Pietro Casu

pietrocasuFin dai primi anni del seminario Pietro Casu (1878-1954) ha mostrato di possedere qualità intellettuali e culturali non comuni, accompagnate a un rigore morale, maturo e sincero. Teologo e sacerdote in una Sardegna rurale, ancorata ai valori tradizionali della terra e della famiglia, esercitò il suo ufficio pastorale a Oschiri e Berchidda, il suo paese natale. Collaborò a riviste letterarie e quotidiane, sviluppando la propria passione per le lettere in una prosa letteraria robusta, capace di richiamare i temi a lui cari attraverso una serie di romanzi, tra i quali Notte Sarda, considerato il suo capolavoro.

Insieme all’opera di romanziere, Pietro Casu diede un contributo fondamentale allo studio e alla preservazione della lingua sarda, attraverso due opere di grande impegno culturale e filologico, come Sa Divina Cumedia de Dante in limba salda (1929) e il poderoso Vocabolario Sardo Logudorese-Italiano, uscito postumo nel 2002. Nell’ambito della cultura popolare ha lasciato delle indimenticabili Cantones de Nadale, pubblicate a cura dell’Associazione Eredi Pietro Casu, conosciute e suonate in tutta l’isola durante i riti religiosi del Natale.

La sua instancabile opera di predicatore, pubblicista, cultore della lingua sarda ne hanno fatto una figura di primo piano nell’ambito della cultura dell’isola della prima parte del Novecento. Figura riscoperta e ancora rilevante, come testimonia la vasta bibliografia sulle sue opere.