Battendo facilmente il Bari (3-1), i lombardi superano Perugia, Fiorentina, Bologna e raggiungono l'Atalanta |
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Mazzone fa il capolavoro Brescia settimo in classifica |
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Adesso può entrare in Europa attraverso l'Intertoto |
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BRESCIA - Il Brescia batte il Bari e conclude il suo campionato in bellezza, superando compagini molto più accreditate come Perugia, Fiorentina e Bologna e raggiungendo al settimo posto l'Atalanta. E su quel gradino c'è addirittura una chance d'Europa attraverso l'Intertoto. Si conclude così il capolavoro firmato dall'accoppiata Mazzone-Baggio, la collaborazione di Hbner, Pirlo e di un'ottima squadra. Nessuno ci avrebbe sperato solo fino ad un paio di mesi fa.
La partita contro il Bari ha seguito un copione che sembrava già scritto, col Brescia che ha avuto poche difficoltà a liquidare la "pratica". Sono stati i pugliesi (imbottiti di giovani) a passare per primo in vantaggio, al 9': lancio di Andersson che taglia tutta la difesa e pesca sulla destra Poggi che beffa Srnicek in uscita con un calibrato pallonetto. Il Brescia si riorganizza ed in tre minuti giunge al pareggio: dalla destra Diana crossa in area e l'albanese Tare si fa trovare pronto alla non difficile deviazione di testa. Il Brescia gioca meglio, anche se il Bari non si limita a difendere e, di tanto in tanto, si fa vedere dalle parti di Srnicek.
Sono i padroni di casa, comunque, ad avere le migliori occasioni, la più ghiotta delle quali, prima del raddoppio, con Baggio, ottimamente pescato in area da Bachini: ottima la risposta di Gregori, che gli nega la gioia del gol. Il raddoppio bresciano arriva, comunque, al 36' con un'azione che, praticamente, è la fotocopia di quella che ha portato al pareggio: cross di Diana per Tare che, di testa, mette dentro.
Nella ripresa, cambia poco e sono sempre i padroni di casa a comandare il gioco. Al 19', Dario Hubner mette
dentro il suo diciassettesimo gol stagionale e porta la sua squadra sul 3-1. Dal 25' al 32', la partita viene sospesa a causa di una violenta grandinata abbattutasi sul "Rigamonti". Dopo i sette minuti di interruzione, l'arbitro Rodomonti, comanda la ripresa del gioco, ma nei minuti finali non succede più nulla di rilevante. Adesso per il Brescia si potrebbero aprire le porte della Coppa Uefa, attraverso il torneo Intertoto: la prima gara, direttamente al terzo turno, il 14 luglio.
Brescia-Bari: 3-1
BRESCIA: Srnicek, Bonera, Calori, Galli, Diana (41'st Esposito), Filippini A., Filippini E. (40'st Bisoli), Bachini, (41'st Kozminski), Baggio, Hubner, Tare. (Castellazzi, Correa, Del Nero, Guana).
Allenatore: Mazzone.
BARI: Gregori, Innocenti, Neqrouz, Sibilano,
Mazzarelli (20'st Davanzante), La Fortezza,
Andersson (35'st Berardi), Bellavista, Del Grosso, Anaclerio L. (11'st Novembrino), Poggi. (Narciso, Ingrosso, Anaclerio M., Creanza).
Allenatore: Sciannimanico.
ARBITRO: Rodomonti di Torino.
RETI: 8'pt Poggi, 11'pt e 35'pt Tare; 19'st Hubner.
NOTE: giornata variabile, terreno in buone condizioni. La gara è stata sospesa per 7', dal 25' al 32' del secondo tempo, a causa di una violenta grandinata. Spettatori: 15.
000. Angoli: 9-3 per il Brescia. Recuperi: 1' e 0'.
(17 giugno 2001) |
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