Capitale (città)

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La capitale - estesamente città capitale di Stato o, in altri contesti, capitale politica - è in senso proprio la città che ospita la sede del governo[senza fonte] di uno Stato.

Etimologia[modifica | modifica sorgente]

Il termine capitale deriva dall'aggettivo latino capitalis, a sua volta dal sostantivo caput. Quest'ultimo designava il capo nelle sue varie accezioni, ad esempio come parte principale del corpo umano o animale (testa), o come origine, o come guida, o appunto come città principale di una nazione. A Roma era infatti riservato l'appellativo di caput mundi (capitale del mondo).

Status giuridico di capitale[modifica | modifica sorgente]

La capitale può avere riconoscimento costituzionale o essere tale anche solo de facto. Il secondo caso è ad esempio di Berna, ufficialmente Bundesstadt (città federale). Quest'ultimo titolo è condiviso dalla capitale svizzera solo con la città di Bonn, che lo ha acquisito il 26 aprile 1994; ma in questo caso non siamo di fronte a una capitale de facto, bensì a una città che ha mantenuto uno statuto privilegiato in ragione del suo ruolo storico di capitale.

Roma ha ottenuto il riconoscimento costituzionale dello status di capitale con la riforma del Titolo V della Costituzione italiana (2001).

« Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento. »
(art. 114, 3º comma, Cost.)

Uno Stato può del resto avere una o più capitali, ufficiali o no. Quest'ultimo caso riguarda ad es. il Sudafrica (che ne possiede ben tre: Città del Capo, Bloemfontein e Pretoria) e, nelle immediatezze della riunificazione, la Germania (Berlino e Bonn). Come dimostra proprio il caso sudafricano, i vari poteri dello Stato (o i vari rami dell'amministrazione) possono essere dislocati nelle diverse capitali. Alcuni Stati, in ragione del clima, hanno avuto e hanno una capitale estiva e una capitale invernale.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

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