoprodotto e non come rifiuti speciali, quali ad esempio calcinacci, intonaci, cemento e polveri derivanti da lavori di demolizione, relativamente ai quali lo smaltimento sarà da effettuarsi in maniera differente. In quanto sottoprodotti, terre e rocce dovranno, infatti, essere riutilizzati nel posto dove sono stati prodotti oppure in altra località, previa domanda da effettuarsi al Comune del luogo dove si svolgono i lavori.

  3. Le opere di costruzione o demolizione possono iniziare solo in seguito alla licenza edilizia regolarmente rilasciata dal Comune, nella quale dovranno essere indicati, in via preventiva, i probabili rifiuti, al di là dei sottoprodotti, che deriveranno dai lavori.

  4. Per poter compiere l'opera di smaltimento delle macerie edili in maniera conforme alle norme previste dal sistema legale, evitando di incorrere in reati penali divergendo dalla condotta da seguire, sarà necessario fare riferimento a ditte competenti iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali.

  5. Se la quantità di rifiuti non è elevata, si potrà effettuare lo smaltimento nelle apposite isole ecologiche previste da alcuni Comuni, mediante il trasporto da parte delle apposite ditte, mentre se le quantità superano i 30 kg o litri al giorno, dovrà essere compilato un apposito formulario indicando i dati del responsabile, l'origine e la tipologia del rifiuto e l'impianto dove si intende compiere lo smaltimento, con relativo percorso che dovrà essere intrapreso per arrivarci.

  6. La responsabilità del produttore delle macerie edili cesserà solo nel momento in cui queste arriveranno a destinazione, rimanendo responsabile per tutti i passaggi relativi alla produzione e trasferimento dei rifiuti stessi.

  7. In conseguenza della non ottemperanza alla normativa vigente, sarà ravvisabile responsabilità da un punto di vista legale con conseguente sanzione pecuniaria.

inerti-da-demolizione

0 comments

Leave Comment
  1. Pingback: Come compilare correttamente un bonifico per ottenere le agevolazioni fiscali per una ristrutturazione | Guide online

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>