Ha ucciso sorella ad Avellino, 71enne non parla davanti pm

Ha ucciso sorella ad Avellino, 71enne non parla davanti pm
Il luogo dell'omicidio 

E' accusato di omicidio volontario e tentato omicidio del fratello

In silenzio per pochi minuti, il tempo di formalizzare le accuse e Luigi Bellizzi, il 71enne di Avellino, residente a Bologna, che ieri ha ucciso la sorella 78enne Giuseppina, soffocandola con un cuscino, si è visto notificare dal pm Vincenzo Russo il provvedimento di fermo per omicidio volontario della sorella e tentato omicidio del fratello.

L'uomo ha inferto un fendente alla gola e uno al braccio sinistro del fratello più giovane Gennaro, accorso nell'appartamento di via Giulio Morra ad Avellino dove si è consumato il delitto. Il feriro, 68enne, sarà operato in giornata all'ospedale Moscati di Avellino per la lesione dei tendini che gli ha provocato il fratello.

E' stato proprio Gennaro Bellizzi ad aiutare i carabinieri del comando provinciale di Avellino a ricostruire la concitata notte tra mercoledì e giovedì e il rapporto altalenante tra la sorella Giuseppina e il fratello Luigi, che dovrà comparire lunedì prossimo di fronte al gip del tribunale di Avellino per l'interrogatorio di convalida. Nello stesso giorno sarà affidato l'incarico al medico legale per l'autopsia sul corpo dell'anziana ex impiegata comunale, vedova e senza figli che spesso ospitava quel fratello così angustiato da problemi economici.

Luigi Bellizzi, ex dipendente Inps residente a Bologna, tornava di tanto in tanto ad Avellino e quasi sempre per ricevere un aiuto economico dalla sorella. Aiuto che forse l'altra notte Giuseppina Bellizzi deve aver negato, scatenando così l'ira del fratello.
© Riproduzione riservata

Network

28 settembre 2018 - Aggiornato alle

Annunci, lavoro e aste