Aurora Salvagno oro nei 100, seconda nei 200

LIGNANO SABBIADORO.Aurora Salvagno, campionessa italiana dei cento e medaglia d'argento nei duecento, si è confermata anche la regina dello sprint universitario.
La velocista algherese ai campionati italiani, che si sono svolti a Lignano Sabbiadoro e dove rappresentava l'ateneo sassarese visto che ha il doppio tesseramento, l'altro è con l'Aeronautica militare, ha vinto con estrema facilità la gara dei cento metri e poi negli «indigesti» duecento metri ha perso solo dalla nazionale Giulia Arcioni. Comunque, nella doppia distanza sprint ha dimostrato di aver fatto molti progressi.
Per Salvagno la batteria dei cento è stata una formalità con 12"02 (v-1,5). Nella finale, s'è distesa un po' di più e vinto con 11"67 (v-0,4) davanti alla Ramini.
Nei 200 è stata Giulia Arcioni a precederla sul traguardo con 24"13 contro 24"40, Nelle stesse gare Veronica Musino (Cagliari) ha chiuso in 13"52 e 27"03 e Chiara Cassisa (Sassari) in 26"94 (1'00"82 nei 400).
Tra gli uomini finale del 100 per Nicola Amici (Sassari) nei 100 con 11"55 in batteria e 10"94 e sesto posto in finale (per lui 22"62 nei 200). Eliminato Michele Montesu (Sassari) con 11"12.
Medaglia di bronzo nel triplo per Alessio Cubeddu (Cagliari) con 14,69 e poi con 6,88 ottavo nel lungo. Podio sfiorato per l'iglesiente Alessio Massa (Cagliari) nel disco con 44 metri e lo stesso lanciatore è finito sesto nel peso con 13,34. Da segnalare il quinto posto del marciatore alaese Alberto Conu (Sassari) nei 5 chilometri di marcia con 20'45"2 e il sesto della fonnese Giulia Innocenti (Cagliari) nei 3000 siepi conclusi in 11'30"31, tempo che dovrebbe segnare (il condizionale è d'obbligo) il primato sardo della specialità. Belle prove nei 400 per Nicola Sestu (Cagliari) con 49"24 e per Riccardo Zucca (sempre Cagliari) con 49"64. (rsp)