ROTZO un paese da scoprire

 

CASTELLETTO

Il fascino antico della montagna
Ad occidente dell'Altopiano, dove il monte scende verso valle affacciandosi sulla Val d'Astico, sono situati Castelletto, Rotzo e Albaredo , i tre centri abitati che costituiscono il Comune di Rotzo, il più antico dei Sette Comuni dell'Altopiano.
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Appena saliti dalla Valdastico per la SP. del Piovan si arriva al paese di Castelletto a mt 845 s.l.m. Dopo l'ultimo tornante ecco apparire le prime case, sulla destra ancora ben visibile si diparte l'antica mulattiera che collegava a Pedescala, poi salendo verso il centro del paese si vedono sulla sinistra una antica fontana e poco più a nord l'antica collina del " Castel" dalla quale deriverebbe il nome del paese e secondo quanto riportato dall'Abate Agostino Dal Pozzo, sede di un antico castello del quale sono rimaste ben poche tracce se non il fossato che circondava la corolla della collina. Sulla destra , poco oltre una conca prativa dove in tempo di abbondanti piogge si forma uno stagno con un piccolo canneto, si vede la collina del Bostel, sede del primo insediamento abitativo dell'altopiano dove sono stati scoperti importanti ritrovamenti archeologici di un villaggio preromano. Un piccolo dosso immette nella piazza del paese.Un tempo la piazza aveva qualche sede commerciale con un panificio, un "casolin", un negozio di abbigliamento.Oggi giorno , al centro della piazza si trova la Trattoria San Rocco, che prende nome dalla piccola Chiesetta che si presenta poco oltre sulla sinistra, costruita nel 1600 a seguito del voto fatto dalla popolazione affinché cessasse la peste. Di fronte alla trattoria si diparte una vecchia mulattiera all'inizio della quale sono ancora visibili gli antichi lavatoi " Rendole" , dove un tempo le donne si trovavano per lavare i vestiti. Ripartiti dalla piazza, si può notare sulla destra, prima che la salita torni a salire, un'antica casa, recentemente ristrutturata, dove nel lontano 1700 nacque l'Abate Dal Pozzo.Una lapide è posta in fianco alla porta d'entrata a ricordo dell'illustre storico. La piccola frazione, che si snoda principalmente lungo la strada provinciale, ha visto un piccolo sviluppo edilizio lungo la strada " della campagna" che collega per i pianeggianti prati e campi al centro di Rotzo, dove nella zona antistante il Bostel sono sorte negli ultimi anni diverse case o villette. Tornati sulla provinciale, si può notare sulla sinistra l'edificio sede un tempo delle scuole del paese, passate all'inizio degli anni settanta nel capoluogo.Poco più avanti sulla destra, in corrispondenza di una curva con strettoia, fino a qualche anno fa sorgeva " l'Osteria alla Regina" mentre sulla sinistra nei pressi della curva successiva, si può notare un parco giochi con alle spalle l'Antica Colonia Alpina , che ha cessato le sue funzioni a metà degli anni settanta, in seguito adibita a laboratorio artigianale, ed ora chiusa in attesa di un futuro impiego.Ripartiti verso Rotzo si può notare sulla sinistra un'altra piccola fontana dove ancor oggi sgorga acqua potabile , salutare ristoro per i molti ciclisti che passano per il piccolo paese. Dopo le ultime case, dirigendosi verso il capoluogo si arriva nei pressi dell'Antica Chiesetta di Santa Margherita che sorge imperiosa sulla sinistra, splendente dopo i recenti lavori di restauro. Sulla destra negli ultimi anni si è alquanto sviluppata la zona artigianale con una falegnameria, un commercio di legname, un'officina , un mobilificio e la sede della Cooperativa Popolo di Rotzo, specializzata in lavori edili e stradali. Uno sguardo verso est e già si vedono all'orizzonte le prime case di Rotzo sede municipale capoluogo del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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