[ Estate con Vanity ]

Mamie Gummer: «La mia mamma suona il rock»

Di mestiere fa l’attrice, nella vita fa la figlia. Di Meryl Streep: che nel nuovo film, dove recitano insieme, strappa applausi con la chitarra elettrica, live. Eppure lei non è in soggezione. «E credo di essere l’unica al mondo»

di Francesca Scorcucchi

Mamie Gummer non è quella che definireste una bellezza canonica. In effetti non lo è mai stata nemmeno sua madre Meryl Streep. Ma la trentaduenne figlia della leggendaria attrice, a guardarla bene, ha la mascella ancora più marcata, il naso ancora più tagliente, gli occhi ancora un po’ più ravvicinati. E in Dove eravamo rimasti, il film in cui madre e figlia recitano per la prima volta insieme da protagoniste, la parte che le è stata affidata non aiuta di sicuro. Mamie interpreta Julie, una giovane moglie abbandonata costretta a riavvicinarsi, volente o nolente, a una madre che in passato l’ha trascurata per inseguire il sogno di una carriera da rock star. Meryl Streep in versione metal ci mancava: la vedremo appunto nel film diretto da Jonathan Demme e scritto dal premio Oscar (Juno) Diablo Cody, che dopo aver aperto il festival di Locarno arriva nelle sale italiane il 10 settembre.

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Mamie non sarà una bellezza canonica, d’accordo, ma ha classe da vendere. Sembra una versione moderna di Audrey Hepburn. Al Ritz Carlton di Cancun, Messico, dove viene presentato il film, si protegge dall’aria condizionata con una sciarpa di cashmere che le dà un’aria regale. Ha una camicia di seta con una gonna a tubo e un paio di Louboutin da nodo alla gola. Il tutto color carne. È davvero la degna figlia del Diavolo veste Prada. Anche molto sicura di sé: «Mai stata timida», dice (beata lei).

La Julie del film è una donna che ha voluto modellarsi una vita molto diversa da quella della madre. Si è sposata presto, non lavora, si occupa dei figli. «La sua è una specie di ribellione al contrario nei confronti di una madre non convenzionale. Quasi per dispetto, Julie sceglie la più tradizionale delle esistenze, ma poi succede che la vita – quella vera, imprevedibile – prende il sopravvento e fa crollare, come un castello di carte, tutto quello che lei aveva costruito».

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È capitato anche a Mamie di vedersi assestare qualche duro colpo dalla vita. Sposata con l’attore Benjamin Walker, ha divorziato nel 2013, dopo solo due anni di matrimonio. «Non succede mai che tutto scorra liscio, che vada esattamente come te lo eri immaginato. Quello della vita è un copione pieno di colpi di scena, con tanti momenti giù e qualche momento su. Ma, arrivata a questo punto, sono perfettamente felice. Perché mi sento dove ho sempre voluto essere».

A proposito del suo personaggio: è successo anche a lei di voler essere l’opposto di sua madre? Una madre, ammettiamolo, piuttosto ingombrante.
«Assolutamente no. Mia madre è agli antipodi di Ricki. Anzi, penso sia riuscita a fare qualcosa di davvero straordinario. Non ha mai smesso di fare il lavoro che ama con tutta se stessa, ma al tempo stesso è riuscita a dare alla sua famiglia e ai suoi figli la priorità su tutto il resto».
(...)


Di solito i genitori attori non vogliono la stessa carriera per i figli.
«I miei invece mi hanno sempre appoggiato nelle scelte che ho fatto. Chi ha figli lo sa: se sono felici loro, sei felice tu. E più tenti di dissuaderli dal fare una cosa, più aumentano le probabilità che la facciano. A me hanno detto: “Provaci, buona fortuna”. E mi sono stati vicini. Sempre».
Il miglior consiglio che le ha dato sua madre, professionalmente parlando.
«Difendi il personaggio, per quanto negativo sia. Tu sei quella persona e devi trovarne il lato umano, nessuno ha una dimensione sola. Ma con lei non parlo molto di cinema o di recitazione. Non è il mio mentore, è mia madre».
Meryl ha imparato davvero a suonare la chitarra per la parte?
«Certo. Le sue performance sul palco sono registrate dal vivo, niente playback. Conosco mia madre e so di che cosa è capace, ma questa volta ha sorpreso anche me».
Ma quante cose sa fare Meryl Streep?
«Finito il film, in realtà, archivia l’esperienza. Per dire: girando La musica del cuore, aveva imparato a suonare il violino. Ma poi l’ha dimenticato».
Le piacerebbe fare rock?
«Moltissimo. Persino mia madre, che alle luci della ribalta è abituata, mi ha detto che suonare sul palco è tutta un’altra cosa. Capiterà un giorno. Se ce l’ha fatta lei, ce la farò anche io».

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Il servizio completo sul numero 31 di Vanity Fair in edicola da mercoledì 5 agosto 2015.

TUTTO SU

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  • 1|29  Meryl Streep retro  Con le figlie al 32esimo AFI Life Achievement Award, che l'ha premiata nel 2004 
    © Getty Images
  • 2|29  Meryl Streep retro  Con Julianne Nicholson e Julia Roberts in August: Osage County, presentanto all'ultimo Festival di Toronto. 
    © Ap/LaPresse
  • 3|29  Meryl Streep retro  La donna del tenente francese, 1981 
    © Everett/Contrasto
  • 4|29  Meryl Streep retro  Kramer Vs Kramer, 1979 
    © Everett/Contrasto
  • 5|29  Meryl Streep retro  La scelta di Sofia, 1982 
    © Everett/Contrasto
  • 6|29  Meryl Streep retro  Autoscatto al potere: con il Segretario di Stato americano Hilary Clinton nel 2012 
    © Ap/LaPresse
  • 7|29  Meryl Streep retro  The Hours, 2002 
    © Everett/Contrasto
  • 8|29  Meryl Streep retro  She-Devil, 1989 
    © Everett/Contrasto
  • 9|29  Meryl Streep retro  Ospite della Casa Bianca, nel 2011 
    © Everett/Contrasto
  • 10|29  Meryl Streep retro  Agli Oscar 2012, 18 anni e 17 nomination dopo l'ultimo trionfo per La scelta di Sophie, Meryl Streep (ri)vince la statuetta come migliore attrice per The Iron lady  
    © Everett/Contrasto
  • 11|29  Meryl Streep retro  Con Jean Dujardin "migliore attore per The Artist" agli Oscar 2012 
    © Ap/LaPresse
  • 12|29  Meryl Streep retro  © Everett/Contrasto
  • 13|29  Meryl Streep retro  Temibile nel Diavolo veste Prada, 2006 
    © Everett/Contrasto
  • 14|29  Meryl Streep retro  Con Amy Adams, suora ne Il dubbio, 2008 
    © Everett/Contrasto
  • 15|29  Meryl Streep retro  Margaret Tatcher in The Iron Lady, 2012 
    © Everett/Contrasto
  • 16|29  Meryl Streep retro  Con il marito, lo scultore Don Gummer, sul red carpet del Festival del cinema di Roma, che nel 2009 le assegnò il Marc'Aurelio d'oro alla carriera 
    © Getty Images
  • 17|29  Meryl Streep retro  Julia & Julie, 2009 
    © Everett/Contrasto
  • 18|29  Meryl Streep retro  Canterina e ballerina in Mamma mia!, 2008 
    © Everett/Contrasto
  • 19|29  Meryl Streep retro  Con Woody Allen in Manatthan, 1979 
    © Everett/Contrasto
  • 20|29  Meryl Streep retro  Con Clint Eastwood nei Ponti di Madison County, 1995 
    © Everett/Contrasto
  • 21|29  Meryl Streep retro  La morte ti fa bella, 1991 
    © Everett/Contrasto
  • 22|29  Meryl Streep retro  Nel '79, Dustin Hoffman e Meryl Streep insieme, premiati con l'Oscar per Kramer Vs. Kramer  
    © Ap/LaPresse
  • 23|29  Meryl Streep retro  Con Jeremy Irons in La donna del tenente francese, 1981 
    © Everett/Contrasto
  • 24|29  Meryl Streep retro  La casa degli spiriti, 1993 
    © Everett/Contrasto
  • 25|29  Meryl Streep retro  Con Leonardo DiCaprio ne La Stanza di Marvin, 1996 
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  • 26|29  Meryl Streep retro  La mia Africa, 1985 
    © Everett/Contrasto
  • 27|29  Meryl Streep retro  The River Wild - Il fiume della paura, 1994 
    © Everett/Contrasto
  • 28|29  Meryl Streep retro  Con Kurt Russell e Cher in Silkwood, 1983 
    © Everett/Contrasto
  • 29|29  Meryl Streep retro  Con Robert De Niro in Innamorarsi, 1984 
    © Everett/Contrasto
Vanity Fair, numero 31/2015
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