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Karta Idrijca   Il lago Divje Jezero
IL PARCO
CARATTERISTICHE NATURALI
PASSEGGIATA ATTRAVERSO IL PARCO
DA IDRIJA AL DIVJE JEZERO (Lago Selvaggio)

Orto botanico
Il pozzo “Jožefov”
Kamšt
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Il lago “Divje jezero”
Kobila

 
STRUG E L’INSEDIAMENTO IDRIJSKA BELA
IDRIJCA DA LAJŠT SINO ALLA SORGENTE
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  Il lago Divje jezero è una bellezza naturale che non ha quasi uguali sul territorio sloveno. Il lago stesso è una caratteristica sorgente carsica, le acque scaturiscono da sotto le pareti quasi verticali che si ergono scoscese intorno al lago e creano una forma a conca.

In base alla quantità di piogge cambia anche la situazione dell’acqua nel lago. Per la maggior parte del tempo la Jezernica è tranquilla e crea uno straordinario biotopo con la natura circostante che ha attirato già numerosi naturalisti e botanici e ha contribuito ai primi passi della botanica in Slovenia. Anton Scopoli, Baltazar Hacuet e Henrik Freyer sono solo tre dei botanici famosi che hanno studiato la ricca varietà di flora presente in questo vivaio naturale. Difficilmente si riesce a trovare una tale varietà di specie in uno spazio così piccolo.

 
 
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Tra di loro ci sono alcune endemiche, con la famosa Primula carniolica. Sulle crepe rocciose sovrastanti il lago cresce la Pinguicula alpina, una pianta carnivora; le sue foglie catturano piccoli insetti e qui si è conservata e risale al periodo in cui esisteva in queste zone una flora alpina più ricca. La fauna presente nei dintorni del Divje jezero è simile a quella delle zone circostanti, tra i vertebrati possiamo notare i caprioli, i camosci, le fonti più antiche citano anche la martora e anche la lontra sarebbe stata avvistata nel lago. Gli invertebrati sfruttano l’umidità costante e i nascondigli ombrosi nei dintorni del lago.

Come abbiamo già detto il Divje jezero è una sorgente carsica, una sorgente carsica a sifone per la quale è tipico che l’acqua scaturisca in superficie attraverso un sifone, che proviene dalle grandi profondità e sotto pressione, il che si evidenzia soprattutto dopo le forti piogge nel bacino idrografico del lago. A causa delle acque sotterranee  la temperatura dell’anno durante l’anno oscilla solo di tre gradi e varia così dai 7 ai 10 gradi Celsius. Secondo le  ultime ricerche il bacino idrografico ha un’area di almeno 125 km2. La corrente della Jezernica cresce e raggiunge anche i 100 m3 al secondo; in quel caso la superficie del lago si solleva di 3 m, al centro del lago si forma una cupola d’acqua. In quel caso il lago giustifica il suo nome. Le enormi quantità d’acqua presenti sul fiume sloveno più corto, la Jezernica, che è lunga solo 50 metri, si riversano sul fiume Idrijca. Succede però che cadono enormi quantità di piogge sulla parte superiore del bacino fluviale dell’Idrijca. In quel caso il fiume Idrijca cresce e inonda il tranquillo Divje jezero.

La profondità del sifone continua a rimanere un mistero che i sommozzatori tentano di risolvere già dal 1970 quando sono state effettuate le prime immersioni di ricerca nel lago. Sotto una fenditura ben visibile sulla parete sudorientale inizia una galleria d’acqua ad una profondità di 15 m che si abbassa sino ad un angolo di 20°. Dopo circa 20 m si restringe ad un’altezza di 1,5 m e una larghezza di 4 m. Dopo la strettoia il sifone si allarga in una vero e proprio salone, ampio da 8 a 10 m, con un’altezza da 5 a 7 m e una lunghezza di 120 m. Il salone è pieno di blocchi ghiaiosi e di grandi lastre rocciose. Qui hanno la propria dimora gli animali subacquei tra cui vi è anche il Proteus Anguinus. Ad una profondità di 78 m il sifone prosegue verticalmente in profondità. Sinora la massima profondità raggiunta è stata di 160 m e dista più di 450 m dalla superficie del lago. La complessità del sifone e la grande profondità hanno già comportato il sacrificio di tre vite umane, di tre esperti ricercatori. A partire dal 1999 sono state vietate le immersioni nel lago senza un permesso.

Grazie alla sua eccezionalità il Divje jezero era stato dichiarato già nel 1967 un monumento naturale, dal 1972 ha invece lo status di museo all’aperto, il primo in Slovenia. Per consentire una visita più facile e sicura sono stati collocati nei dintorni del lago delle tabelle esplicative che spiegano le caratteristiche principali del lago e della fauna circostante.