Anggun

Anggun: delicate flower
Anggun

"In Indonesia la musica pervade ogni cosa. Cantare per me è un bisogno naturale, proprio come respirare", dice Anggun. La cantante di Jakarta, cresciuta fra le note grazie anche al padre, famoso musicista indonesiano, riflette tutta la dolcezza e gentilezza del nome che porta (letteralmente “grazia nata da un sogno”).

La voce, che le ha permesso di incidere il primo disco già a 9 anni e affermarsi a 17 come stella del pop indonesiano, rispecchia invece l’ampio ventaglio di artisti con cui è cresciuta, "da Billie Holiday a Leonard Cohen, dai Beatles a Bowie, fino a Trent Reznor, Dave Grohl, Pink e Bruno Mars". Il suo sogno di diventare la prima asiatica a raggiungere un successo internazionale si è avverato nel 1997 con la canzone Snow on the Sahara (milioni di copie).

In Italia, poi, è nota anche per aver fatto coppia con Piero Pelù nel brano Amore immaginato, finito in testa alle classifiche. "Conosco molti altri artisti italiani, come Giorgia, Nek, Tiziano Ferro o John De Leo, di cui sono fan sin dai tempi dei Quintorigo. Ma sogno di collaborare con Mina. Ho scoperto che qualche anno fa ha cantato una mia cover, A rose in the wind, un onore per me".

Il suo ultimo album in studio, Echoes, è di due anni fa, ma di recente è apparsa nella compilation Génération Goldman Volume 2 con il brano Né en 17 à Leidenstadt. "Un tributo a Jean-Jacques Goldman, tra i più importanti chansonniers francesi. Nel cd, giovani artisti cresciuti con le sue canzoni ne interpretano alcuni brani. Il primo volume ha venduto oltre ottocentomila copie soltanto in Francia".

Anggun a dicembre si esibirà per la quarta volta in Vaticano per il concerto di Natale. "Potrò dire di avere incontrato tre papi! Ma sto pensando al tour che farò il prossimo anno, per il nuovo album previsto verso la fine del 2014". Nel frattempo, si divide fra impegni di mamma, Fao e giurata di X Factor in Asia, facendo la spola tra Parigi, dove vive, e l’Indonesia. "Vivere lontana dal mio paese è solo un fatto geografico. È come avere una bussola nel cuore che punta sempre verso Est".

L'Uomo Vogue, novembre 2013 (n.445)

A sinistra Total look Azzaro

A destra Total look Louis Vuitton

Hair and MakeUp Lucie Ably@Artlist

Thanks to Misso Ko restaurant in Paris for the location

Fashion editor Kanako B. Koga

Photo by Sophie Delaporte