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La nascita |
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La Pinacoteca Nazionale ha sede nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio nel quartiere universitario della città di Bologna. L'origine delle sue collezioni, essenzialmente frutto delle soppressioni e delle spoliazioni di chiese e conventi durante il periodo napoleonico, è però più antica, risalente ai primi decenni del XVIII secolo.
Nel 1712 da un'idea del conte Luigi Ferdinando Marsili nasceva infatti l'auspicato Istituto delle Scienze e delle Arti con lo scopo di superare la vecchia struttura corporativa delle arti e rilanciare un'idea nuova e attiva del movimento delle Accademie che tanta forza aveva avuto in tutta Europa.
Nel nuovo istituto l'Accademia delle oneste e liberali arti, poi Accademia Clementina, accudiva alla scuola del nudo e offriva servizi al pubblico come concorsi e premiazioni.
Nel 1762 l'Istituto delle Scienze entrò in possesso di un primo nucleo di dipinti, destinati all'Accademia Clementina. Si trattava della cospicua donazione di Mons. Francesco Zambeccari: il nucleo iniziale da cui avranno seguito ed incremento le raccolte bolognesi.
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