Login   •   Registrati  •  


:: Presentazione

Obiettivi
Il sottotitolaggio è un settore della traduzione audiovisiva (traduzione AV) sul quale In Italia si sa molto poco. Iin questo paese, non c'è alcun aspetto del sottotitolaggio per il quale esistano fonti di dati attendibili, tanto che non è possibile al momento stimare l'entità di questo settore o disegnarne la mappa. Tuttavia, da ricerche condotte negli ultimi 18 mesi è emerso che il mercato del sottotitolaggio in Italia ha visto una forte crescita sin dagli anni '90, con l'avvio della programmazione via satellite e la diffusione dei DVD. Il primo obiettivo di questo progetto, quindi,è colmare questo vuoto di informazioni attraverso un'indagine dettagliata del settore e una raccolta esauriente di dati aggiornati.

In secondo luogo, il progetto si propone di applicare i dati raccolti: a scopo didattico, per la progettazione e realizzazione di corsi di formazione per sottotitolatori, ma anche a scopo professionalizzante, nel tentativo di formulare un articolato modello di qualità mirato al settore in stretta collaborazione con le aziende che vi operano.


Fasi del progetto
• Raccolta di informazioni sul settore sottotitoli.
La raccolta di informazioni sarà effettuata principalmente attraverso interviste e questionari, ed avrà l'ulteriore scopo di stabilire un rapporto con almeno alcune delle aziende allo scopo di avviare una più stretta collaborazione nelle fasi successive del progetto.

• Pubblicazione delle informazioni sul settore sottotitoli
L'utilità di queste informazioni è naturalmente legata alla loro accessibilità. Il progetto si propone, quindi, di costruire un database con i dati raccolti, con interfaccia web, accesibile attraverso questo sito. Questo stesso database/sito costituirà l'archivio dell'intero progetto in tutte le sue fasi e rimarrà come fonte di informazioni e strumento di ricerca anche dopo la conclusione del progetto.

• La formazione dei sottotitolatori
Dal confronto con il settore è emersa l'utilità della lunga esperienza di formazione dei traduttori ed interpreti che può vantare la SSLiMIT, e che può permettere di individuare un percorso formativo veramente specifico per i sottotitolatori.

Inoltre, la formazione di futuri sottotitolatori non può prescindere da una dettagliata conoscenza del mercato, conoscenza che questo progetto si propone di approfondire stabilendo contatti che, attraverso le diverse fasi del progetto, potranno essere consolidati.

Dalle ricerche già condotte nell'ambito del Subtitle Project, è emerso che molte aziende avvertono una carenza di sottotitolatori con un'adeguata formazione specifica – formazione che loro non si sentono qualificati a fornire. Queste aziende guardano all'università come l'interlocutore ideale per programmare corsi di formazione specifici: sarà quindi uno degli obiettivi del progetto preparare percorsi formativi ed esplorare la possibilità di organizzare corsi brevi di sottotitolaggio in stretta collaborazione con una rosa di aziende, anche all'interno delle lauree specialistiche che saranno attivate presso la SSLiMIT.

• Modello di qualità nel sottotitolaggio
L'ultima fase di questo progetto prevede l'inizio di un processo di scambio di idee e diffusione di informazioni che possa portare alla definizione di un modello di qualità nel sottotitolaggio calibrato specificamente per il mercato italiano, e articolato per riflettere le diverse realtà che questo comprende. Anche in questo caso, i rapporti che riusciremo a costruire con le aziende saranno di fondamentale importanza. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza, nelle aziende che operano in questo settore, dell'importanza di uno standard minimo di qualità, non solo nel prodotto finale, ma ancor prima nel processo che porta a questo prodotto. La qualità dei sottotitoli è in primis la conseguenza diretta delle circostanze obiettive che hanno caratterizzato quel lavoro: il tempo a disposizione, il materiale fornito dal committente (p. es. copia video attendibile, lista dialoghi attendibile), e l'investimento finanziario. Eppure nessuno di questi elementi viene solitamente tenuto in considerazione da chi giudica il risultato finale. Lo sforzo da parte nostra, da parte dei sottotitolatori e delle aziende, deve essere quello di far capire ai committenti da una parte e ai fruitori dall'altra, che senza tenere in considerazione questi fattori non è possibile pretendere o ottenere sottotitolaggio di qualità.

• Special needs subtitling
Recentemente, abbiamo anche avviato delle ricerche nell'ambito del sottotitolaggio per i non udenti. Siamo ancora in una fase esplorativa ma, grazie ad una recente borsa di dottorato, e ai contatti stabiliti con operatori, ricercatori e consumatori in questo campo da alcuni membri del Subtitle Project , stiamo cominciando ad individuare quale possa essere il ruolo di un'istituzione come la nostra. Anche qui, le ricerche condotte e i contatti stabiliti tendono verso l'obiettivo principale di tutto il progetto, che è quello di permetterci di perfezionare la nostra offerta formativa nel campo del sottotitolaggio (quello convenzionale e, in futuro, quello rivolto a persone con esigenze speciali), in modo da contribuire alla diffusione in Italia di un modello di qualità nel sottotitolaggio.


Stato della ricerca

• Seminari e corsi
Prof. Rundle, in collaborazione con Dott.ssa Rachele Antonini, ha tenuto il modulo sul sottotitolaggio nel recente Master in traduzione ed edizione multilingue delle opere audiovisive multimediali che si è svolto presso il SITLeC nell'A.A. 2002-03. Questo modulo ci ha offerto un'importante esperienza didattica e ci ha dato l'occasione di consolidare i nostri rapporti con il settore professionale, invitando rappresentanti di due importanti aziende a tenere lezioni all'interno del corso.

Inoltre, Prof. Rundle ha tenuto una serie di seminari sul sottotitolaggio per il gruppo di laureandi che partecipano al progetto, dove, dopo un'introduzione alla pratica del sottotitolaggio e alla situazione italiana, si è passato ad un workshop pratico con l'uso di software di sottotitolaggio.

In fine, nell'anno accademico 2004-05 è stato inaugurato un modulo sul sottotitolaggio all'interno della laurea specialistica in traduzione della SSLiMIT, tenuto dal Prof. Rundle con la collaborazione della Dott.ssa Di Giovanni.

• Stage
Sempre nell'ambito del Subtitle Project, è stato avviato nel 2004 uno stage formativo presso la Cineteca di Bologna, grazie al quale un gruppo di studenti SSLiMIT hanno sottotitolato tutti i film del festival sui diritti umani Human Rights Nights, che si svolge annualmente tra Bologna e Forlì. Lo stage è stato riproposto nel 2005.

Grazie alla collaborazione della Dott.ssa Antonini è stato possibile mandare 3 studenti a partecipare ai lavori di sottotitolaggio del Umbria Film Festival 2004 e 2005. Continuando un'esperienza già avviata durante il Master in traduzione ed edizione multilingue delle opere audiovisive multimediali .

Si prevede uno stage simile per la Mostra di cinema latinamericano Iberamericana 2005, organizzato dall'associazione Labò in collaborazione con la Cineteca di Bologna, l'Università di Bologna, UniBo Cultura, l'Istituto Cervantes e l'Istituto Italo-Latino Americano.

• Special Issue di inTRAlinea
Una prima occasione di confronto e discussione sul lavoro svolto durante il progetto viene offerta dal Special Issue sul sottotitolaggio della rivista online di traduttologia inTRAlinea ( http://www.intralinea.it ), curato dal Prof. Rundle.

Subtitle Project è un progetto di ricerca sul sottotitolaggio in Italia condotto dal Dipartimento di Studi Interdisciplinari su Traduzione, Lingue e Culture (SITLeC) dell'Università di Bologna.