Allenatore

Eraldo BEDENDO - poi Piero SPINATO

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Stagioni: 
1939-1940
Note biografiche: 
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Eraldo Bedendo

Eraldo Bedendo (Rovigo, 10/05/1908 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Centrocampista centrale, crebbe nelle giovanili del Padova con cui esordì nel 1928 in Divisione Nazionale, l'allora massimo campionato italiano. Dopo quattro stagioni tra le file patavine, nel 1932 venne acquistato dal Napoli, con cui disputò tre stagioni in Serie A collezionando 31 presenze. Dopo una parentesi al Livorno, nel 1936 passò al Vicenza dove disputò cinque stagioni prima di ritirarsi. Ha militato nella squadra del Padova che ha giocato nella prima edizione del campionato di Serie A.


 Piero Spinato

Piero Spinato (Vicenza, 07/03/1907 - ...) è stato un giocatore di calcio nel ruolo di centravanti e un allenatore. Ha militato per quasi tutta la sua carriera nel Vicenza Calcio di cui è il miglior cannoniere di tutti i tempi. Iniziò la carriera proprio nella squadra della sua città, con cui esordì in Seconda Divisione nel campionato 1926-27, il 30 gennaio 1927 contro l’Edera Trieste in una batosta memorabile per i biancorossi (finì addirittura 6-0 per i giuliani). Dopo un anno in cui non figurò nella rosa del Vicenza, tornò a giocare in Seconda Divisione l’11 novembre 1928 a Valdagno mettendo a segno una doppietta, ripetendo l’impresa anche la settimana successiva. Dopo aver collezionato 5 presenze in quell’anno, divenne titolare dal successivo. Nel 1929-30 è con Faccipieri fra i mattatori della promozione del Vicenza in Prima Divisione realizzando ben 24 reti nelle 20 partite di campionato (più altre cinque nelle gare poi annullate per ritiro di Trento, Capodistria e Montecatini). Sotto il suo slancio il Vicenza sfiora anche la promozione in Serie B, realizzando nella stagione 17 reti in campionato e 5 nella Coppa Berica (sfida che vede coinvolte le principali squadre della provincia. Nel 1931-32 il suo ruolino di marcia conosce una tregua (5 reti più 2 in partite annullate per i soliti motivi) per portare il Vicenza alla promozione dopo le finali. Tuttavia nel biennio fra il 1933 e il 1935, nelle due stagioni in B, segna solamente 10 reti, per poi rifarsi nella neonata Serie C: nel 1936 mette a segno una serie impressionante di 30 reti in altrettante partite, calando il poker fuori casa con il Trento e addirittura la cinquina contro il Calcio Padova il 15 dicembre 1935 e il Treviso il 1 marzo 1936. Chiude infine la carriera da giocatore nel 1937 con un buon campionato supportato in attacco dal giovane Romeo Menti. Fra i suoi record da giocatore vanno senz’altro ricordati i 121 gol in partite di campionato del Vicenza, record assoluto che sarebbe ancor più grande (da cui le discrepanze con alcune fonti) conteggiando le numerosi reti del centravanti berico contro squadre poi ritiratesi nel corso del campionato (fatto non così raro negli ’20 e ’30.) A questi va aggiunto il fatto di essere stato l’unico giocatore nella storia del Vicenza ad essere capace di segnare cinque reti in una partita (episodio verificatosi ben due volte e nello stesso campionato, a distanza di due mesi e mezzo).

Conclusa la carriera di giocatore iniziò ad allenare in seno alla società biancorossa, incarico affidatogli a metà della stagione 1939-40: Spinato ebbe il grande merito di conquistare prima la promozione in Serie B e, dopo due anni fra i cadetti, quella in massima serie per la prima volta nella storia della società. Dopo una difficile salvezza e la fine della Seconda Guerra Mondiale, guidò la squadra fino al 1946.


Ordine alfabetico: 
B

Andras KUTTIK

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Data di nascita: 
23/05/1896
Comune di nascita: 
Budapest (Ungheria)
Stagioni: 
1937-1939
Note biografiche: 

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András Kuttik, o, a seconda delle fonti, Kutik (Budapest, 23 maggio 1896 - Agno, 2 gennaio 1970), è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

Giocò nei ruoli di centromediano e mezzala nel 33 F.C. Budapest prima di trasferirsi in Italia, dove vestì le maglie di Modena nella Prima Divisione 1923-24 , Pro Patria e Legnano. Nel campionato di Prima Divisione 1926-27, svolgendo il doppio incarico di giocatore e allenatore, guidò la Pro Patria alla storica promozione in Divisione Nazionale prima di trasferirsi al Legnano nella stagione successiva sempre come giocatore e allenatore.

Dopo aver allenato il Verona in Serie B dal 1929 al 1932, il Cagliari in Serie B, la Reggina in Prima Divisione ed il Bari di cui fu allenatore in diversi campionati, allenò l'Aquila nel 1936-37 per riorganizzare una squadra ferita dall'incidente di Contigliano, nel quale morì il suo predecessore Attilio Buratti mentre la squadra stava partendo per giocare la partita Verona-L'Aquila.

Allenò quindi la Lucchese nella stagione 1940-1941; nel 1942-43 guidò il Torino nella stagione al termine della quale la squadra avrebbe conquistato il suo secondo scudetto e la Coppa Italia, prima squadra italiana a vincere nella stessa stagione le due competizioni; tuttavia si dimise dopo la tredicesima giornata del Campionato 1942-43 venendo sostituito da Janni.

Nella stagione 1949-1950 allenò il Foggia ma venne esonerato il 30 ottobre e sostituito da Vincenzo Marsico; tornò sulla panchina rossonera il 28 novembre, per poi essere sostituito nuovamente da Marsico il 16 marzo.

Andràs Kuttik allena l'ACIVI Vicenza dal 1937 al 1939.

Ordine alfabetico: 
K

Walter ALT

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Data di nascita: 
/
Comune di nascita: 
Austria
Stagioni: 
1936-1937
Note biografiche: 

Walter Alt, (austriaco), fu l'allenatore dell' A.C. Vicenza nella stagione 1936-1937. In questa stagione l'A.C. Vicenza disputa il campionato di Serie C - girone A. Nonostante i problemi ai vertici societari (la squadra rischia di non disputare il campionato) si inizia con grandi ambizioni di promozione. Non sarà un campionato degno del precedente ed il Vicenza si classificherà soltanto al 9° posto con soli 24 punti, mentre la capolista bianco-scudata del Padova, vincerà il campionato con largo margine (40 punti) e sarà promossa in serie B. Proprio deludente la prestazione dei bianco-rossi, poichè, soltanto con la vittoria dell'ultima giornata, è stato completamente scongiurato il pericolo della retrocessione, e pensare che l'avvio, malgrado la scarsa preparazione, era stato senz'altro molto promettente. Il solo merito dell'allenatore Walter Alt, dicono gli annali, sarà quello di avere valorizzato il giovane Capri (che prenderà il posto di Costa) e di Foscarini che pian piano farà valere la sua "alta classe". Nel periodo dal 1934 al 1936 allenò la Lazio.

da ACIVI LA NOBILE PROVINCIALE

Ordine alfabetico: 
A

Jòszef VIOLAK

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Data di nascita: 
10/06/1896
Comune di nascita: 
Komarom (Ungheria)
Stagioni: 
1934-1936
Note biografiche: 

József Violak o Giuseppe Viola  fu allenatore dell'ACIVI nella stagione 1934-35 e 1935-36. Nella prima stagione il Vicenza retrocede in serie C con Catanzaro, Venezia, Comense e Perugia. Risultati abbastanza normali per i berici ad eccezione dei quattro punti concessi all'Atalanta nelle due gare, e le due cinquine subite in Puglia nel giro di di 8 giorni a Foggia e a Bari e le quattro sconfitte consecutive nel girone di ritorno. Con la retrocessione certa il tecnico ne approfitta per fare esordire moltissimi giovani, anche se per poche partite, ma saranno già collaudati per il futuro bianco-rosso.

L'8 settembre 1935 l'allenatore Violak fa invitare a Vicenza per l'inaugurazione del nuovo stadio una bella squadra ungherese (lo Saroksar) nella quale aveva giocato, che disputerà ben due partite allo stadio Comunale di Vicenza e precisamente l'8 ed il 12 settembre 1935 (2-1, 3-1). József Violak fa esordire in queste due partite l'appena sedicenne (essendo nato il 5 settembre 1919) Romeo Menti, dopo 14 anni lo stesso stadio avrebbe preso il suo nome, a seguito della sua morte, avvenuta nella sciagura aerea di Superga dove il Grande Torino perì.

Nella stagione 1935-36 il Vicenza arriva secondo con 40 punti dietro al Venezia con 42 punti. Poteva essere già promozione per i bianco-rossi se non fossero incappati in qualche sconfitta evitabilissima, come quella di Rovigo e di Jesina, ma soprattutto in quella dell'ultima giornata di campionato a Pola, poichè nello stesso turno anche il Venezia perdeva a Gorizia. Che il Vicenza sia stato considerato la squadra migliore del campionato è fuori di dubbio, anche considerato che, nelle trenta partite, l'attacco berico aveva segnato qualcosa come 82 reti, anche se, purtroppo, ne aveva incassate ben 44. L'allenatore Violak ha svolto un bel lavoro lanciando tra l'altro grandi giocatori come Romeo Menti ala destra del Grande Torino, Mario Zorzan portiere passato poi al Milan, Giovanni Costa ceduto alla Lazio, Armando Frigo e Gino Pasin passati poi alla Fiorentina.

Da questa stagione inoltre, i giocatori bianco-rossi vengono soprannominati "Torelli", ma non sappiamo se il soprannome sia venuto per caso o per indicare i bianco-rossi quali emuli dei granata torinesi. Non crediamo molto probabile la seconda ipotesi, perchè il Torino non aveva ancora espresso la superiorità che dimostrerà invece dopo qualche anno e che durerà sino alla strage di suprga.

 da ACIVI LA NOBILE PROVINCIALE


József Violak, noto anche col nome italianizzato Giuseppe Viola (Komaron, 10 giugno 1896 – Bologna, 18 agosto 1949), è stato un calciatore e allenatore di calcio, ungherese, centromediano della Juventus negli anni '20 e allenatore di numerose squadre italiane per il successivo ventennio.

Il suo cognome venne italianizzato per volere delle gerarchie fasciste alla concessione della residenza e del passaporto italiano. Per molti anni si è creduto fosse effettivamente italiano avendo tolto la k dal suo cognome.

Per tre anni è stato il centromediano della Juventus, dal 1925 al 1927, vincendo lo scudetto del 1926 in cui la squadra bianconera ha vinto le finali di Lega Nord alla terza gara (spareggio) contro il Bologna e ha prevalso per un totale di 12-1 su due gare contro l'Alba. Compagno di squadra di un giovanissimo Giuseppe Meazza all'Ambrosiana nel 1928-29, disputò nuovamente alla Juventus il primo campionato di Serie A prima di terminare la carriera da giocatore dall'Atalanta.

Allenatore di lungo corso, comincia a svolgere il compito con il ruolo di allenatore-giocatore con Juventus, Inter ed Atalanta. Continua in serie A con Milan, Lazio, Livorno e SPAL, allenando anche Vicenza e Como in serie B.

 

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Ordine alfabetico: 
V

Otto KRAPPAN

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Data di nascita: 
11/10/1886
Comune di nascita: 
Hermannstadt (Austria-Ungheria)
Stagioni: 
1933-1934
Note biografiche: 

Nato a Hermannstadt o Nagyszeben, Austria-Ungheria, in una famiglia di Saxons transilvania (oggi Sibiu, Romania). Krappan allenò molte squadre in Italia tra il 1923 ed il 1942, anno nel quale morì improvvisamente il 2 febbraio 1942 a 55 anni.

Squadre allenate: 

1923-27 AC Udinese Udine (II.Div.)
1932-33 AC Legnano (II.Div.)
1933-34 AC Vicenza (II.Div.)
1934-35 US Alessandria
1935-36 AC Lecco (III.Div.)
1936-37 AC Pro Gorizia (III.Div.)
1937-39 AS Cosenza (III.Div.) (rep.)
1939-40 US Cremonese Cremona (III.Div.) (rep.)
1940    US Alessandria (II.Div.) (sub.)
1940-41 US Alessandria (II.Div.)
1941-42 Palermo (III.Div.)

Ordine alfabetico: 
K

Imre Janos BEKEY

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Data di nascita: 
27/01/1889
Comune di nascita: 
Budapest (Ungheria)
Stagioni: 
1924-1928
Note biografiche: 

da www.bustocco.it

Imre Bekey era un allenatore di nome e di fama internazionale, al pari dei suoi conterranei Sedlacek e Wilheim, oltre ad essere stato per oltre 13 anni, giocatore nel ruolo di centromediano dell'M.T.K Budapest, una delle più importanti squadre magiare del tempo e di tutta Europa, nello stesso ruolo giocava nella nazionale ungherese.

Incarnava in pieno lo spirito austro-ungarico, che ancora aleggiava sull'Europa del tempo, era un allenatore scrupoloso, severo, rigido nell'appliccare la disciplina sia in campo che fuori; ma soprattutto era un vero appassionato al gioco del calcio, con alcune idee innovative, che guardava già con molto interesse alla preparazione atletica dei calciatori, trovando in questo una valida sponda alla Pro Patria, con Carlo Speroni, campione del mondo di marcia ed olimpionico.

Ordine alfabetico: 
B

Wilmas WILHELM

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Data di nascita: 
1895
Comune di nascita: 
Budapest (Ungheria)
Stagioni: 
1923-1924
Note biografiche: 
da Wikipedia, l'enciclopedia libera 
 

Wilmas Wilhelm, noto anche come Guglielmo Wilhelm (Budapest, 1895 - ...), è stato un allenatore di calcio e calciatore ungherese.

È stato giocatore dell' ACIVI squadra che poi allenerà nella stagione 1923-1924 dal 1929 al 1931 e dal 1948 al 1950 subentrando a Elemèr Berkessy. Nella stagione 1935-1936 allena il Foggia. Inoltre dal 1936 al 1938 fino all'inizio della stagione 1938-1939 e nel 1947-1948 allena il Padova.


 
Wilmas Wilhelm o Wilmos Wilheim nato il 25 novembre 1895 a Budapest, ha giocato come half destro dal 1916 al 1928 nel Ferencvàros, una delle più possenti squadre magiare, dove egli ebbe campo di far emergere le sue doti di accorto sostegno, tanto che venne scelto come nazionale in tre partite, due contro la Germania ed una contro la Ceco-Slovacchia. Venuto in Italia fu per breve tempo allenatore all'"Aspe" e poi all' "ACIVI" dove i vicentini hanno avuto modo di conoscere le sue doti di sapiente allenatore, di attaccamento ai giocatori e ai colori biancorossi. Nell'estate del 1923 il Ministero Commercio ed Economia Ungherese indisse un corso di abilitazione e perfezionamento a "trainer". Il corso fu frequentato da 13 candidati e venne superato brillantemente pure dal sig. Wilheim. Gli sportivi di Vicenza, in modo particolare i tifosi, tributarono un plauso ed un elogio all'opera creatrice del sig. Wilheim; per quanto egli fece per l'ACIVI, la quale fece vivere alcune angosciose ore di tormento e regalò pure le frenetiche gioie delle vittorie. Durante le partite, viene ricordato agitarsi, trasformarsi, misurare convulsivamente il campo e...rasserenarsi al grido frenetico della vittoria. Accanto a lui ricordiamo i docili strumenti della vittoria che hanno saputo trarre ammaestramento dagli insegnamenti suoi. La disciplina, l'attaccamento al maestro e ai colori dell'Associazione hanno permesso di realizzare il sogno che da lunghi anni gli sportivi accarezzavano. Nella stagione 1929-30 non fu la fortuna o il felice sorteggio delle partite, come si tentò far credere, che ha influito a portare l'ACIVI in testa al famoso girone D e mantenere quella rispettosa distanza dalle consorelle, si doveva tutto questo al reale e indiscusso valore della squadra. Il merito di essere usciti finalmente di prepotenza dai ranghi che non erano degni dei colori biancorossi, maestri di bel gioco in terra veneta, era dovuto al sig. Wilheim e a tutti gli amati ragazzi. L'elemento uomo non mancava, ma fu anche la costanza, la sagacia e i suoi insegnamenti che hanno plasmato, hanno modellato questo tutto omogeneo.
 
Wilmos WILHEIM
Ordine alfabetico: 
W

Franz SEDLACEK

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Comune di nascita: 
(Austria)
Stagioni: 
1922-1923
Note biografiche: 

Franz Sedlacek, austriaco, era un giocatore di calcio nel ruolo di difensore, giocò nel 1902-03 nella squadra tedesca DFC Prag, nel 1913-18 nella squadra austriaca Wiener AF.

Nel 1922-23 allena l'ACIVI  Vicenza, nel 1924-27 l'A.C. Venezia e nel 1929-30 la Lazio.

 da LazioWiki

In un'intervista rilasciata alla stampa dal dirigente laziale Olindo Bitetti nel 1932, del tecnico se ne sottolineano le ottime capacità tecnico-tattiche ma anche un non adeguato approccio psicologico con i componenti della squadra biancoceleste (Lazio). Come giocatore fu nazionale per 11 incontri.

Ordine alfabetico: 
S

"terna" Giulio FASOLO, Aldo CASALINI e Pio SCALA

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Stagioni: 
1920-1922
Note biografiche: 

Giulio Fasolo

Giulio Fasolo, (Vicenza, 07/10/1885), difensore-mediano, è uno dei pionieri del calcio a Vicenza avendo disputato il Campionato Veneto del 1910, che vede la presenza di appena 3 squadre. Disputa tutte e quattro le partite di questo insolito campionato, raffrontato ai tempi attuali, debuttando il 20 febbraio 1910 in Piazza d'Armi dove si giocava la gara Vicenza-Venezia (1-1).

Di questa stagione calcistica sarà pure il Direttore Tecnico, che corrisponde all'attuale allenatore, dopo le dimissioni del prof. Scarpa. Mantiene questo incarico dal 1909 fino al termine della stagione 1921-22.


Aldo Casalini

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Pio Scala

...


 

Ordine alfabetico: 
F

Antonio Libero SCARPA

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Comune di nascita: 
Venezia (VE)
Stagioni: 
1902-1908
Note biografiche: 

da "ACIVI la Nobile Provinciale"

Il prof. Antonio Libero Scarpa, veneziano d'origine ed insegnante di ginnastica all'Istituto Tecnico di Vicenza, fu il primo vero pioniere del calcio vicentino e senz'altro del Veneto. Fu lui che nel Giugno del 1898 ideò e organizzò a Vicenza il 1° Campionato studentesco nel cortile delle scuole di S. Caterina. Allenò l' ACVI (Associazione del calcio in Vicenza) dal 1902 al 1908 e ne fu presidente dal 1903 al 19 gennaio 1908 giorno delle accettazioni delle dimissioni, oltre ad avere fatto parte del I consiglio direttivo provvisorio del 9 Marzo 1902, la data ufficiale di fondazione dell'Associazione Calcio Vicenza.

da "I cento anni della Nobile Provinciale"

Il gioco del calcio era arrivato a Vicenza portatovi dal maestro di ginnastica Antonio Libero Scarpa di Venezia, appassionatissimo del nuovo gioco che, diceva con fierezza, "ci viene dall'Inghilterra ma è di origine italiana, italianissima..." . A proprio bisogno il professor Scarpa aveva tradotto in pieno la terminologia britannica. Nessun vocabolo d'oltre manica aveva diritto di cittadinanza sui campi vicentini, fossero quelli della nascente Acivi o quelli più modesti, ma ugualmente rigorosi, delle Scuole Medie locali.

Ordine alfabetico: 
S
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