frequentavo cavalli da bambino, li persi con l’età, l’educazione
fui giovanotto moderno, mondano, inquieto, in tentazione
ho toccato con mano.
Frequentavo cavalli da bambino, li ho inseguiti, già uomo
cercavo, chiedevo, speravo, pregavo per farmi trovare.
Mi hanno trovato.
Non sono gli ultimi arrivati. Ci sono sempre stati.
Ci siamo persi per un po’, ci siamo ritrovati.
Tutto qua. Si, certo, siamo cambiati.
ed è arrivato il gelo, splendido di trasparenze eterne, salubre e risanante Inverno,
16/17/18/19 gennaio 2019
mappe e annotazioni Bivacchi. La fortezza Firmafede in Sarzana. La cittadella di Pisa. Il lungarno San Niccolò a Firenze. Il castello dell’imperatore a Prato. Pineta Versiliana. Il campo delle cornacchie alle Cascine. Il teatro delle rocce a Gavorrano. La fortezza di Arezzo. Sui monti del lago di Como. Metapollege/presagio. Accampamenti….
all’origine c’è Marcello, una piccola scuderia, un’arena coperta, Elegante e Scricciolo. Ci sono io, l’Una e Tre, cavalli di famiglia. C’è Cinzia, in piazza a Collagna si presenta: – sei Giovanni, so che conosci Marcello, sono sua moglie – comincia così. Tancredi e Moschin degli Scalchi nei box, scalpitanti. un viaggio…
Ci sono luoghi che ci appartengono e non c’è un perché. Motivazioni si trovano ma risultano poca cosa. Un ricordo, una lettura, un’immagine, intervengono cercando di fornire spiegazioni che riducano nell’area del controllo razionale un sentire che le sfugge. I luoghi che ci appartengono non cessano di stupirci rinnovando nel…
È stato un impulso incontenibile a spingermi, studente universitario, in una piccola libreria parigina dove ho trovato i primi libri, tra i pochi, dedicati ad un paese tanto esotico quanto sconosciuto. Vigente il socialismo reale l’accesso alla Mongolia era precluso anche in termini di informazione. Solo la grande nomenclatura internazionale…
Il 2017 è un anno difficile – ma quale non lo è stato? –
I cavalli stanno bene, le montagne stanno, che gli uomini arranchino!
Siamo così pochi da essere tutti importanti ma qualcuno, per giovane età, attitudini, capacità, risulta indispensabile. Davide lo è. Cresciuto lontano è tornato a vivere in paese, è tra i fondatori della Coop i Briganti e ne racchiude una componente essenziale. E’ un camminatore, arrampicatore, guida, volontario del soccorso alpino, viaggiatore, ma…
Dentro è come fuori, i pensieri si rincorrono, si accavallano, si sfilacciano e compattano.
Tutto è movimento, nell’immoto.
L’autunno è iniziato calcando i colori dei boschi, il cielo turchese, limpido e terso, o coperto, scuro sfumato plumbeo. I paesi si sono svuotati, vibrano sospesi nell’immobile. Squarci d’immenso.