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mar
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Di tanto in tanto, quando me lo chiedono, impartisco qualche lezione a chi vuole imparare i rudimenti di Final Cut o Final Cut Express. In particolare, il fratellino minore della suite di montaggio professionale è cresciuto molto, in questi anni, colmando molte lacune. Permangono però diverse limitazioni, inserite da Apple per differenziarlo dal Pro, per ovvie ragioni commerciali.

Una delle mancanze più fastidiose e meno educative di Final Cut Express è quella del sistema chiamato log and capture, cioè il sistema, detto in parole povere, che permette di fare una lista dei punti da catturare in un nastro, operazione che può essere fatta velocemente, e poi lasciare che l’operazione di cattura delle singole clip sia fatta autonomamente dalla macchina, mentre noi facciamo altro.

E’ una mancanza diseducativa poichè normalmente chi si avvicina al mondo del montaggio video pensa che sia buono e giusto importare tutto il nastro girato in una volta sola, lasciando che il programma catturi (con il sistema capture now, per esempio) tutto il materiale in un unico file.

Sbagliato, per vari motivi: si perde tempo perchè normalmente non tutto il girato è buono, perchè poi in fase di montaggio bisognerà cercarsi ogni volta tutti i punti in un file magari molto lungo, e perchè infine non permette, alla fine del lavoro, una corretta organizzazione e ottimizzazione dello spazio su disco.

Ovviamente Final Cut Express incorpora il sistema “Capture Clip”, che permette di catturare clip singole inserendo dei marker di “in/out” (inizio e fine clip), ma questa operazione richiede che si catturi una clip prima di passare alla successiva, che è l’operazione più noiosa del mondo dopo l’apertura delle confezioni in plastica anti-taccheggio.

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Bene, per fortuna un piccolo trucco viene in aiuto a chi non vuole sobbarcarsi il peso economico e tecnico del fratello maggiore. 

Nella finestra di cattura, inserite come di consueto i markers di in e out della prima clip che volete catturare, i dati del nastro e della clip. Ricordatevi, è molto importante, di dare sempre un nome al nastro (nel campo “Reel”), uguale o analogo a quello scritto sull’etichetta della cassettina. Dopo aver cliccato su “Clip” apparirà la finestra di preview che mostra cosa Final Cut sta catturando.

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A questo punto, cliccate su ESC. Final Cut vi informerà che la cattura è stata abortita.

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Procedete con lo stesso metodo con tutte le altre clip da catturare. Se tutto è andato bene, alla fine, nel browser del progetto dovrebbero essere presenti tutte le clip che avete “loggato”, con il classico segno rosso che indica che il file video relativo alla clip non è presente sul disco.

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Ora, fate clic con il tasto destro sulle clip e selezionate la funzione Capture Project (oppure selezionate l’analoga funzione nel menu File). Questa funzione serve specificatamente per ricatturare clip che sono andate “perse”.

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Vi apparirà una finestra, che vi informerà sulle caratteristiche delle clip da catturare, chiedendovi alcune informazioni (quali clip catturare, il formato, etc…). Verificate che tutto sia corretto, poi cliccate su OK.

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L’ultima cosa che Final Cut vi chiederà è di inserire nella videocamera il nastro di origine. 

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Dopo aver cliccato su “Continue” l’operazione di cattura automatica (detta “batch capture”) partirà, e importerà tutte le clip precedentemente selezionate, senza che voi dobbiate tediarvi nello stare davanti al mac a guardare tutte le clip (operazione che, ovviamente, è importante fare comunque, ma comodamente dopo averle catturate, e alla risoluzione giusta).

Bene, senza neanche un goccio di colla vinilica, avete realizzato il vosto Log&Capture casalingo! 


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2 commenti a “Un espresso da professionisti”

  1. fokewulf dice:

    … senza parole!! Ti posso assicurare che dopo il corso di Final Cut 2, stavo cercando di fare una cosa simile. Divino il Macaco!! :D

  2. ilmacaco dice:

    Infatti gioco a PocketGod! :P

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