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Il festival è terminato







1,3 milioni i televotanti, audience non esaltante
L'Uomo volante di Masini conquista Sanremo

Marco Masini ha vinto la 54ª edizione del Festival di Sanremo. Per la sua canzone, «L’uomo volante» è arrivata una valanga di voti: poco meno di 300 mila. L'artista fiorentino ha dedicato la vittoria alla mamma e a Mia Martini: "Ha sofferto le stesse cose che ho sofferto io. Non si tratta di una vendetta, vorrei soltanto che lei avesse reagito come ho fatto io, ma non ce l’ha fatta". Mario Rosini ha conquistato il secondo gradino del podio mentre il motivo soul di Linda, (nella foto AP). Non esaltanti i dati di audience della serata, secondo le prime stime: la media del programma è stata di 9.257.000, pari al 48,57 per cento di share. Ma Renis, Del Noce e la Ventura minimizzano "siamo soddisfatti"

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LE PAROLE DI MARCO - La sua vittoria Marco Masini l'ha dedicata alla madre e a Mia Martini: «Dedico la vittoria a mia madre, che mi ha assistito dall'alto, e a Mia Martini, perchè ha sofferto le stesse cose che ho sofferto io. Non voglio vendicarmi con nessuno e per niente: vorrei tanto che avesse cercato di reagire come ho fatto io e non ce l'ha fatta. Mi fa piacere averlo fatto per lei».
E ancora: «Grazie a tutti quanti. Sono davvero molto contento» ha detto Masini appena chiamato sul palco. «Dimmi cosa provi»? lo ha incalzato Simona Ventura. E lui: «Io vi ringrazio davvero tutti perché mi avete emozionato voi e quindi è la gente che emoziona chi sta sul palco. Io sono particolarmente contento perché questa vittoria arriva dopo un lungo periodo di silenzio e dopo che avevo deciso di smettere di fare questo mestiere. Devo tutti a voi: a quelli che mi hanno fatto superare tutti quei momenti difficili di silenzio, contro la cattiveria della gente

IL VOTO - Masini è stato il favorito di Sanremo 2004 fin dalla prima serata: sempre ai primi posti in classifica, tra i candidati più accreditati al successo. La convinzione che fosse lui il vincitore si è fatta strada quando ormai era passata l'una di notte. E' stato invece conteso fino all'ultimo il secondo posto che inizialmente sembrava fosse destinato a Linda, l'antidiva del festival che si definisce «tondeggiante».

LE SORPRESE - Fra i risultati inattesi di questa edizione c'è sicuramente quello negativo di Neffa: come Masini era tra i favoriti della vigilia ma la sua «Le ore piccole» non ha convinto il pubblico e la canzone si è piazzata al nono posto. Nemmeno la popolarità televisiva è servita: Adriano Pappalarlo, con «Nessun Consiglio», è sempre stato oltre il quindicesimo posto e la classifica finale lo ha relegato al posto numero 17.

DISCOGRAFIA
- Al gran finale del Festival ha vinto la musica, per una sera non sopraffatta dallo spettacolo. Intanto la compilation di Sanremo, in edicola con «Sorrisi e Canzoni» e nei negozi, ha già venduto più o meno duecentomila copie.

GLI ALTRI PREMI - Come tradizione Sanremo premia non soltanto il vincitore ma anche altri «valori artistici» dei brani in gara. Il premio della critica «Mia Martini» è andato a Mario Venuti per «Crudele» che ha preceduto di pochi voti Pacifico con la sua «Solo un sogno».
La commissione artistica del Festival di Sanremo ha assegnato il premio per la miglior musica a Pacifico e Bungaro, rispettivamente con i brani «Solo un sogno» e «Guardastelle». Il riconoscimento per il miglior testo è andato a Marco Masini con «L'uomo volante» e a Omar Pedrini con «Lavoro inutile». Il miglior arrangiamento è stato riconosciuto a Leonardo De Amicis «con menzione speciale per la serata del venerdì». Come miglior produttore è stato indicato Mauro Ferrucci per i Db Boulevard.

IL CASO CORTES - Nella serata del colpo a sorpresa di Adriano Celentano, non è mancato il colpo di scena negativo, proprio per i cambiamenti della scaletta imposti dall'arrivo del «molleggiato». Il ballerino di flamenco Joaquim Cortes, uno dei superospiti della finale del Festival, ha lasciato il teatro infuriato per i continui rinvii della sua esibizione, prevista in scaletta alle 22 e rimandata per l'arrivo di Celentano che, organizzato all'ultima ora, ha costretto a diversi cambiamenti di programma.