Non che il tempo tra il 15 agosto e l'8 ottobre fosse poco, ma, si sa come vanno queste cose.
Prima il post ferie, poi il caldo, poi la pioggia , poi l'inizio delle scuole poi...insomma volevo preparare una di quelle tante ricette tenute nel cassetto per provarle con calma, di quelle meravigliosamente interpretate e tali da strappare degli OHHHHH!! di stupore e ammirazione.
Mi sono, invece, ritrovata a sfogliare un libro a me molto caro, tutto contrassegnato da post-it colorati e con qualche ricetta già provata (qui e qui), allora ho deciso che ,pur nella sua semplicità , era sempre una ricetta tenuta nel cassetto di quelle da provare e allora eccomi qui, anzi eccola qui.
Mi piace pensare che la cucina dei grandi chef sia replicabile a casa, non sono una che và tanto in giro a mangiare in ristoranti pluristellati, ma apprezzo moltissimo le preparazioni che molti chef sanno regalarci, anche solo attraverso testi e foto.
Apprezzo ancora di più quelle ricette che, una volta provate,
primo: riescono ( che non è mai così scontato)
secondo: sono buone
terzo: piacciono anche al resto della famiglia ( e non solo a me che mangio cose strane, come dice mia figlia!).
Chi l'ha detto che anche la semplicità non possa fare la sua bella scena ( o porca figura che dir si voglia!) ?
Questa la mia ricetta tenuta nel cassetto tutta per Valeria e per il suo contest
Torta di merluzzo con patate ( e senza tartufo)
( da Terrine d'autore ricetta di Umberto Vezzoli)
(Per 4 porzioni)
- 300 gr di filetto di merluzzo
- 2 litri di latte
- 100 gr di sedano
- 1 foglia di alloro
- 4 patate medie
- 1/2 litro di olio d'oliva ( ne ho usato un pò di meno)
- 100 gr di panna fresca
- 300 gr di pancarrè
- 1/2 litro di gelatina
- sale
- pepe
- (100 gr di tartufo nero, che non ho messo)
Per la guarnizione
- 4 uova
- 4 crostoni di pane
- 100 gr di concassè ( pomodori freschi tagliati a dadini)
- 10 gr di erba cipollina
- (5 gr di cerfoglio)
- 5 gr di paprika dolce
Privare il merluzzo delle spine e pelle, tagliarlo a pezzi grossi e metterlo in una pentola capiente con il latte, il sedano, la foglia di alloro; cuocere per 10' da quando comincia a bollire.
Bollire anche le patate con la buccia, poi passarle in modo da ottenere una purea; raccogliere il composto in una bastardella, salare, pepare ( e unire il tartufo tritato) le patate e parte della gelatina preparata in precedenza , seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Incorporare bene il tutto e lasciar riposare.
prendere uno stampo a tortiera e tagliare il pancarrè a strisce alte come i bordi dello stampo, poi grigliarle in modo che vi rimangano impresse delle strisce scure ( fate delle prove io ne ho bruciate diverse prima di riuscire a capire i tempi giusti!!).
Foderare i bordi dello stampo con il pane e riempirlo con il composto; pareggiare la superficie, cospargere con concassè, erba cipollina tritata e lucidare con la gelatina.
Mantenere in frigo per 4-5 ore.
Per la presentazione cuocere le uova in camicia, sformare la torta, tagliarla a fette e disporle nei piatti accostando un uovo appoggiato su un crostone di pane.
Guarnire con concassè, una spolverata di paprica,( un ciuffo di cerfoglio).Io ho aggiunto anche due cucunci ( frutti del cappero).
Servire così a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo al contest di Murzillo Saporito